<<Chen, andiamo via>>, lo richiamai. Lasciò tutto ciò che stava facendo, seguendomi. Uscimmo dalla sala in velocità, dirigendoci verso il dormitorio. Volevo staccare la testa al più presto da ciò che era appena accaduto.
<<Cosa ti ha detto Jungkook? Ti vedo scosso>>, chiese fermandomi.
<<Nulla, andiamo in camera>> continuai, spronandolo a seguirmi.
<<Dimmelo>>, continuò. Gli feci segno di continuare a camminare, e nel mentre ci accennai qualcosa.
<<Tu cosa hai visto?>>, domandai incerto. Se ha visto l'abbraccio, sono fottuto.
<<Che parlavate, vi ho lasciati stare perché so che puoi tenergli testa e non volevo creare problemi>>, affermò una volta arrivati davanti alla camera.
<<Mi ha detto solo di aver parlato con Taehyung, gli ha chiesto di avvisarmi sul fatto che anche stasera fosse con Yoongi>>, mentii. Era meglio così. Stavo sbagliando, dire la verità è sempre la cosa migliore, ma non voglio assolutamente che si scagli contro Jungkook, e tra di loro ci sono già state troppe frecciatine e incontri da dover peggiorare la situazione.
<<Comunque non m'importa, voglio solo stare con te ora>>, disse saltandomi addosso. Mi baciò con passione, spingendomi pian piano sul letto, fino a sdraiarsi sopra di me. Nascosi le mani nei suoi capelli, avvicinandolo, sentendo quando mi desiderasse attraverso i pantaloni. Si mosse leggermente sopra di me, prima di alzarsi e chiudere la porta a chiave.
<<Ti desidero dal nostro primo bacio, non posso più aspettare>>, mormorò togliendosi la maglietta. Più lo guardavo, più mi sentivo a disagio. Lui era così bello, con un corpo da favola, amato da tutti. Ed io, non arrivavo neanche alla metà della sua straordinaria bellezza, che non avrebbe mai superato quella di Jungkook però.
Mi lasciò dei baci umidi sul collo, alzandomi di poco la maglietta, iniziando a tracciare gli estremi dei miei addominali, guardandomi con lussuria.
Si tolse anche i pantaloni, cercando di attirare il mio sguardo, cosa che non riuscii a fare. Guadai un punto a caso della stanza per concentrarmi su altro. Non riuscivo a pensare lucidamente, e in quel momento, volevo fare tutto tranne che avere un rapporto con lui.
Cercò di slacciare anche i miei ma non glielo permisi. Continuavo a pensare alle parole di Jungkook, al fatto che non mi fidassi neanche lontanamente di Chen da fare sesso con lui. Di amore non era il caso parlarne. Ancora una volta, il mio cuore aveva deciso di dargli ascolto.
<<Ora che succede? Dimmi cosa ti frena>>, affermò scocciato. In quel momento provai paura. Paura che non accettasse un mio rifiuto, che non capisse che non fossi pronto ad un contatto così intimo. Non mi sentivo neanche così attratto fisicamente da poter compensare la mancanza di amore e concedermi lo stesso.
<<Non me la sento, mi dispiace>> mi scusai, rivestendomi. Mi riportò su di lui, baciandomi delicatamente le guance ed accarezzandomi il viso.
<<Tranquillo Jimin, capisco tutto, sarà per un'altra volta>> sorrise. Mi lasciò il tempo per coprirmi e mettermi comodo, cosa che apprezzai molto. Una volta vestito, gli chiesi di fare lo stesso, e rimanemmo a parlare, abbracciati.
Rimasi sorpreso dalla sua reazione, e allo stesso tempo felice. Voglio un uomo che mi capisca, che sappia rispettare i miei tempi, che riesca a comprendere le mie esigenze, senza farmi mai pesare nulla. E lui, ci è riuscito.
Nonostante ciò, però, non passò il desiderio di andare via. Forse per la vergogna, o per il bisogno di staccarmi e annullare tutto parlando con Taehyung, o cenando, volevo lo stesso scappare via di lì.
<<Ti spiace se me ne vado ora? Vorrei riposarmi in camera>>, affermai alzandomi.
<<Certo, ti accompagno>>, propose.
<<È meglio di no, ci vediamo domani>>, affermai dolcemente. Notai la sua espressione contrariata ma non cambiai opinione. Avevo bisogno di pensare lucidamente. Così mi accompagnò alla porta, lasciandomi un ultimo bacio, prima di augurarmi una buona serata. Ricambiai il gesto salutandolo.
Mi sentii libero da un peso quando scesi di corsa le scale arrivando fino alla porta d'entrata del dormitorio. Come se fossi rinato. L'aria fredda mi colpiva direttamente in volto, procurandomi innumerevoli brividi di freddo che però apprezzai come mai prima d'ora. Dovevo liberarmi del rossore che sicuramente si era sparso sulle mie guance e che avrebbe attirato l'attenzione di tutti.
In due settimane trascorse era successo di tutto. Il ragazzo che più volevo al mondo mi ha chiesto di uscire, finendo poi per essere il mio ragazzo. Il mio migliore amico ha ritrovato l'amore perdonando Yoongi, ho iniziato a prendere voti alti a scuola, e cosa più inaspettata, ho conosciuto Jungkook. La sorpresa più bella di tutte.
Devo dire che Yoongi lo aveva nascosto bene a tutti, nessuno sapeva fossero amici. È anche normale, nessuno può conoscere tutte le persone con cui ci si frequenta, si parla, si trascorre del tempo, sarebbe strano.
Alla fine l'ho conosciuto, e ne sono più che felice.
Continuai la mia camminata serale fino alla mia stanza, pensando a qualcosa da organizzare per Chen in modo tale da evitare di incorrere in altre figuracce come quelle di oggi. Ero sicuro che si fosse accorto di Jungkook, del modo in cui si rivolgeva a me, delle attenzioni che mi riservava, ma aveva deciso per il bene di tutti di evitare una litigata, da ragazzo maturo. Spero solo di riuscire ad innamorarmi di lui, per vivere una relazione appieno, sotto ogni punto di vista.
Con questi pensieri raggiunsi la mia stanza, cercando le chiavi in tasca e inserendole nella serratura. Feci due giri prima di spingere la porta ed entrare. Mi tolsi le scarpe all'entrata, notando la luce accesa, segno che probabilmente Taehyung non se n'era ancora andato.
<<Vedo che sei ancora qui>>, esclamai prima di voltarmi. Mi caddero le chiavi dalle mani, insieme a tutta la forza di volontà che ero riuscito a ritrovare fino a due minuti fa.
<<Cosa ci fai qui Jungkook? E di nuovo, come sei entrato?>>, chiesi tirandomi i capelli all'indietro per il nervosismo. Me lo ritrovo ovunque. Più cerco di stargli lontano, più riappare, tormentandomi.
<<Con le chiavi hyung, sono il tuo nuovo coinquilino>>, esclamò felice. Ero nella merda.
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Mi sembra di capire che alla fine nella mente di Jimin ci sia sempre un pensiero fisso chiamato Jungkook... 😍
Fatemi sapere cosa ne pensate!
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Love's Expressions (Jikook)
Fanfiction"Cosa ne sai tu di me? Parli come se mi conoscessi, se sapessi perfettamente cosa provo, e invece non sai proprio nulla. Stammi lontano Jungkook", affermai spingendolo. Mi riportò da lui, costringendomi a guardarlo negli occhi, rimanendo ammaliato d...