Capitolo 30

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-Qualche giorno dopo-

<<Jungkook smettila, sta per iniziare la partita>>, esclamai togliendo le sue mani da me.

<<Solo un ultimo bacio>>, mormorò assaporando le mie labbra. Glielo concessi solo perché anch'io amavo baciarlo. Portai una mana fra i suoi capelli, che man mano che passava il tempo si facevano sempre più lunghi. Nel corso di queste settimane aveva fatto un cambio look radicale, cambiando pettinatura, e iniziando ad indossare tipologie di vestiti più aderenti. La mia morte.

<<Sei bellissimo>>, affermò stringendomi la mano.

<<Com'è che mi sento sempre imbarazzato quando sono con te?>>, esclamai ridendo. Passavamo le giornate così: lui a riempirmi di complimenti, ed io a sprofondare dalla vergogna.

<<<È la verità, dovrei mentirti?>>, chiese. Scossi la testa, appoggiandola sulla sua spalla. Circondò il mio ventre con le braccia, stringendomi.

<<Ragazzi sono così agitato, spero vada tutto bene>>, disse Yoongi sedendosi accanto a me. Mi afferrò la mano, che strinse nella sua. Guardai Jungkook spizzato, non sapendo se gli desse fastidio o no. Non disse nulla.

<<Kookie...>>, sussurrai. Yoongi tremava, segno di quanto tenesse alla vittoria del suo ragazzo, e non me la sentivo di scacciare la sua mano da me.

<<Non mi dà fastidio, mi fido di te>>, affermò baciandomi la testa. Prima che potessi rispondere andò via, dicendo che avrebbe preso qualcosa da mangiare. Ricambiai il sorriso, prestando la mia attenzione su Yoongi, che mi guardava incuriosito.

<<Con Chen ci parli ancora?>>, chiese.

<<No, perché?>>, domandai. Mi fece segno di voltarmi, e me lo trovai a pochi passi. Appena i nostri sguardi si incontrarono mi salutò, accelerando il passo verso di noi.

<<Cosa vuole adesso>>, affermai esasperato.

<<Jimin, che piacere vederti>>, mi salutò. Non potevo dire lo stesso.

<<Cosa ci fai nella squadra di basket se non giochi mai?>>, mormorai infastidito. Partecipava agli allenamenti da molto tempo, ma non lo avevo mai visto in partita. A questo punto mi viene da pensare che non sia così bravo.

<<Ho lasciato il basket qualche settimana fa>>, spiegò sedendosi al posto di Jungkook. Lo feci alzare subito, spingendolo via.

<<Quindi, di cosa hai bisogno?>>, domandai. Yoongi mi fece segno di calmarmi, ma non avevo nessuna intenzione di farlo.

<<Non fare lo stronzo con me, non dopo quello che c'è stato>>, affermò guardando dietro di me. Jungkook tornò con in mano un pacco di pop corn, con un'espressione dubbiosa in volto. Mi precipitai da lui, prendendolo per mano.

<<Non c'è stato nulla fra di noi>>, mi affrettai a spiegare.

<<Se vuoi mentirgli fallo pure, ma penso sia sbagliato visto tutto quello che ha fatto per te>>, sputò acido. Avevo voglia di picchiarlo, così forte da farlo cadere giù fino al campo. Jungkook strinse la presa, innervosendosi.

<<Vattene da qui>>, affermai avanzando verso di lui.

<<Come vuoi, sono venuto a dirti che sono tornato con Jin, e sono molto felice, puoi smetterla di scrivermi>>, disse sorridendo. Fui fermato da Yoongi, che mi strinse a lui, non permettendomi di saltargli addosso. Andò via, ottenendo l'effetto desiderato: far dubitare Jungkook. Il quale si sedette accanto a me, guardando il pacco di pop corn che aveva fra le mani, con aria sofferente.

<<Non è come sembra, stava mentendo, te lo giuro, non gli ho mai scritto>>, spiegai. Perché mai dovrei scrivere a quell'idiota se ho affianco il ragazzo che amo?

<<Va bene, ti credo>>, affermò. Mi fece un sorriso tirato, posando il sacchetto accanto a lui, alzandosi.

<<Dove vai?>>, chiesi seguendolo.

<<Ho solo bisogno di prendere un po' d'aria>>, disse lasciandomi. Non mi arresi, seguendolo. Aumentò la velocità del passo, per seminarmi, ma mi misi a correre, raggiungendolo. Lo fermai, prendendogli il viso fra le mani, che presi ad accarezzare. Ero in panico.

<<Jungkook, amore ascoltami>>, lo richiamai attirando la sua attenzione. Mi sorrise dolcemente, forse commosso da come lo avevo chiamato, e si sedette, trascinandomi con sé.

<<Ho detto che ti credo hyung, va tutto bene>>, affermò.

<<Non va tutto bene, non mentirmi. Se hai dei dubbi parlamene, non importa se non ti fidi di me, non mi arrabbierò. Mi importa sapere come stai>>, risposi dolcemente.

<<So che l'ha detto per ferirmi, e c'è riuscito. Ho sentito come se tutto ciò che ho represso per settimane mi si fosse ripresentato davanti agli occhi: l'immagine di voi due insieme, e non lo sopporto, non posso accettarlo. Sei libero di vedere chi vuoi Jimin, te l'ho sempre detto, ma preferisco che sia senza di me>>, spiegò facendosi serio.

<<Non capisco, mi stai lasciando?>>, chiesi con voce tremante.

<<No, ti sto dicendo che puoi frequentarlo se vuoi, ma non con me. Porta Yoongi, Taehyung, o qualsiasi dei nostri amici, ma io non voglio più vederlo o parlarci>>, affermò. Tirai un sospiro di sollievo, respingendo le lacrime che sentivo star per uscire. In un secondo mi ero sentito morire, pensando di averlo perso per sempre, ma lui, mi aveva dimostrato ancora una volta la sua immensa maturità, gestendo la situazione al meglio.

<<Ti giuro che non ci ho mai parlato, non ci siamo scritti, non lo vedo neanche più a lezione. Non ho nessuna intenzione di essergli amico o frequentarlo, perché non mi interessa averlo nella mia vita>>, risposi abbracciandolo. Si aggrappò a me come se fossi la sua salvezza, lasciandosi andare. Per la prima volta, lo avevo visto piangere. Mi sentii malissimo, come se tutto attorno a me fosse crollato, lasciando spazio al buio più totale.

<<Non piangere amore, ti prego>>, dissi baciandolo. Lo feci lentamente, sentendo le sue labbra bagnate muoversi sulle mie, chiedendo l'accesso alla lingua, che subito acconsentii.

<<Andiamo, o Taehyung penserà che non siamo venuti>>, affermò staccandosi. Si asciugò gli occhi con le dita, che sostituii con le mie.

<<Aspetta>>, dissi fermandolo. Mi alzai sulle punte, appoggiando le mani sulle guance, in modo tale che mi guardasse dritto negli occhi.

<<D'ora in poi mi prenderò cura di te, ricambierò tutto l'amore che mi hai sempre riservato, dimostrandoti quanto ti amo. Sei la cosa più preziosa che ho e non ho nessuna intenzione di perderti o concederti a nessuno. Perché ti amo, troppo, infinitamente>>, affermai abbracciandolo. Mi strinse a lui, ringraziandomi. Sono io che devo farlo, e giuro su qualsiasi cosa che lo renderò l'uomo più felice al mondo. 

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Jimin ha scritto o no a Chen? 🤔
Fatemi sapere cosa ne pensate ❤️

Love's Expressions (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora