Tornai in camera con Taehyung, dopo essermi subito per quasi un'ora le considerazioni di Chen su Jungkook. Continuò a dirmi che stavo sbagliando, che dovevo allontanarlo e che sarebbe stato un potenziale problema per noi. Non vedo quale possa essere il problema, visto che non stiamo ancora insieme. Certo, ci stiamo frequentando, ma non mi sembra di averlo baciato, abbracciato, o fatto capire che possa esserci qualcosa. Anzi, non l'ho neanche pensato!
Questa sua gelosia era davvero immotivata, visto che non c'eravamo mai neanche parlati sul serio. Non sapevo praticamente nulla di lui, quasi come se fossimo estranei. Quella parola scatenava brutti ricordi. Avevo umiliato Jungkook, facendolo passare per un pazzo che si era esposto per il nulla, non mostrandolo agli altri come mio amico. Ma la verità è che non lo eravamo, non da parte mia almeno. Non lo conosco neanche da una settimana e già devo considerarlo amico? Insomma, non voglio affrettare le cose, mi sembra esagerato darci questa etichetta. Di certo però avrei dovuto rivolgergli altre parole, perché le meritava davvero.
Comunque, decisi di non angosciarmi con questi pensieri, mettendomi a letto. Era stata una giornata pessima.
<<Sono così felice di essere tornato con Yoongi, mi mancava tantissimo il nostro rapporto, i suoi baci, il suo profumo. Jimin non puoi capire quanto sia felice>>, esclamò uscendo dalla doccia.
<<Mi piacerebbe provarlo anch'io, ma con Chen va tutto male, e siamo solo all'inizio>> spiegai esasperato. Portai una mano sulla fronte, cercando di rilassarmi respirando lentamente, ma fu peggio. Ogni volta che chiudevo gli occhi rivivevo ogni attimo della giornata trascorsa, come se fosse un film, una tragedia più che altro. Devo vedere Chen, ho bisogno di parlargli.
<<Non mi piace più di tanto quel ragazzo sai? Non so, penso che Jungkook si sia fatto davvero valere oggi pomeriggio, si è comportato da vero uomo difendendoti>>, affermò asciugandosi i capelli. Lo era davvero.
<<Non voglio parlare di lui, ma di Chen. Anzi, andrò a cercarlo ora>>, esclamai tirandomi fuori dal letto. Cercai con lo sguardo dei vestiti, che non trovai. Forse nella poca lucidità di prima li avevo posati. Così ne presi di nuovi, guardandomi allo specchio, e uscendo sotto lo sguardo pieno di disapprovazione di Taehyung.
Ricordai il numero della sua stanza, scritto nelle note del telefono e la raggiunsi. Per fortuna si trovava nel mio stesso edificio, senza attraversare mezzo campus come per raggiungere Jung- niente, per raggiungere nessuno.
Una volta arrivato davanti alla sua porta, bussai, aspettando per più di cinque minuti. Forse stava dormendo vista l'ora tarda, era già passata la mezzanotte. Appena mi voltai, per andarmene, la sua mano mi tirò dentro, abbracciandomi. Mi strinsi a lui, notando poco dopo la sua pelle liscia contro di me e il solo asciugamano a coprirlo. Benissimo.
<<Jimin, cosa ci fai qua? Non ti aspettavo>>, mormorò prendendomi in braccio. Mi tenni stretto a lui, sentendomi profondamente accaldato in tutto il corpo. Era veramente stupendo. Potevo ammirare, sfiorare, i suoi tricipiti flettersi, le sue spalle allargarsi, l'addome contrarsi ad ogni momento. Non ne sarei uscito vivo da qui.
L'ho venerato da lontano per così tanto tempo che non mi sembra reale il fatto che voglia conoscermi.
<<Volevo stare un po' con te, e iniziare davvero a costruire qualcosa>>, affermai. Mi adagiò sul letto, asciugandosi per bene, prima di voltarsi e indossare il pigiama.
<<Il mio compagno rimane fuori per la notte, siamo soli>>, mormorò avvicinandosi. Lo tirai addosso a me, in modo tale da ridurre la distanza fra i nostri visi.
<<Voglio davvero provare ad aprirmi con te, ed è una cosa che mi viene difficile. Per favore, non tradirmi, non prendermi in giro, ho bisogno di fidarmi della persona che amo>>, sussurrai. Mi guardò dolcemente, sistemandosi meglio su di me e ponendo le mani ai lati del mio viso.
<<Capisco le tue paure, so che sei una persona riservata, ma se ci impegniamo, può nascere qualcosa di bello no? Devi solo volerlo, ti renderò felice>>, esclamò baciandomi a stampo. Posi una mano dietro alla nuca per avvicinarlo di più, lo volevo più di ogni altra cosa. Assaporai le sue labbra dapprima in modo cauto, realizzando che stesse accadendo tutto sul serio, finché le sue labbra fameliche non si avventarono in modo più passionale sulle mie, facendomi sentire desiderato, eccitato, travolto da ciò che Chen rappresentava per me.
<<Voglio che sia speciale, perciò andremo cauti>> affermò, dandomi un ultimo bacio a stampo. Sorrisi felice.
Mi sistemai meglio fra le sue braccia, sentendomi protetto, perfettamente in sintonia con lui.
<<Quindi...possiamo dire che siamo...>> iniziai.
<<Ci stiamo frequentando, senza etichette, senza regole, senza problemi. Soli tu ed io>>, spiegò. Mi lasciò interdetto. Le etichette non mi erano mai piaciute, ma non voglio che si senta libero di vedere chiunque mentre sta con me, non lo sopporterei. Spero sia abbastanza intelligente da capirlo da solo. Io di certo, guarderò solo lui.
<<Perfetto>>, risposi baciandolo. Mi accarezzò la schiena, riportandomi su di lui e tirando le coperte. Passammo la notte così, stretti l'uno all'altro, come una coppia felice.
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La mattina dopo, mi portò la colazione in camera, accompagnata da un bigliettino in cui scrisse
"iniziare la giornata con te è una delle cose più belle che possa accadere"
La trovai una cosa estremamente dolce, che nessuno aveva mai fatto. Era così tenero, e bello da morire appena alzato.
<<Sono felice, tanto>>, mormorai prendendo una fetta biscottata. Me ne preparò altre, continuando a coccolarmi.
<<Ho incontrato Taehyung questa mattina, e dalla piccola conversazione che abbiamo avuto, ho capito davvero tante cose su di te. Mi spiace solo non essermi accorto prima della tua presenza, abbiamo perso così tanto tempo>>, mormorò baciandomi.
<<Cosa ti ha detto?>>, chiesi.
<<Mi ha spiegato dei tuoi problemi di fiducia e della tua difficoltà ad approcciarti ai sentimenti. Non ti preoccupare, ti aiuterò in tutto, nessuno sarà più amato di te>>, affermò baciandomi con tutta la passione che solo lui era in grado di trasmettermi.
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Prima che possiate commentare, ricordo che siamo solo all'inizio, un antagonista deve esserci, dovete solo avere fiducia nei Jikook 🙈
Detto questo non posso spoilerare 🤣
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Love's Expressions (Jikook)
Fanfiction"Cosa ne sai tu di me? Parli come se mi conoscessi, se sapessi perfettamente cosa provo, e invece non sai proprio nulla. Stammi lontano Jungkook", affermai spingendolo. Mi riportò da lui, costringendomi a guardarlo negli occhi, rimanendo ammaliato d...