<<Lasciami, voglio che manteniamo le distanze, e tu le superi sempre>>, dissi. Mi costrinsi a recitare, cercando di essere il più convincente possibile. E lui sembrò crederci.
<<Ok, allora ti starò lontano. Posso restare però?>>, chiese. Come posso dirgli di no se mi guarda in quel modo, come se volesse mangiarmi a momenti.
<<Si, ma ora andiamo a dormire. Ognuno nel proprio letto>>, specificai. Non mi stupirei se me lo ritrovassi a fianco mentre dormo. In quel caso, farebbe un bel volo dritto sul pavimento.
<<Ok, buonanotte hyung>>, mormorò cercando di darmi un bacio sulla guancia. Mi scansai.
<<Lo fai apposta allora>>, esclamai ridendo istericamente. Sorrise di gusto, andando a coricarsi. Gli diedi le spalle, mettendomi sotto le coperte, e nascondendo la faccia nel cuscino. Bene, avrei passato di sicuro la notte in bianco. Ero così nervoso, da non riuscire neanche a chiudere gli occhi. Continuavo a pensare a Chen, e alla litigata che sicuramente sarebbe nata una volta scoperto il tutto, e al fatto che Jungkook avesse già capito perfettamente come prendermi. Lui mi scatenava mille emozioni diverse al minuto, ed erano così intense, da non riuscire a controllarle.
Passai la prima oretta così, girandomi mille volte, in cerca del sonno che non si decideva ad arrivare. Continuavo a guardare l'ora nella sveglia posta sul comodino, innervosendomi sempre di più.
<<Jimin>>, mi chiamò.
<<Zitto>>, mi lamentai.
<<Ci tengo a te lo sai?>>, mormorò. Sentii una stretta fortissima al petto, ed il desiderio forte di raggiungerlo.
<<Voglio dormire>> risposi, evitando il discorso.
<<Vuoi che venga lì, ma so che non me lo chiederai perché devi fare lo stronzo come al solito>>, rispose. Lo immaginai guardarmi con il solito sorriso beffardo stampato in volto. Siamo solo alla prima sera di convivenza e già mi sento perso.
<<Perché mai dovrei volerlo>>, risi.
<<Perché sei agitato e non capisco perché>>, si alzò. Ti prego torna lì.
Non vedevo assolutamente niente, ma a giudicare dal cuore in gola che avevo in quel momento, mi era vicino.
<<Sono arrabbiato, e non sopporto questi cambi improvvisi>>, specificai. Spostò le coperte, toccando a tastoni il letto, finché non mi trovò, attirandomi. Feci forza per staccarlo, ma era inutile, riusciva sempre a sovrastarmi.
<<Perché sei arrabbiato>>, chiese stringendomi.
<<Ti sei avvicinato a me solo perché Tae ti ha chiesto di avere un certo riguardo, non perché fossi interessato>>, mi lamentai. Questa cosa mi feriva, e non capivo il perché. Anche con Chen era successo quasi lo stesso. Dopo aver stretto amicizia in campo con Taehyung, si è accorto di me, chiedendomi di uscire. Con Jungkook era diverso però, avrei preferito che fosse nato tutto in maniera naturale, come se in qualche modo si fosse accorto di me, e avesse scelto di rimanere.
<<Ti ho conosciuto prima di parlare con Taehyung, la sera al club, e non sapevo che foste amici. Poi siamo usciti a mangiare una ciambella, ci siamo sdraiati su un materasso in palestra, e ti ho difeso contro il ragazzo della squadra avversaria. Tutto ciò è accaduto prima che parlassi con lui. E in ogni caso, sono stato io ad aprire l'argomento>>, spiegò. Non sapevo cosa dire. Mi sollevò il cuore da un grosso peso. Allungai la mano cercando la presa della piccola lampada sul comodino, e l'accesi.
La piccole luce fioca ci illuminava, rendendo tutto quasi....romantico. Mi sistemai meglio, riportando le coperte su di noi, e sentendomi finalmente tranquillo.
<<Quindi....com'è successo?>>, chiesi incerto.
<<Il giorno dopo l'ho incontrato in caffetteria, e Yoongi ci ha presentati come si deve. Abbiamo parlato un po' e una volta rimasti soli gli ho chiesto come mai fossi così scorbutico, e perché mi evitassi, ma non ha voluto dirmi nulla>>, spiegò.
<<Non ci credo, dimmi tutto>>, affermai saltandogli addosso. Si comportava in modo troppo strano per non sapere nulla, era troppo carino nei miei confronti, anche se so che partiva tutto da lui, senza condizionamenti.
<<Mi ha detto solo che sei una persona solitaria e riservata, ma lo avevo capito già da solo>>, scherzò.
<<E sei rimasto lo stesso>>, sussurrai.
<<Jimin non mi sono avvicinato perché qualcuno me lo ha chiesto, ma perché lo desideravo. Voglio conoscerti, voglio frequentarti, e soprattutto voglio che tu mi permetta di toccarti>>, affermò accarezzandomi il viso. Sfiorò i nostri nasi, e mi morsi il labbro inferiore per la frustrazione. Sentivo così tanta tensione fra i nostri corpi da sentire il bisogno di fare qualcosa che di sicuro mi avrebbe fatto stare male poco dopo.
<<Puoi restare, ma mantenendo le distanze. Non voglio che tu fraintenda ciò che sta succedendo. Ho un ragazzo, Chen, e stiamo costruendo qualcosa di importante. L'ho aspettato per tanti anni e non voglio in nessun modo che finisca tutto per un incomprensione, o una litigata vedendoti qui>>, dissi voltandomi. Lasciò il letto, infastidito.
Sapevo che sarebbe finita così, ma era meglio essere sinceri fin dall'inizio. Quel suo "voglio frequentarti" poteva significare tutto o nulla, ma non volevo pensarci. Forse voleva solo essere mio amico, o forse no, ma non sarebbe stato un problema perché avrei mantenuto io le distanze. Non avrei mai tradito Chen, perché sono una persona seria.
<<Non so cosa tu abbia capito hyung, ma non ti ho certo chiesto di essere il mio ragazzo>>, disse contrariato.
<<Buonanotte Jungkook>>, dissi coprendomi fino alla testa.
<<Notte>>, rispose.
Lo sentii raggiungere il letto di Taehyung, da ora il suo, sospirando pesantemente. So che quello che stavo facendo fosse giusto, perché quando sia ha un ragazzo si dedicano tutte le attenzioni a lui. Però qualcosa mi opprimeva il cuore, una sensazione che mi sovrastava ogni volta che mi era lontano, che mi guardava con quegli occhi dispiaciuti, o avvertivo la paura di poterlo ferire.
Cos'è tutto questo? Cos'ha lui di così diverso da potermi mettere in crisi. Cos'ho io di così speciale da attirarlo.
<<Jungkook?>>, lo richiamai. Non rispose.
<<Non so se stai già dormendo, ma nel caso in cui mi stessi ascoltando sappi che ho apprezzato tutto ciò che hai fatto per me, da quando mi hai difeso in palestra, alle attenzioni che mi riservi ogni giorno, agli avvertimenti su Chen. So che lo fai con le migliori intenzioni, ma ti chiedo d'ora in poi di non intrometterti più, perché so cosa fare, e voglio che fra Chen e me nasca una bella storia d'amore>>, mormorai prima di addormentarmi.
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Jungkook mostra i primi segni di cedimento...🤔
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Love's Expressions (Jikook)
Fanfiction"Cosa ne sai tu di me? Parli come se mi conoscessi, se sapessi perfettamente cosa provo, e invece non sai proprio nulla. Stammi lontano Jungkook", affermai spingendolo. Mi riportò da lui, costringendomi a guardarlo negli occhi, rimanendo ammaliato d...