Jimin e Jungkook, due anime che si erano rincorse per mesi, alla fine si trovarono, si concedettero di innamorarsi l'una dell'altra, non lasciandosi più andare. Un amore come il loro, così vero, profondo, unico, difficilmente lo si sarebbe trovato in giro.
Dopo essere entrato a far parte della famiglia Jeon, Jimin capì che fosse arrivato il momento di integrarlo anche nella sua di famiglia, presentando il suo amato a tutti. Organizzò una cerimonia di benvenuto, dicendo a tutti, prima di farlo entrare, che era l'amore della sua vita. Jungkook si commosse, sentendosi anche imbarazzato per quelle parole così dolci che Jimin gli aveva riservato, oltretutto in pubblico.
Tutti lo amarono, facendolo sentire a casa. Cosa che lo riempì di gioia.
Entrambi tornarono al campus, pronti per dare gli ultimi esami e laurearsi. Avevano in progetto di trasferirsi in America, e iniziare una nuova vita lì, insieme. Jungkook voleva iniziare a progettare le sue amate case, uffici, e Jimin, gli propose di farlo anche con quella casa, che sarebbe diventata ben presto il loro nido d'amore.
Trascorsero le ultime settimane in preda allo studio, ripetendo insieme, bevendo caffè per restare svegli, coccolandosi di notte. Uno dei pochi momenti che avevano liberi. Taehyung si era trasferito definitivamente da Yoongi, e Jungkook si appropriò del suo letto, unendolo a quello suo ragazzo.
Nel fine settimana si svolse la finale di basket, che vide la vittoria Taheyung e Chen, che era tornato protagonista, con i suoi numerosi canestri. Ma fu il piccolo TaeTae ad aggiudicarsi il primo premio: una borsa di studio per diventare il miglior giocatore di basket al mondo. Jimin non riuscì a contenere l'emozione, correndo in mezzo al campo e prendendo, insieme a Yoongi, il vincitore in braccio, sollevandolo in aria per festeggiare. Tutto era tornato al proprio posto, portando la pace anche fra il biondo e Chen, che decisero di lasciarsi tutto alle spalle, in onore del vero amore che entrambi avevano trovato. Chen, chiese scusa a Jin, che commosso dal "ti amo" che aveva sempre sperato gli confessasse, ha deciso di perdonarlo, mosso dal troppo amore che nutriva.
Jimin e Jungkook, arrivarono al giorno della laurea, più nervosi che mai. Entrambi si tenevano la mano, aspettando che uscissero i risultati.
<<Sarà andata bene vedrai, hai fatto un discorso incredibile, erano tutti contentissimi>>, affermò Jimin spronando il suo ragazzo. Era convinto di quello che diceva, perché nelle parole di Jungkook traspariva tutta la dedizione agli studi negli ultimi anni, la determinazione, la realtà di ciò in cui credeva. E che dire, lasciò tutti senza parole.
<<110 e lodeeee!!>>, esclamò una volta letto il risultato. Jimin gli saltò in braccio, complimentandosi con lui, sapendo che questo era solo l'inizio del brillante futuro che lo aspettava, e lui, gli sarebbe stato accanto, accompagnandolo in ogni progresso, in ogni vittoria.
<<Tu? Com'è andata?>>, chiese Jungkook, trattenendosi dal piangere.
<<È andata bene, mi hanno dato 100>>, rispose Jimin, un pochino dispiaciuto. Aveva studiato molto per la presentazione, ma non aveva lo stesso numero di crediti di Jungkook, a causa di tutte le volte in cui aveva saltato le lezioni o rimandato gli esami. Anche se era felice del suo anno, perché era stato il migliore che potesse sperare. Infondo cos'erano quei numeri, se aveva trovato il ragazzo che amava?
<<Sei stato bravissimo amore, e ora andiamo a festeggiare>>, disse Jungkook baciandolo davanti a tutti. Jimin cercò di tenersi in piedi per la sorpresa, ricambiando il bacio. Portò una mano sui suoi capelli, avvicinandolo, lasciando che le loro labbra fossero protagoniste del loro amore, confidandosi ciò che realmente provavano in quel momento.
Taehyung e Yoongi decisero di affittare un piccolo appartamento insieme, invitando i loro migliori amici a fargli visita fra un viaggio e l'altro. Jungkook aveva già prenotato i biglietti per gli Stati Uniti, in progetto c'era il desiderio di trasferirsi a New York.
<<Mi mancherete, specialmente tu, sei la persona che amo di più lo sai>>, disse Taehyung abbracciandoli. Si slanciò di più dalla parte di Jimin, suscitando la gelosia di Yoongi che tossì falsamente.
<<Come la persona che ami di più, ed io?>>, si lamentò. Taehyung alzò gli occhi al cielo, zittendo la gelosia del suo ragazzo con un bacio.
<<Anche voi ci mancherete. Tae, voglio ancora ringraziarti per avermi proposto quel cambio di stanza, mi ha cambiato la vita>>, disse Jungkook, tenendo Jimin stretto a sé.
<<Figurati, sapevo di poter lasciare Jimin in buone mani, in ottime mani>>, si complimentò.
Passarono così il pomeriggio insieme, festeggiando, prima di tornare ognuno nelle proprie stanze. Sarebbe stato il loro ultimo giorno al campus. Jimin si sedette sul letto, guardando quella stanza che da lì a poco non sarebbe stata più sua, pensando a tutto ciò che stava lasciando. Momenti indimenticabili, successi, risate, litigate, eventi che in modo o nell'altro l'hanno aiutato a crescere, a maturare, a diventare l'uomo che è oggi.
Jungkook pensò lo stesso, e notando la tristezza del suo ragazzo, si chiese se fosse davvero pronto a partire con lui.
<<Jimin, se non te la senti lo capisco, non voglio vederti triste>>, affermò accarezzandogli la schiena. Jimin tirò sul col naso, asciugandosi gli occhi, per mostrarsi forte. Era convinto della sua scelta.
<<Voglio partire, voglio iniziare una nuova vita, ora sono ufficialmente uno psicologo, e voglio aiutare le persone. E più di tutto, sono contento di farlo con te>>, disse. Jungkook si sentì sollevato, facendogli segno di stendersi accanto a lui. Domani mattina avrebbero preso l'aereo per New York, e dovevano riposare, anche se nessuno dei due ne aveva davvero l'intenzione.
<<Dunque...sembra che dovremmo stare insieme ancora per un po'>>, scherzò Jungkook slacciando ad uno ad uno i bottoni della camicia di Jimin.
<<Ti dispiace?>>, continuò il biondo provocandolo.
<<Forse, sarà la condanna più bella della mia vita>>, rispose, levando la camicia del tutto. Jimin ribaltò le posizioni, in modo tale da prendere le redini. Gli tolse la maglietta, ammirando il petto nudo e scolpito del suo ragazzo che prese a baciare. Jungkook gemette nel momento in cui le mani dell'amato si spostarono sulla sua erezione, liberandola dai boxer, dandogli sollievo con la bocca.
<<Jimin>>, ansimò. Il biondo si sentì soddisfatto nel vederlo contorcersi dal piacere sotto di lui. Era intenzionato a prendersi un po' di rivincite, viste tutte le volte in cui l'aveva provocato, ed era arrivato il momento. Jungkook d'altro canto però non aveva intenzione di tirarsi indietro, fermando Jimin nel mezzo del suo lavoro. Unì le loro labbra, spogliandolo velocemente prima di preparare la sua apertura con due dita.
<<Toccava a me questa volta!>>, si lamentò sorridendo. Jungkook gli baciò il collo, succhiando e morendone la pelle, facendolo gemere. Quello era il suo punto debole.
<<Avrai tante occasioni amore>>, affermò dolcemente. Lo penetrò lentamente, lasciando Jimin abituarsi a quella sensazione prima di decretarne il ritmo. Jimin non distolse lo sguardo del suo, perdendosi come sempre nei suoi occhi, sentendosi totalmente appagato e amato.
<<Ti amo Jungkook, per sempre>>, affermò Jimin venendo.
<<Ti amo Jimin, per sempre>>, lo seguì.
I due innamorati si addormentarono poco dopo, stretti l'un l'altro, ricordando i momenti passati insieme, baciandosi, e dichiarandosi amore eterno.
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Grazie, grazie mille per tutte le letture, voti, commenti. Grazie per aver dato una possibilità alla mia storia, per avermi sostenuta! Vi ringrazio per tutti i momenti passati insieme ai Jikook, spero che la storia vi sia piaciuta❤️
Spero che vi abbia trasmesso tante emozioni, comprendendo come l'amore dei Jikook possa superare tutto: l'indecisione di Jimin, la perseveranza di Jungkook. Alla fine, i loro cuori si ritroveranno sempre❤️
Grazie ancora!
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Love's Expressions (Jikook)
Fanfiction"Cosa ne sai tu di me? Parli come se mi conoscessi, se sapessi perfettamente cosa provo, e invece non sai proprio nulla. Stammi lontano Jungkook", affermai spingendolo. Mi riportò da lui, costringendomi a guardarlo negli occhi, rimanendo ammaliato d...