Capitolo 20

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Litigai furiosamente con Chen, il quale decise che non fossi pronto per stare con lui.

<<Merito di meglio>> pronunciò, buttandomi fuori da camera sua. Lo meritavo anch'io.

Pensavo che mi sarei sentito sollevato nel sentirmi di nuovo single, ma non lo ero per nulla. Infondo avevo iniziato a provare qualcosa per lui, nato nei piccoli momenti che avevamo passato insieme. Amavo le sue attenzioni, quando mi veniva a prendere per fare colazione. Come mi guardava, come mi cercava, come mi baciava. E ora lo avevo perso. Avevo perso la persona che consideravo il mio amore d'infanzia.

<<Mi dispiace molto, è tutta colpa mia, ho creato un casino>>, disse Taehyung, prendendosi la testa fra le mani.

<<Non so cosa fare. Mi sento totalmente perso>> risposi, bevendo la cioccolata calda che gentilmente Yoongi mi aveva appena preparato.

<<Dirò a Kookie di tornare qui, e tutto si sistemerà vedrai. Non so cosa gli sia preso, ti assicuro che non è così presente con tutti, deve aver trovato qualcosa di speciale in te per essersi esposto così tanto>>, esclamò. Ero corso da loro per evitare di incontrarlo, perché sapevo che sarei finito con lui, sperando che mi coccolasse e tranquillizzasse come solo lui era in grado di fare.

<<Non voglio che se ne vada. Gli ho scritto di restare, forse non ha ancora fatto la valigia>>, affermai tirando su col naso.

<<Mi dispiace tanto Jimin, ho rovinato la tua relazione>>, mormorò Taehyung. Si sentiva in colpa, e trattandosi di me, sono sicuro che non gli sarebbe passata facilmente. Forse sì, in parte era colpa sua. Se Jungkook non fosse venuto a vivere con me, nulla di tutto ciò sarebbe accaduto. Non avremmo approfondito la nostra conoscenza e non avrei litigato con Chen. Ma chi può saperlo, magari sarebbe finita ugualmente.

<<Tranquillo, sono una persona forte, mi riprenderò>>, sorrisi. Yoongi mi accarezzò la schiena, tenendo con un braccio il proprio ragazzo, per rassicurarlo. Jungkook era cresciuto con lui, di sicuro avendo un hyung così dolce, aveva preso spunto.

<<Posso fare qualcosa per aiutarti? Magari parlare con Chen, affinché facciate pace>>, propose. Scossi la testa.

<<Ti ringrazio ma no, devo farlo io. Voglio che si renda conto di tutto il tempo che stiamo perdendo e mi dia un'altra possibilità. Oggi mi ha cacciato dal suo cuore, ma sono sicuro che l'abbia fatto perché era arrabbiato. Mi ha confessato di amarmi, e se è vero, sono sicuro che mi perdonerà>>, dissi convinto. Non mi aveva guardato neanche negli occhi, di sicuro non era stata la sua ultima parola.

<<Voglio solo che tu sia felice>>, disse abbracciandomi.

<<Con Jungkook cosa farai? Se rimane a vivere con te, dubito che cambi atteggiamento>>, affermò Yoongi. Ne ero sicuro anch'io. Dalle sue parole avevo davvero capito quanto tenesse a me, andando forse al di sopra di una semplice amicizia. Disse di essere convinto di valere di più di Chen, di essere più importante di lui per me, ma non lo sapevo. Non ero sicuro. Di certo, ormai, non sarei riuscito a stare senza di lui.

<<Ci parlerò. Spero solo che mi capisca>>, risposi. Nulla era certo, se non la mia volontà di sistemare le cose con Chen. Lo avevo ferito, e dopo averlo visto sbattermi la porta in faccia, mi ero reso davvero conto di ciò che avesse passato. Deve essere stato durissimo per lui vedermi con Jungkook, sapere che vivevamo addirittura insieme. Se lo avesse fatto a me, di sicuro avrei dato di matto. In parte, lo giustificavo.

<<Fatti forza amico, e vai a riprenderti il tuo ragazzo prima che sia troppo tardi>>, propose Yoongi rincuorandomi. Feci come mi disse, lavandomi il viso, e preparandomi per tornare con Chen.

Ringraziai entrambi per l'aiuto, abbracciandoli.

Lasciai il dormitorio, scrivendogli dei messaggi, e chiamandolo. Ascoltai solo la segreteria. Chiesi ai suoi compagni di corso se sapessero dove fosse, ma nessuno di loro riuscì a darmi una risposta sensata. Mi sembrò tutto molto strano, ognuno mi diede una versione dei fatti diversa. Era al cinema, in palestra, in refettorio, in stanza. Bene, avrei dovuto guardare da ogni parte. Optai però per la sua stanza, dove lo avevo lasciato qualche ora prima.

La raggiunsi in fretta, bussando alla porta, aspettando che aprisse. Mi aveva lasciato le chiavi qualche giorno fa, ma non mi sembrava il caso di invadere ancora di più la sua tranquillità. Bussai ancora una volta, ma nulla, solo alcuni rumori.

<<Chen so che sei lì, per favore aprimi>>, dissi dolcemente. Non rispose.

Così aprì io, inserendo le chiavi nella serratura e aprendo lentamente la porta. Rimanendo immobile, dopo aver sentito dei gemiti di piacere. La bocca di Chen era incollata a quella di Jin, a petto nudo, che ansimava. Guardai per qualche minuto la scena, cercando di capire per quale cazzo di motivo mi fossi convinto che quello fosse il ragazzo giusto per me.

<<Jimin>>, mormorò vedendomi.

<<Hai trovato il momento giusto per lasciarmi. Avevi qualcuno da dover soddisfare? Sempre pronto a sostituirmi>>, sputai acido.

<<Non ti permettere!>>, disse Jin alzandosi. Per fortuna aveva solo il petto nudo, segno che si erano limitati ad un bacio. Almeno lo spero.

<<Mi fate schifo, entrambi>>, risposi.

<<Ci stai disturbando, ti dispiace andare via? Non abbiamo più nulla da dirci>>, disse Chen accompagnandomi alla porta.

<<Avevi detto di amarmi, questo è quello che provi per me?>>, urlai. Lo spinsi a terra con tutta la forza che avevo, prima di voltarmi e scappare via di lì.

A causa delle lacrime che scorrevano ininterrottamente non riuscivo a vedere bene dove stessi andando, inciampando di tanto in tanto. Come aveva potuto farmi una cosa del genere. Era passata solo qualche ora dalla nostra litigata, e mi ritrovavo così, distrutto. Ma la cosa che mi sorprende di più è il mio stato. Mi sento così ferito e triste da rendermi conto che forse anch'io ricambiavo quello che era il suo sentimento. Anch'io forse mi stavo innamorando di lui. E dannazione, ero rimasto fregato.

O forse, ero semplicemente deluso dal fatto di aver investito del tempo in qualcuno che non lo meritava. Erano solo sensi di colpa, che mi portavo dietro nei confronti di un'altra persona, che di sicuro, mi voleva al suo fianco.

Continuai a correre, arrivando dall'unica persona in grado di guarirmi. Saltai addosso a Jungkook nell'attimo in cui lo vidi. Mi afferrò, evitando che potessi cadere, sorpreso e preoccupato dal mio arrivo improvviso.

<<Non lasciarmi, ti prego>>, mormorai stringendolo. 

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Chen e Jimin si sono lasciati.... Immagino quanto sia doloroso per voi😂
Direi che alla fine..... sempre da Jungkook torna 😏😍

Love's Expressions (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora