<<Hyung va tutto bene, sei con me ora>>, mi rassicurò Jungkook massaggiandomi le spalle.
<<Grazie per non avermi cacciato, non voglio stare solo>>, affermai voltandomi. Presi le sue mani nelle mie, ringraziandolo con quel piccolo contatto che sentivo di dovergli concedere. Avevamo passato tutto il pomeriggio insieme, sul letto, abbracciati. Per le prime ore non parlai, indeciso se confidarmi o no, ma lui era riuscito a mettermi come sempre a mio agio, tranquillizzandomi.
<<Mi dici cosa è successo? Non ti ho mai visto così distrutto>>, mormorò. Appoggiai la testa sul suo petto, dandogli le spalle. Ero pronto a raccontare, ma senza guardarlo negli occhi.
<<Ho visto Chen baciare Jin, in camera sua. Dopo la nostra litigata ha detto che non lo merito, e di lasciarlo in pace. Così ho fatto, ma sono stato così male da sentire il bisogno di chiarire quanto successo. Così sono tornato sui miei passi, assistendo a quello spettacolo deplorevole>>, spiegai. Mai mi ero sentito così stupido in tutta la mia vita. Se avessi saputo, anni fa, che mi sarei quasi innamorato di un coglione, beh, avrei smesso subito di corrergli dietro aspettando che mi parlasse. Quanto tempo ho perso.
<<Come ha potuto farlo, è davvero un idiota>>, esclamò arrabbiato. La sua presa diminuì, fino a scomparire. Staccò le braccia da me, posandole sul letto, guardando un punto impreciso della stanza.
<<Che hai?>>, chiesi voltandomi. Sembrava scosso quanto me.
<<Mi fa così arrabbiare pensarlo, avevo capito subito che razza di persona fosse>>, mormorò.
<<Stai male....per me?>>, domandai incerto. Gli accarezzai lentamente le guance, cercando di attirare il suo sguardo, dispiaciuto.
<<Mi dispiace vederti soffrire per lui, non lo merita>>, affermò.
Jungkook era la persona migliore che avessi incontrato.
<<Sei così dolce>>, dissi abbracciandolo. Mi tenne stretto a sé, continuando ad accarezzarmi la schiena.
<<Hyung che farai con lui ora?>>, domandò. Non lo sapevo, ma di certo non avevo nessuna voglia di rincontrarlo.
<<Non lo so, penso nulla. Ormai non stiamo insieme, e non ho nessuna intenzione di rivolgergli la parola>>, dissi con convinzione.
<<Perché sorridi>>, domandai facendolo anch'io. Era bellissimo, ed io non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso.
<<Perché sono felice che tu sia venuto da me, anche dopo quello che ti ho causato>>, precisò. La mia storia con Chen sarebbe finita prima o poi, ne ho sempre avuto la certezza, come se me lo sentissi che non fosse quello giusto. Però al cuore non si comanda, e mi ero preso una cotta, come al solito per il ragazzo sbagliato.
<<Va tutto bene, è lui che ha sbagliato, tu mi sei solo stato vicino>>, affermai rincuorandolo. Era la cosa migliore che mi fosse capitata in queste settimane e non volevo assolutamente che si sentisse in colpa. Certo, la sua presenza aveva peggiorato le cose, ma se l'amore è vero, supera ogni ostacolo. Il nostro evidentemente non lo era.
<<Sono felice che tu l'abbia lasciato, non mi piaceva per nulla, e non ti rendeva felice>>, affermò spostandomi un ciuffo di capelli. Mi guardava dolcemente, ed io mi persi completamente.
<<Riguardo a questo....non mi è piaciuta la bugia su BamBam>>, dissi imbarazzato.
<<Lo so hyung, ma almeno ora sai come stanno le cose>> affermò, riportandomi su di lui. Dal primo giorno in cui l'ho conosciuto, ha sempre cercato un contatto, anche minimo. Impossibile contare tutte le volte in cui mi sono imposto di rimanergli lontano, e finire poco dopo fra le sue braccia, inebriato dal suo profumo, da ciò che era in grado di trasmettermi. E questo non ha prezzo.
<<Jungkook io credo che...>>, pronunciai.
<<Che non sia il momento di parlarne, lo so e va bene così. Oggi sono successe tante cose e non voglio turbarti oltre>>, disse baciandomi la guancia. Si alzò poco dopo, lasciandomi desideroso. Mi sentivo accaldato, e felice, soprattutto felice. Come se fosse passato tutto, come se lui fosse davvero in grado di curare ogni mia ferita.
Mi fece uno dei suoi sorrisi splendidi prima di chiudersi in bagno, ma non glielo permisi.
<<Ho commesso uno sbaglio enorme con Chen, avrei dovuto ascoltarti. Ma mi sono fidato di ciò che ho provato, ed ho sbagliato>>, affermai cercando la sua mano. Intrecciò le nostre dita, sospirando.
<<Jimin, ci sono cose che non si possono evitare e forse è stato meglio che tu ti sia accorto che Chen non era ciò che volevi prima che fosse troppo tardi. Penso anche però, che lui sia importante per te, o non saresti così male vedendolo baciare un altro>>, pronunciò. Anche questo era vero.
<<Sono confuso>> ammisi, sedendomi.
<<Devi darti del tempo, starai meglio vedrai>>, mormorò. Annuii lasciandolo andare, tornando sul mio letto. Erano giorni che non studiavo, ed ero indietrissimo. Con tutto quello che era successo, ci mancava solo quello. Forse è meglio se salto qualche lezione domani, dopodomani, e per tutta settimana prossima. Non voglio vedere Chen neanche in foto. Presi in mano qualche libro, autoconvincendomi di leggere qualcosa.
<<Sai quante volte ho sbagliato io con te hyung? Infinte>>, tornò.
<<Cosa?>>, domandai raggiungendolo. Notai qualcosa di nuovo nel suo sguardo: desiderio.
<<Ti ho lasciato andare via troppe volte, e me ne pento amaramente>> disse, prendendomi il viso fra le mani. Aumentarono i battiti del cuore, insieme al respiro, ero nervosissimo.
<<Vuoi commettere un altro sbaglio hyung? Questa volta con me>>, affermò avvicinandosi. Colmai le distanze, guardandolo un'ultima volta prima che facesse scontare le nostre labbra. Fu fin da subito un bacio passionale, desiderato da entrambi, che si trasformò quasi in amore. Jungkook mi accarezzò le labbra con tutta la delicatezza di questo mondo, baciandomi come nessuno aveva mai fatto, come nessuno era mai stato in grado di farmi sentire.
Mi aggrappai a lui non volendomi più staccare.
Mi sorrise fra un bacio e l'altro, ed io mi sentivo completamente rapito dalle sue labbra, dal suo carattere, da lui. Avevo il cuore in gola, le mani che tremavano, preso dall'intensità di tutto ciò che stavo provando in quel momento.
<<L'ho desiderato tanto Jimin, ma aspetterò, sono sicuro che tu abbia capito cosa provo per te>>, disse. Gli saltai addosso di nuovo, sperando che il respiro non si azzerasse mai, che lui non mi lasciasse mai.
<<Tu non sarai mai uno sbaglio Jungkook>>, affermai avvertendo per la prima volta, quelle che tutti chiamavano, le farfalle nello stomaco.
STAI LEGGENDO
Love's Expressions (Jikook)
Fanfiction"Cosa ne sai tu di me? Parli come se mi conoscessi, se sapessi perfettamente cosa provo, e invece non sai proprio nulla. Stammi lontano Jungkook", affermai spingendolo. Mi riportò da lui, costringendomi a guardarlo negli occhi, rimanendo ammaliato d...