Capitolo 25

899 74 44
                                    

<<Non posso più staccarmi da te Jimin>>, mormorò continuando a baciarmi. Eravamo tornati in stanza, liberandoci di qualsiasi freno inibitore, dando pieno sfogo a tutto ciò che sentivamo, che desideravamo.

<<Neanch'io>>, dissi tirandogli leggermente i capelli, cosa che lo fece ansimare sulle mie labbra.

<<Voglio che tu sia solo mio, niente più Chen, promettimelo>>, affermò. Mi fece distendere sul letto, con lui sopra, separandomi le gambe in modo da diminuire parte del peso.

<<Te lo prometto>>, risposi. Respirammo rumorosamente entrambi, scoppiando in una risata contagiosa. Eravamo letteralmente corsi via dal locale senza salutare nessuno, attraversando mezzo campus ridendo come pazzi, fra un bacio e l'altro, fermandoci a mangiare ciambelle. Ero al settimo cielo.

<<Bene hyung, ora che siamo insieme, voglio rivelarti cosa mi ha fatto innamorare di te>>, pronunciò, facendosi più serio.

<<Vedi, il tuo essere così diffidente, riservato, scorbutico, ma tremendamente attento, dolce, mi ha conquistato. Quando ci siamo presentati al club, mi hai detto di non darti fastidio, perché mi consideravi come un estraneo. Ti ricordi cosa ti ho risposto?>>, domandò. Mi presi del tempo per pensare, vergognandomi amaramente per averlo trattato male quella sera e tutti i giorni a seguire. Aveva avuto una pazienza immensa.

<<Che non ci saremmo dovuti perdere di vista>>, affermai.

<<Esatto, e guarda come siamo finiti>>, sorrise. Più lo guardavo, più mi innamoravo. Pian piano stava nascendo qualcosa di forte dentro di me, che questa volta non avrei represso, lasciandolo sbocciare in tutta la sua bellezza, finché non mi consumerà.

<<È passato tanto tempo, ma tu sei rimasto lo stesso>>, risposi.

<<E rimarrò lo stesso. Vuoi fare qualcosa in particolare? Penso che già sia stato un record stare così appiccicati per tutta la serata senza essere stato cacciato via>>, rise.

<<Non ti sei accorto che nell'ultimo periodo non ti ho più cacciato? E non ho nessuna intenzione di farlo Jungkookie>>, dissi baciandolo. Non ne avevo mai abbastanza.

Accarezzò le mie labbra lentamente, godendosi il momento, ma forzai il tutto, desiderando di più.

<<Mi prenderò cura di te>>, sussurrò fra un bacio e l'altro.

<<Ed io farò lo stesso>>, sorrisi.

Rimase accanto a me per tutta la notte, guardando più me che il film, coccolandomi ogni volta che mi scopriva a dormire, tenendomi sempre stretto a sé. Vorrei che tutto questo non finisse mai.

Poco dopo ci addormentammo, o almeno ci provammo, perché nessuno dei due sembrava intenzionato a lasciare l'altro.

<<Hai deciso di tenermi sveglio tutta la notte?>>, scherzai baciandogli la fronte.

<<Non voglio perdere questo momento>>, sussurrò.

<<È il primo di tanti Jungkook>>, lo rassicurai.

<<C'è una cosa che vorrei chiederti da tanto, ma non ho mai trovato il momento giusto>>, disse, facendosi serio. Aspettai con ansia che parlasse, e passarono diversi minuti prima che aprì bocca.

<<Sto raccogliendo le idee>>, continuò.

<<Chiedimi quello che vuoi>>, affermai sicuro. Con lui sapevo di potermi aprire, di poter essere me stesso, perché mi fidavo e sapevo che non mi avrebbe mai tradito, o giudicato.

<<C'è un motivo particolare sul fatto che tu sia così distante con tutti? Forse hai sofferto in passato, o non saprei...ti va di raccontarmelo?>>, propose dolcemente.

<<Certo>>, risposi. Mi feci più comodo sul letto, appoggiando la testa su un braccio, per riuscire a guardarlo meglio. Jungkook mi accarezzò la mano, cercando di trasmettermi più tranquillità possibile.

<<Ho avuto un'infanzia felice, con due genitori e un fratello che mi amano alla follia, come io amo loro. Sanno della mia omosessualità e non è mai stato un problema. Non voglio che pensi che mi sia ritrovato ad essere come sono oggi, perché non è così. Una volta iniziata l'università, ho deciso di autoproteggermi>>, spiegai. Non lo vidi convinto.

<<Proteggerti da cosa?>>, chiese.

<<Da tutto. Odio le nuove esperienze, il dover cominciare tutto d'accapo, come se fosse un nuovo capitolo della vita. Non mi piace mettermi in gioco, provare, preferisco avere la certezza di ciò che sto per fare. Così, non sapendo come mi sarei trovato, se avrei avuto degli amici sinceri, a parte Taehyung che lo conosco dal liceo, ho deciso di creare una maschera che mi proteggesse. Ha funzionato per i primi anni, in questo modo ho evitato di farmi sfruttare per ripetizioni, per favori fatti per circostanze in cui ci ti ritrovi. Vicino a me ho avuto solo belle persone, che hanno scelto di conoscermi e rimanere nonostante il mio carattere>>, continuai.

<<Quindi hai utilizzato questo carattere come prova, per vedere se quella persona potesse andare bene o no nella tua vita, senza sbagliare>>, rispose. Aveva capito benissimo, come tutto ciò che gli avevo raccontato in precedenza.

<<Esatto>>, affermai. Rimase a guardarmi, colpito dalla mia storia. Al giorno d'oggi, ripensandoci, mi rendo conto di quanto sia stato stupido. Mi sono privato di una sacco di cose, di occasioni, per una stupida paura. Ma riuscirò a recupere il tempo perso, grazie a lui, che mi sta aiutando ad aprire gli occhi.

<<Sai, non so come abbia fatto a renderti felice questo modo di fare, perché un po' strano, ma conoscendoti, capisco perfettamente perché lo hai messo in atto, e lo rispetto>> affermò, sorridendomi.

<<Grazie, è importante per me che tu capisca>>, dissi sinceramente. Devo chiamare Taehyung, ringraziandolo con tutto il cuore per averlo obbligato a fare il cambio di stanza, o non mi sarei mai ritrovato così felice e realizzato con la persona che sto iniziando ad amare.

<<Spero che tra di noi possa funzionare perché man mano che passa il tempo, mi sento sempre più legato a te hyung>>, mormorò. Gli accarezzai la testa, scostando alcune ciocche di capelli che coprivano i suoi bellissimi occhi.

<<Ho bisogno di sapere se BamBam è solo un amico per te>>, tirai fuori, sperando con tutto il cuore in una risposta positiva.

<<Certo, siamo come te e Taehyung, nulla di più>>, mi rassicurò. Per fortuna.

<<Anche da parte sua hyung>>, aggiunse baciandomi a stampo.

<<Sono contento che sia così>>, ammisi sentendomi improvvisamente più leggerlo.

<<Ti amo testone>>, sorrise. Mi sovrastò completamente, baciandomi con tutta la passione e il trasporto che era in grado di innescare fra di noi. Mi sentivo completamente perso fra le sue braccia, ormai diventato il posto migliore in cui vivere, in cui mi ritrovavo sempre. Bastava un suo tocco per accendermi e sciogliermi completamente, lasciandomi andare a lui. All'amore che provavo e che stava aumentando. Perché sì, quello che provavo era amore, dovevo ammetterlo. Basta dubbi, incertezze, paure, c'eravamo solo noi due. Non mi sarei fatto scappare Jungkook per nessuna ragione al mondo. 

----------------------------------------
Che amori, si sono messi insieme 😍
Fatemi sapere cosa ne pensate ❤️

Love's Expressions (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora