Feci colazione in refettorio, in compagnia di Chen. Gli avevo mandato un messaggio, chiedendogli di vederci, avevo bisogno di parlargli. Mi doveva alcune spiegazioni, e prima di chiudere di nuovo il mio cuore in cassaforte, avevo bisogno di sapere se fosse arrivato il momento di frenare ciò che provavo per lui e dimenticarlo. Almeno, ci avrei provato.
<<Mi dispiace molto per ieri, ho sbagliato momento. Sapevo sarebbe venuto anche Jin, e pensavo di poter resistere alla sua presenza. Non è stato così>>, ammise.
<<E quindi? Com'è finita? Avete scopato e state di nuovo insieme?>>, chiesi senza mezzi termini. Sembrò colpito dalle mie parole, ma poco mi importava.
<<No, c'è stato solo qualche bacio davvero. Come ti ho detto ieri, voglio conoscerti sul serio>>, affermò avvinandosi. Non feci una piega, il suo contatto non mi procurava assolutamente niente. Quasi fossi diventato completamente apatico.
<<Non sono il ripiego di nessuno. Ieri con lui, oggi con me, sul serio? Vai a fare lo stronzo con qualcun altro, io ho chiuso>>, esclamai alzandomi. Riportai la tazza sporca di latte alla caffetteria e buttai le confezioni di marmellata. Disgraziatamente mi seguì.
<<Jimin devi ascoltarmi, dammi un'opportunità>>, affermò. Lo guardai con sufficienza, superandolo.
<<Mi vuoi?>>, domandai voltandomi di scatto.
<<Si>>, affermò avvicinandosi.
<<Dimostramelo>>, dissi prima di lasciarlo da solo.
Se credeva che con due raccomandazioni fasulle, e scuse insufficienti mi avrebbe convinto, si sbagliava di grosso. Mi aveva fatto un torto, ed ora avrebbe dovuto sgobbare per riconquistarsi la mia fiducia. Detto questo, ho apprezzato molto il fatto che avesse scelto me, e spero davvero che si faccia vivo.
Mi incamminai verso il parco, passeggiando all'aria aperta, gustandomi uno dei pochi weekend senza studio che mi ero concesso. Chiesi a Taehyung di venire con me, ma era troppo preso da Yoongi. Teneri.
Dovevo pensare alla prossima mossa, dovrei farlo ingelosire, ma come può essere geloso di uno che non gli piace più di tanto? Insomma, appena ho visto Jin mettergli un braccio attorno all'addome ho avvertito lo stomaco aggrovigliarsi, come se mi avessero appena preso a pugni. Lui vuole conoscermi, come se fossimo all'inizio di un'amicizia. È un sentimento ben diverso.
Camminai per qualche isolato, arrivando davanti alla biblioteca, che superai attirato dallo stand di ciambelle, ne volevo una al cioccolato.
<<Una persona così acida come te che mangia ciambelle piene di zucchero appena sfornate, che strana visione>>, affermò una voce familiare. Non mi voltai, ma ringraziai la signora che mi diede il resto.
<<Non mi saluti hyung?>>, domandò seguendomi.
<<Jungkook smettila di darmi fastidio, ti ripeto che sei un estraneo per me>>, affermai, dando il primo morso. Seguì i miei movimenti, bagnandosi le labbra con la lingua. Distolsi lo sguardo, imbarazzato.
<<Conosciamoci allora. Ti ho seguito su Instagram ieri>> disse, cercando di prendere un pezzo del mio dolcetto.
<<Non ti azzardare, togli quelle mani dal mio cibo>>, mi scostai. Gli feci segno di sedersi accanto a me, sempre a debita distanza.
<<Me ne dai un pezzo hyung?>>, chiese di nuovo, gentilmente.
<<No>>, continuai. Si voltò deluso, giocando con le dita delle sue mani. Poco poco, pochissimo, mi intenerì.
<<E non chiamarmi hyung, non siamo amici>>, continuai. Lui annuì, rimanendo in silenzio. Nessuno dei due continuò la conversazione. I nostri sguardi si incontrarono qualche volta, facendomi nascere un sorriso spontaneo che tentai di trattenere. Era molto carino con il suo cappellino nero, da cui spuntava un ciuffo corvino che sistemava puntualmente a causa del vento che lo colpiva dritto in faccia.
<<Lo faccio per rispetto>>, disse poco dopo. Lo avevo trovato molte volte a guardarmi, a cercare un contatto fra le nostre mani. Sembrava essere una persona molto espansiva, proprio il genere che odiavo io. Però il suo contatto non mi infastidiva più di tanto, era....dolce.
<<Quanti anni hai?>> chiesi, bevendo un sorso d'acqua.
<<20 tu?>>, domandò.
<<22>>, risposi. Mi fece un debole sorriso, e si alzò, stufo probabilmente della mia indifferenza. Non volevo allontanarlo più di tanto, ma avevo non la testa per iniziare una nuova amicizia, sapendo oltretutto quanto fosse difficile per me fidarmi di qualcuno, credere che quel qualcuno possa stare al mio fianco senza creare problemi, accettandomi completamente.
<<Puoi chiamarmi hyung Jungkook>> mormorai, prendendogli la mano e riportandolo accanto a me. La strinse nella sua, accarezzandone il palmo e appoggiandola sulla sua gamba.
<<Quel ragazzo ti piace vero?>> domandò, putando gli occhi direttamente nei miei.
<<Si, molto>>, ammisi.
<<Si vede, hai lo sguardo assente. Possiamo parlare in un altro momento, non voglio disturbare. Ma se ti piace, vai a riprendertelo hyung>>, affermò. In genere non gli avrei permesso di dare consigli non richiesti, ma lo avevo trattato abbastanza male ieri e non mi sentivo così a mio agio da controbattere. Così non dissi nulla, di certo non avrei parlato dei miei sentimenti ad un estraneo.
<<Vedrò cosa fare>>, troncai la discussione, alzandomi.
<<Te ne vai?>>, chiese seguendomi. Separai le nostre mani, accorgendomi del fatto che le dita fossero ancora intrecciate, cosa che forse, gli diede fastidio.
<<Si, vado a finire delle cose. Ci vediamo in giro>>, dissi salutandolo.
<<Jimin aspetta!>>, mi seguì. Mi fece voltare, riprendendo la mia mano, sorridendomi.
<<Sta sera ci sarà la partita di basket di Taehyung, andrai a vederla?>>, domandò entusiasta.
<<Certo, vado sempre a vederlo>>, risposi.
<<Allora ci vediamo lì>>, affermò congedandomi. E come sempre, mi diede un bacio sulla guancia, prima di tornare a sedersi al posto di prima.
<<Tu->> sussurrai. Mi toccai la guancia, sentendomi strano, forse in colpa. Lo guardai da dietro, rimanendo inerme. Finché non vidi lo stand di ciambelle. Sapevo cosa fare. Ne ordinai un'altra, al cioccolato, e gliela portai.
<<Ci vediamo stasera>>, affermai porgendogliela. Mi guardò sorpreso, regalandomi un poi un sorriso smagliante, molto più luminoso e sincero di quelli che era solito riservarmi Chen. Era un ragazzo molto genuino.
<<Grazie hyung>>, affermò dandone un morso.
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Ma che amori 😍
Jungkook che vuole un pezzo di ciambella mi scioglie il cuore 😭
Fatemi sapere cosa ne pensate!
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Love's Expressions (Jikook)
Fanfiction"Cosa ne sai tu di me? Parli come se mi conoscessi, se sapessi perfettamente cosa provo, e invece non sai proprio nulla. Stammi lontano Jungkook", affermai spingendolo. Mi riportò da lui, costringendomi a guardarlo negli occhi, rimanendo ammaliato d...