<<E quindi il mio Jiminie si è innamorato! Sono così felice per te tesoro!>>, affermò Taehyung stritolandomi.
<<Sì, ma non mi uccidere>>, scherzai. Dopo le lezioni c'eravamo dati appuntamento per trascorrere un po' di tempo insieme, come ai vecchi tempi. Mi mancava molto averlo in stanza, potergli parlare in qualsiasi momento, ma Jungkook di certo sapeva bene come colmare questa distanza.
Passammo il pomeriggio all'aria aperta, in un parco, gustandoci una ciambella al cioccolato, mentre ricordavamo tutto ciò che in così poco tempo, era successo.
<<Non mi sono mai sentito così Taehyung, non riesco ad immaginare una vita senza di lui. Lo amo così tanto>>, affermai.
<<Sono davvero contento, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato qualcuno, e ho capito subito che Jungkook fosse quello giusto>>, disse spingendomi. L'avevo capito anch'io, ma ero troppo impegnato a fare l'idiota correndo dietro a un amore in cui non credevo, e che fin dal principio, mi aveva dato tutti i segnali di essere qualcosa di sbagliato.
<<Certo, come no, tu capisci sempre tutto subito>>, lo presi in giro.
<<Perché pensi che gli abbia chiesto di vivere con te?>>, si lasciò scappare. Posai la ciambella sulle gambe, aspettando che continuasse la frase.
<<Non era perché volevi vivere con Yoongi?>>, domandai.
<<Certo è così, ma Jungkook ha molti amici da cui sarebbe potuto andare, tra cui BamBam. Disse che glielo avrebbe chiesto, ma fui più veloce dicendogli che eri rimasto solo, e che dire, non mi lasciò neanche finire la frase chiedendomi se tu fossi d'accordo>>, spiegò. Ma quanto posso amare Taehyung? Infinitamente.
<<Lui voleva vivere con me?>>, domandai sorridendo. Che amore. Ogni dettaglio che scopro su di lui, mi porta ad amarlo sempre di più.
<<Certo, lui ha sempre avuto un'attenzione speciale per te, gli ho solo dato l'occasione giusta. In più ti ho sempre detto che Chen non mi piaceva. Credevo fosse diverso, con me non si comportava male. Di sicuro in una relazione amorosa cambia tutto>>, continuò. Chen era l'emblema del ragazzo sbagliato. Possessivo, traditore. Faceva il geloso se parlavo con Jungkook ma non troncava i rapporti con Jin, che poverino, era davvero innamorato di lui. Chissà se stanno insieme ora, ne sarei felice. Alla fine è un bravo ragazzo, e gli avevo regalato Chen in bel pacchetto con tanto di fiocco pur di levarmelo dai piedi.
<<Se solo l'avessi capito prima....però sono felice, ora so che ne è valsa la pena aspettare il vero amore. Ora conoscerò la sua famiglia, e sono nervosissimo, anche se sono sicuro che sarà splendida come lui>>, affermai.
<<Ma come siamo dolci! Mi sai sentire quasi geloso>>, disse con un tono di verità.
<<Non devi essere geloso di lui, lo sai quanto sei importante per me>>, affermai avvicinandomi. Lo attirai in un abbraccio, confortandolo. C'eravamo trascurati troppo a causa dei nostri amori, ma sono sicuro che recupereremo tutto il tempo, perché non possiamo stare separati.
<<Sono felice per te Jimin, solo che...sai, mi sono sempre preso cura di te e sapere che lo farà qualcun altro, mi lascia un po' malinconico>>, spiegò.
<<Ci prenderemo sempre cura l'uno dell'altro, con o senza Jungkook e Yoongi chiaro? Siamo sempre noi, e nessuno minaccerà il nostro rapporto>>, affermai convinto. Mi sorrise di cuore, stringendomi. Gli accarezzai la schiena, pensando a come fossi fortunato ad avere entrambi.
<<Comunque, questi ultimi mesi sono volati, siamo già arrivati alla semifinale di basket! Sono nervoso, non so se sono in grado di giocare per vincere>>, affermò bevendo un sorso d'acqua.
<<Certo che lo sarai, mi spiace di non poterci essere, ma ti sosterrò da lontano. Ci sentiremo prima e dopo la partita, per tenerti compagnia>>, promisi. Non ero mai mancato a nessuno degli eventi importanti riguardanti la sua vita, e mi dispiaceva un sacco dover iniziare ora. So quanto sia importante per lui vedermi fra il pubblico, ma non posso non conoscere i genitori di Jungkook, specialmente se è tutto organizzato. Certo, se non me lo avesse tenuto nascosto.....non importa, l'importante è saperlo.
<<Fa niente Jimin, ci sarai per la finale, nel caso in cui ci arrivassimo>>, rise.
<<Certo che ci arriverete!>>, esclamai scuotendolo.
Rimanemmo a parlare ancora per un po', finché non si fecero le 18, ed entrambi tornammo in dormitorio. Ero triste, e dispiaciuto, ma mi sarebbe passata fra un po'. Tae cambiò subito argomento, notando la mia sofferenza, e lo apprezzai, ma i suoi occhi non mentivano.
Tornai in stanza, trovando il mio bellissimo ragazzo, indossare gli occhiali da vista neri, mentre leggeva un libro. Era seduto sul letto, a gambe incrociate, con i capelli arruffati. Ma possibile che debba essere sempre così bello da mozzare il fiato con ogni cosa che fa?
<<Ehi, sei tornato>>, disse, raggiungendomi. Gli lasciai un bacio a stampo, togliendomi la giacca.
<<Sono uscito con Taehyung. Da quando porti gli occhiali da vista?>>, chiesi curioso.
<<Sono da lettura, li metto quando sono troppo stanco per non affaticare gli occhi>>, spiegò, facendomi sedere in braccio a lui. Appoggiai la testa sulla sua, rimanendo in silenzio. Mi coccolò come al solito, baciandomi il collo, massaggiandomi le spalle. Non riesco mai a ricambiare tutto l'amore che mi riserva.
<<Sei stanco?>>, domandò prendendomi il viso fra le mani.
<<No, perché?>>, chiesi.
<<Sei spento, cosa succede?>>, continuò. Aveva capito tutto.
<<Nulla, tranquillo>>, affermai alzandomi. Mi riportò su di lui, lasciandomi un bacio sulla fronte, accarezzandomi le guance. Ora piango.
<<Confidati con me>>, sussurrò.
<<So che mi considererai superficiale....ma giovedì c'è la semifinale di basket e so che Taehyung ha bisogno di me. Non posso lasciarlo solo, non ho perso nessuna partita, e mi dispiace non esserci>>, affermai chiudendo gli occhi.
<<E' solo questo?>>, chiese.
<<Sì, non voglio che pensi che sia una cosa stupida, o che sia più importante dei tuoi genitori>>, mi scusai. Ci tenevo tanto a far parte della sua vita in tutti i sensi, e avevo davvero amato il gesto di portarmi con sé a casa, ma non potevo mentire a me stesso.
<<Non importa amore, andremo alla partita, insieme>>, affermò sorridente.
<<Cosa?>>, chiesi. Forse avevo sentito male.
<<Andremo alla semifinale e il giorno dopo conoscerai i miei genitori>>, propose. Rimasi di sasso, non sapendo cosa dire.
<<Grazie, grazie, grazie!>>, esclamai baciandolo. Indietreggiò, sdraiandosi sul letto con me sopra, senza staccare le nostre labbra.
<<Ti amo Jimin>>, mormorò.
<<Anch'io, tanto>>, risposi, ribaciandolo.
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Che amore Jungkook che porta Jimin alla semifinale di basket perché sa che ci tiene tanto 😭❤️
Se non è amore questo 😭
Fatemi sapere cosa ne pensate ❤️
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Love's Expressions (Jikook)
Fanfiction"Cosa ne sai tu di me? Parli come se mi conoscessi, se sapessi perfettamente cosa provo, e invece non sai proprio nulla. Stammi lontano Jungkook", affermai spingendolo. Mi riportò da lui, costringendomi a guardarlo negli occhi, rimanendo ammaliato d...