5 - Lo sanno tutti

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Draco pov's

*Il giorno prima*
"Dove vai?" Mi Chiede Blaise, seduto sulla poltrona della Sala Comune.
"Riporto questa a Smith" dico alzando la giacca nera.

Lui ridacchia e Pansy alza gli occhi al cielo, dalla sulla poltrona.

"Cosa?" Sbotto irritato.
"Fino a due giorni fa duellavi con lei e ora le riporti la giacca?" Si prende gioco di me lei.
"Beh in questi due giorni non mi ha fatto nessun torto, tranne per il fatto che continuiamo a litigare per delle cavolate" La informo.
"Come ti pare" borbotta.
"Che gentil uomo" sento dire a Blaise, mentre esco dal dormitorio.

Senza far caso al suo commento, mi dirigo alla torre Grifondoro salendo le scale. Solo adesso, che non ci sono altri odori dove mi trovo, mi accorgo che la sua giacca odora di ciliegia. Ho sempre pensato che lei avesse un odore dolce, ma non sono mai riuscito a capire di cosa profumasse. Solo ora, riesco a capire che profuma di ciliegia.

Arrivo davanti al dormitorio e la signora grassa fa una smorfia alla mia vista.

"Dimmi".
"Mi chiami Ivy?".

L'ho sempre chiamata per cognome, fin dal primo anno. Come tutti i suoi amici del resto. Ma questa volta mi tocca chiamarla per nome, per quanto sia stupida la Signora Grassa non penso abbia imparato i cognomi dei Grifondoro.

"Perché dovrei chiamare la signorina Ivy per lei?" Chiede curiosa, con una scintilla di irritazione.

Sbuffo e alzo la sua giacca.

"Ho la sua giacca, ti sbrighi o no?".
"Mhh, d'accordo".

Si incammina verso non so dove e qualche istante dopo fa di ritorno, lentamente. Probabilmente per farmi aspettare più del dovuto.

"Allora?" Chiedo impaziente.
"Ho avvertito il signor Neville, la signorina Ivy è al piano di sopra".
"Come ti pare" borbotto appoggiandomi al poggia mani in pietra della scala, osservando tutti i quadri sulle pareti.

Qualche istante dopo il quadro si apre mostrando la Smith coi capelli legati in una coda che sembra essere strettissima, una maglietta a righe rosse e gialle della Grifondoro sicuramente e un pantaloncino nero che mette in evidenza le sue forme, e che forme...

"Smith" dico soltanto.

Le allungo il braccio con la felpa.

"Hai lasciato questa sul tavolo oggi".
Lentamente la prende, non sapendo se guardare me o la giacca.

Devo ammetterlo, è davvero bella. Anzi se posso osare è addirittura la ragazza più bella di tutta Hogwarts. Credo che tutti qui dentro la pensino così. Ma questi pensieri non possono uscire oltre la mia testa, ho una reputazione da mantenere. Anzi abbiamo, ed è quella di me e lei che litighiamo per ogni piccola cosa.

Essendo che non proferisce parola, sicuramente stupita dal fatto che io le abbia riportato la giacca, mi giro e faccio per scendere le scale.

"Draco...".

Mi blocco seduta stante non appena mi accorgo che mi ha chiamato per nome. Devo ammetterlo, sentire il mio nome uscire dalla sua bocca è abbastanza eccitante. Come, niente Malfoy? Mi giro verso di lei incuriosito da questo gesto. Sospira pesantemente, probabilmente essendosi pentita di questo gesto.

"Grazie..." guarda altrove.

L'istinto di risponderle con un 'figurati' si manifesta all'istante, ma come ho detto prima... Abbiamo una reputazione da mantenere.

"Non farti strane idee Smith, il fatto che ti abbia fatto un gesto di benevolenza non cambia nulla. Sempre la stessa storia, io odio te e tu odi me".

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