"Pronta? Non la vedi da un po'" Mi chiede Hermione.Siamo proprio davanti la porta d'ingresso di casa mia.
"Sarà emozionante no?" Tenta Harry con un finto sorriso.
"Già! Insieme ad altri nuovi modi di mentire su mio padre" Ironizzo scocciata.
"Iv tua mamma ti vuole bene, avrà le sue ragioni" Mi ammonisce Herm.
"Ragioni o non ragio-" vengo interrotta dalla porta che si spalanca.
"Ivy!" Urla Lydia Smith, mia madre.Già... Smith. Io ho preso il suo cognome.
"Mamma" forzo un sorriso.
Lei coi suoi capelli raccolti in una coda perfetta e alta mi abbraccia fino a non farmi respirare.
"Mamma, non respiro" le dico.
"Ragazzi ma che piacere vedervi! Entrate entrate!".
"Un piacere anche per noi Signora Smith".
"Oh Harry sapete che potete chiamarmi Lydia. Hermione sempre più bella".La mia amica le sorride e noi andiamo dritti in cucina.
Quella cucina... Ormai in quattro anni l'ho vista si è no sei volte, ovvero da quando frequento Hogwarts. Devo dire che non mi era mancata per niente. Tutte le litigate con mia madre su mio padre...
*A 5 anni, scuola elementare babbana*
"Bambini i vostri genitori vi aspettano fuori al cancello!" Ci informa la maestra Thrina.
"Che bello oggi verrà mio padre a prendermi, è tornato da un viaggio di lavoro importante" strilla Sandy.
"E tuo padre Ivy? Non viene mai a prenderti?".Guardo fuori dalla finestra, osservando la solita figura di mia madre che mi aspetta fuori dal cancello.
"Mhh no, lui è in viaggio sempre" mento.
Esco da scuola e corro in contro a mia madre, una volta arrivate a casa le chiedo per la prima volta "Mamma, dov'è il mio papà?".
Il suo sguardo vacilla, ma poi mi sorride.
"Il tuo papà non c'è più Ivy...".
"Che vuol dire?".
"Il tuo papà non lo conoscevo bene, non eravamo neanche fidanzati e quando sei arrivata al mondo tu mio piccolo tesoro... Lui se ne è andato in cielo".Le lacrime vogliono uscire...
"In cielo? È morto?".
"Si tesoro ma ora è in un posto migliore no?".Annuisco lentamente tra le lacrime mentre mi abbraccia.
*A 10 anni, a casa*
"No Ivy non so dirti altro!" Mi urla contro.
"È impossibile è una bugia!".
"Mi hai sempre detto che le bugie non si dicono!" Strillo piangendo.Si mette le mani in testa disperata, ma quella disperata sono io. Perché dirmi così tante bugie su mio padre? Perché? Cosa avrà mai fatto?
"Non lo conoscevo bene te l'ho detto! Non eravamo neanche fidanzati e sono rimasta incinta di te! Durante la gravidanza ci siamo visti solo poche volte ma non mi ha neanche detto come si chiamavano i suoi genitori, quando sei nata subito dopo mi è arrivata la notizia che era morto! Ora basta domande, va in camera tua!".
"Non sai neanche il suo nome?".
"Io l-l'ho dimenticato".
"Stai mentendo!" Poi corro via al piano di sopra.*A 11 anni, a casa*
"Mamma è arrivata la posta!".
"Portala qui da me" urla dal salotto.
"Cos'è questa?" Chiedo porgendole una busta bianca con della cera rossa usata per chiuderla.Lo stampo nella cera sembra quasi uno stemma, tipo uno scudo. Al c'entro c'è scritto Hogwarts.
"Cos'è Hogurts?" Inarco un sopracciglio e mi strappa la lettera dalle mani.
"Lo sapevo" sussurra.
"Eh?".
"Lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento".
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Attractive me
RomanceCresciuta senza un padre e senza amici, Ivy Smith è una ragazza da un carattere forte che dopo il suo undicesimo compleanno ha subito un cambiamento enorme nella sua vita. I suoi anni a Hogwarts passano velocemente tra amicizie e battaglie contro il...