Attractive me

37 - Casa Riddle

Ivy pov's

"Ancora non capisco perché viene anche lui" sussurra Ron, per la centesima volta da quando sono tornata alla sala comune.

Adesso io, lui, Harry e Hermione stiamo raggiungendo Fred, George e Ginny. E dovrebbe esserci anche Draco ormai.

Nella mappa del Malandrino, Gazza e Mr. Norris sono fermi nel suo ufficio.

"Forza, sbrigatevi" sussurra Harry.

Per precauzione abbiamo preso anche il mantello dell'invisibilità, certo non ci entreremo mai tutti ma non si sa mai.

Svoltiamo l'angolo, trovandoli tutti lì.
Fred e George che litigano con Ginny, e Draco seduto sul muretto. Non appena ci vedono, smettono di litigare e Draco si alza.

"Vi ha visti qualcuno?" Chiede Fred e scuotiamo il capo.
"Forza sbrighiamoci".

George da un colpo di bacchetta alla statua che si piega sulla gobba, poi si sposta lasciandoci il passaggio sul muro libero.

"Non ci avrei mai fatto caso" borbotta Draco accanto a me.
"Lumos" dicono Fred, Harry e Hermione all'unisono illuminando il passaggio.
"Non è mica l'unico passaggio segreto" Risponde Fred.

**

Dopo aver finito di camminare per il tunnel siamo arrivati a Hogsmeat e poi abbiamo usato la passaporta per arrivare qui, a Little Hangleton.

La strada larga e buia, illuminata soltanto dalla luna, circondata di case vecchie distrutte. Dubito che ci siano tante persone in questa città, sembra deserta.

"Solo io ho un brutto presentimento?" Sussurra Ginny, mentre Fred le avvolge le spalle con un braccio.
"Muoviamoci, prima arriviamo prima c'è ne andiamo" dico io.

Abbiamo camminato per un quarto d'ora, la città sembra deserta. Nessun segno che in qualche casa ci abiti qualcuno.

Arriviamo in una villa di legno, molto grande e molto malandata, lontana dalle altre abitazioni.

"Deve essere questa" Dice Hermione.

Mi avvicino lentamente a un piccolo cartello sulla staccionata, tutto sporco di polvere. Ci passo una mano sopra.
Casa Riddle-Gaunt. Rabbrividisco.

"Siamo nel posto giusto" commenta Draco, leggendo il cartello.

Camminiamo lungo il vialetto, fino ad arrivare alla porta d'ingresso.

"Sembra la casa degli orrori" commenta Ron.
"Come minimo lì dentro ci sono cinque cadaveri e qualche simbolo di sette sataniche" borbotta Draco, aumentando la paura di Ron.

"Alohomora".

Apriamo il catenaccio, buttandolo per terra. Quando entriamo, tutti facciamo luce con le bacchette.

"Resta vicino a me" mi ordina Draco.

E chi si allontana...

"È tutta distrutta".

C'è un grande salone, con un tavolo enorme in legno e dei bicchieri di cristallo mezzi rotti sopra. Il lampadario deve esser caduto, perché è al centro del tavolo. Le assi di legno sotto ai nostri piedi scricchiolano, se fossimo a Hogwarts Gazza le sentirebbe da un chilometro.

"Di sopra dovrebbero esserci le stanze" dice Fred salendo qualche gradino.
"Forza, sbrighiamoci".

Saliamo lentamente al piano di sopra, con le bacchette pronte.

"Vedi di guardare dove cammini Weasley. C'è un'asse rotta" dice controvoglia Draco.
"Sta zitto Malfoy".
"Va bene la prossima volta ti lascio romperti una gamba, mi migliorerà la giornata" Ironizza Draco.
"Insomma tutti e due! State zitti!" Sbraito.