Draco pov's
"Non devi dirlo a nessuno".
Ripensando a ciò che è successo ieri non ho chiuso occhio, siamo usciti dalla biblioteca e ho cercato di convincerla a parlarne almeno con Potter e i suoi amici ma niente.
Se avessi continuato a insistere neanche una squadra di ricerca avrebbe potuto trovarmi. Vederla lì a ridere di me e poi subito dopo guardarla piangere per terra così debole mi ha fatto uno strano effetto, non era la solita Ivy. Quella che si mostra menefreghista e soprattutto irritante.
Sono rientrato nel dormitorio più o meno sconvolto e Blaise ha iniziato a scherzare col fatto della squadra di ricerca, ma non ero in vena quindi sono salito in camera e non ho neanche cenato.
Adesso stanno per iniziare le lezioni e io e Blaise siamo nel corridoio per raggiungere Difesa contro le arti oscure.
Quando la vedo camminare con Hagrid, Weasley e la Mezzosangue dall'altra parte del corridoio.
"Forza andate voi tre!" Dice il gigante barbuto spingendoli tutti e tre dentro l'aula.
Mi siedo due banchi dietro di lei, nella fila accanto. La prima volta mi becca a fissarla e mi lancia un'occhiataccia. Come fa a sapere che la sto fissando se è di spalle? Ecco questa è una delle cose che mi mette ansia di lei. Si gira di nuovo e mi mima con la bocca un "smettila!".
Alla terza, senza girarsi mi fa il dito medio. Voglio sapere come cavolo fa ad accorgersi che la sto fissando, ma mi fa davvero paura questa cosa quindi decido di smettere e di concentrarmi sulla lezione.
"Oggi affronteremo un incantesimo usando la pratica, io vi mostrerò come controbattere a questo incantesimo senza l'uso della bacchetta" Dice Lupin.
"Iniziamo con lei signor Zabini".Il mio amico deglutisce rumorosamente.
"Adesso io penetrerò con la mia bacchetta nella tua mente e tu dovrai cercare di farmi rimanere fuori".
Blaise spalanca gli occhi e cerco di non ridere.
"Legiliment!".
"Deve tenermi fuori dalla sua mente!" Ricorda il professore.Dopo dieci secondi, quell'idiota del Lupo Mannaro fa una faccia un po' sconvolta e distacca la bacchetta.
"Okay proviamo con qualcuno più capace" Dice guardandosi attorno.
Ci da le spalle dirigendosi alla cattedra.
"Che cosa ha visto?" Ridacchio.
"Ha visto me e Daisy limonare al dormitorio" fa una smorfia di vergogna e io mi tappo la bocca per non ridere.**
"Quindi non hai detto niente?" Le chiedo ancora.
Mi trapassa con lo sguardo.
"Giuro che se me lo chiedi un'altra volta ti stacco i gioielli con le mani!" Sbraita.
"Tutto tuo" sogghigno facendole alzare gli occhi al cielo."Mi spieghi perché non vuoi dirlo manco a Potter e lenticchia?" Le chiedo.
"Non chiamarli così!" Sbotta e alzo le mani in segno di resa.
"Perché prima voglio delle risposte, non voglio preoccuparli inutilmente".
"Come ti pare" sbotto prima che gli altri studenti entrino in classe della Mcgrannit.Gli altri ci guardano curiosi, dato che stavamo parlando da soli senza lanciarci maledizioni. Essendo l'unico banco libero si mette accanto al mio sbuffando, cosa che mi fa ridere.
Passano trenta minuti e ogni volta che mi giro a guardarla il suo sguardo è sempre più perso.
"Smith!".
"Smith!" Sussurro ancora e lei chiude gli occhi, probabilmente per mantenere la calma.
"Dovresti sul serio dirlo a qualcuno" continuo e lei scuote il capo.
"Però-" non mi lascia finire che mi dà un calcio.Mi ritraggo sulla mia sedia e sento Blaise ridere. Chiudo gli occhi dal dolore.
"Signor Malfoy tutto apposto?" Chiede la McGrannit e tutti si girano verso di me.
"Certamente" ringhio a denti stretti.Ivy pov's
È stato devastante. Quella sensazione di vuoto durante la visione. Ero rimasta che fosse Harry quello legato a Voldemort con le visioni. Ora cosa c'entro io? Ma soprattutto, perché vedere una cosa così? Voldemort aveva un fratello... Quindi perché a me?
Ormai le lezioni sono finite e stiamo tutti pranzando.
"Sicuro di poterti permettere di mangiare così tanto se poi devi andare agli allenamenti?" Chiedo a Ron.
"Ma si" borbotta.
"Sei sicura di star bene?" Chiede bevendo un sorso d'acqua.
"Eh? Certo perché?" Sbianco.
"Mhh sembri un po'... Distaccata dalla realtà ecco".
"Sto bene Ron continua a mangiare" forzo un sorriso.Lui fa spallucce e fa come dico.
Come ho già detto, abbiamo tutti un rapporto di fratellanza. Ron è il più buffo tra noi quattro, il più imbranato, il più dolce anche... Sarebbe tutto totalmente diverso se non ci fosse Ron.
"No Hermione ti ho già detto ti no!" Sbotta Harry sedendosi al tavolo con la nostra migliore amica, così io e Ginny iniziamo ad ascoltare.
"Avanti Harry! Sembra che tu abbia un cespuglio al posto dei capelli" dice toccandoglieli e lui gli da un colpetto sulla mano."Che succede?" Chiede Ginny.
"Hermione vuole tagliarmi i capelli! Anzi li vuole tagliare a tutti e due!".Ron inizia a tossire così gli passo un bicchiere d'acqua divertita.
"Avanti non vi taglio mica un orecchio" Sbotta lei.
"Almeno sai come si tagliano i capelli?" Chiede il rosso riprendendosi.
"M-ma certo! Ho letto un libr-".
Inizio a ridere interrompendola.
"Hai letto un libro? Tu ci tagli entrambe le orecchie!".
"Non succederà se starete fermi!" Piagnucola lei."In ogni caso utilizziamo Pietrificus Totalus" Dico io guadagnandomi un'occhiataccia dai due.
"Scusate" dico alzando le mani in segno di resa.
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Attractive me
RomanceCresciuta senza un padre e senza amici, Ivy Smith è una ragazza da un carattere forte che dopo il suo undicesimo compleanno ha subito un cambiamento enorme nella sua vita. I suoi anni a Hogwarts passano velocemente tra amicizie e battaglie contro il...