13 - Troppo facile

2.3K 110 1
                                    

Draco pov's

Raggiungo gli altri in Sala Grande, ormai mancano venti minuti al pranzo e hanno deciso di mettersi comodi e aspettare seduti.

Mi avvicino a Blaise e Pansy, che se la ridono con gli altri.

"Tutta questa felicità?" Chiedo sedendomi.

Ma nessuno mi risponde.

"Perché nessuno dei Grifondoro è venuto a lezione?" Continuo osservano il tavolo vuoto dei rossi.

Nessuna risposta.NMi giro infastidito verso Blaise.

"No tranquillo non rispondermi, fai con comodo" ironizzo.

Blaise mi guarda divertito. Ma che mi sta succedendo? Non uso mai l'ironia. Io insulto le persone e basta.

"La Smith ti sta rovinando" ridacchia.
Già, lei usa sempre l'ironia.

Soprattutto contro di me.

"Comunque sia, mi rispondi o no?" Sbotto infastidito.
"Hanno fatto uno scherzo ai Grifondoro, insomnia nel camino" Mi risponde finalmente.
"Avranno dormito per sedici ore" Si aggiunge Pansy, ridacchiando con Lara e Sophie.
"Siete seri? Non voglio c'entrare con questa storia dato che la punizione con la Smith mi basta e avanza" Sbraito.
"Come se ti dispiacesse" Allude Blaise a ciò che è successo in aula di Antiche Rune.

Gli do un calcio da sotto al tavolo e lo fulmino con gli occhi.

"Ahh!" Si lamenta.

Tutti ci giriamo quando fanno il loro ingresso i Grifondoro, infuriati più che mai. Senza toglierci lo sguardo di dosso, si dirigono al loro tavolo. Ma Finnigan e Weasley iniziano a dirigersi verso di noi, e sono pronto a prenderli a pugni se dovessero darci fastidio.

La Granger li tira via e mi lancia un'occhiataccia. Spiacere mio Mezzosangue, non c'entro questa volta.

L'unica che mi sembra tranquilla è Ivy, ma tranquilla in modo preoccupante.
La solita Ivy sarebbe venuta qui a sbraitarmi contro i peggio insulti, invece si sta dirigendo al suo tavolo con tanta di quella calma che mi sembra impossibile.

Prima di arrivare al suo posto, gira lentamente lo sguardo verso di me e prima di tornare a guardare davanti a se sorride lievemente. Ma non uno di quei sorrisi dolci, ma quei sorrisi in grado di metterti una tale paura da scappare e correre via. Quel suo raro sorriso bellissimo e allo stesso tempo maligno...

Sta combinando qualcosa, per forza.

Il pranzo prosegue tranquillamente, se non fosse che Ivy è seduta di fronte a me e non ha toccato cibo. Si è solo concentrata a fissarmi insistentemente tutto il tempo, in un modo talmente preoccupante da farmi sentire a disagio.

Ad un certo punto ho chiesto a Blaise se fosse solo un'impressione mia, ma in tutta risposta si è messo a ridere dicendomi "Penso che stia progettando il tuo omicidio".

Questo non ha fatto altro che mettermi ancora più a disagio.

Dice qualcosa a Potter che annuisce e si alza uscendo dalla Sala Grande. Mi guardo intorno ma nessuno a parte Potter se ne è accorto, neanche i professori. Mi alzo dal tavolo e la seguo fuori dalla Sala, ma una volta fuori la vedo da nessuna parte.

Impossibile che sia sparita nel nulla in così poco tempo.

Sento soffocare una risata dietro di me, mi giro e la ritrovo appoggiata con la schiena al muro e le braccia incrociate.

"Troppo facile" Sorride amaramente.
"Troppo facile?" Inarco un sopracciglio.
"Si Malfoy, sei troppo facile" ripete staccandosi dalla parete in pietra, ma mantenendo lo stesso le braccia incrociate al petto.
"Mi sei corso dietro come un cagnolino in tempo record".

Scuote il capo avvicinandosi alla finestra, dandomi le spalle.

"Insomnia? Nient'altro?".

Mi avvicino lentamente a lei.

"Io non c'entro nulla, non ne sapevo niente" sbotto.
"Tu c'entri sempre Malfoy" Scuote il capo con voce esasperata, come se le avessi prosciugato la voglia di andare avanti.
"Che combini Smith?".
"Perfino un bambino di tre anni penserebbe a qualcosa di meglio di Insomnia" dice girandosi verso di me.

Si allontana dandomi una spallata.

"Ripeto io non c'entro niente".
"E dovrei crederci?".

Mi giro furioso verso di lei avvicinandomi pericolosamente.

"Non è per la pozione nel camino" Socchiudo gli occhi per notare una minima espressione nel suo volto.
"Tu stai combinando qualcosa per vendetta, per vendicarti di me. Ma non per la pozione, ma perché ti ho baciata" arrivo alla mia conclusione sorridendo.

Il suo sguardo vacilla per un decimo di secondo, dopo averla presa alla sprovvista.

"Baciata? Soltanto baciata?!" Sputa acida.
"Oh avanti avresti anche proseguitò se-".
"Se niente!" Sbotta allontanandosi.
"Buona giornata Malfoy" dice in fine.

Avanzo verso di lei afferrandola per il polso, si gira di scatto fissando la mia mano che la tiene stretta come se avesse preso la corrente e la lascio subito.

"Non devi toccarmi" ringhia.
"Sei sicura che non sia perché mi hai molestato in aula di Antiche Rune quindi?".

Spalanca gli occhi, per poi lanciarmi uno sguardo di fuoco. Probabilmente perché le ho detto che è stata lei a baciarmi...

I Grifondoro si fermano davanti a noi.

"Ivy" la chiama Finnigan.

Lei mi l'ancia un'ultima occhiata e poi si incammina dai suoi compagni. Tutti la seguono come dei cagnolini, come se fosse il loro capo, il loro spirito guida.

Beh una cosa è certa, Ivy è una leader nata e non credo che smetteranno facilmente di seguirla.

Attractive me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora