29 - Ci risiamo...

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Ivy pov's

"Odio divinazione" borbotto mentre camminiamo per il terzo piano.

Raggiungiamo la soffitta, dalla quale esce la scalinata per accedere all'aula di Divinazione. Saliamo tutti e tre con aria annoiata.

"L'unica parte divertente è stata due anni fa scorso, quando tu avevi il gramo Harry" borbotto una volta seduta sul tavolino con Harry, Ron e Seamus.

Tutti i Serpeverde sono arrivati prima di noi, inutile dire che sento Malfoy fissarmi insistentemente dall'altra parte dell'aula... Ma faccio finta di niente osservando la professoressa Cooman fare il suo ingresso in soffitta.

Sono decisamente ancora scioccata per quello che è successo con Malfoy. Sembravo lui in versione femminile nel modo in cui mi strusciavo su di lui. Ma cavolo, ho ricordato quella sensazione di piacere immenso... Ci credo che non sono riuscita a fermarmi.

**

La Cooman si avvicina al mio tavolo, guardando la mia mano.

"Oh per bacco!" Strilla facendo girare tutto vero si noi.
"Cosa?" Borbotto già pronta a una delle sue raccapriccianti predizioni.

"Lei!" Sussurra, mentre Harry alza gli occhi al cielo.
"Io?" Mi indico da sola.
"Si lei Signorina Smith! Lei presto troverà l'amore!" Squittisce e quasi mi strozzo con la mi stessa saliva.

Anzi, è Ron a strozzarsi al posto mio.

"Anzi direi che lei l'abbia già trovato" sorride ancora.

Tutti mi guardano confusi, compresi i miei migliori amici che sicuramente si aspettavano un 'morirai entro la fine dell'anno' oppure 'cadrai dalle scale'.

"Ed è in questa stanza!" Dice lasciandomi la mano.

Tutti iniziano a bisbigliare e il mio sguardo ricade istintivamente su di lui, che è pietrificato tanto quanto me. I suoi occhi grigi penetrano i miei, con paura. La classe è caduta in un silenzio tombale ed é la cosa più imbarazzante che sia mai successa.

Vorrei tanto che Hermione fosse qui. Lei sa tutto, non appena ho ricordato le ho raccontato cosa è successo.

"Okay non esageriamo" rido nervosamente.
"Dico sul serio signorina" sorride lei.
"Ah, andiamo bene" borbotto passandomi una mano sui capelli.

**

Una volta finita la lezione, Malfoy mi afferra il polso e mi tira via sotto lo sguardo incredulo di tutti.

Svolta l'angolo e apre lo sgabuzzino. Sto per chiedergli cosa sta facendo, ma mi prende il viso tra le mani e mi bacia.

Un bacio lento, pieno di desiderio allo stesso momento. Non oppongo resistenza, dopo tutto quello che è già successo non ha alcun senso. Si stacca lentamente da me, senza interrompere il contatto visivo.

"Perché?" Sussurra.
"Cosa perché?" Chiedo.
"Perché ti sei girata verso di me Ivy?" Dice serio.
"C-cosa?" Balbetto.
"Hai capito benissimo. 'L'amore è in questa stanza e l'hai già trovato'. Potevi guardarti intorno, o semplicemente stare ferma. Invece mi hai guardato, per almeno dieci secondi" continua.

Spalanco gli occhi.

"L'amore è una cosa potente Iv, non è fatto per due come noi" sussurra avvicinandosi.
"Io non ti amo!" Sbotto.
"Neanche io ti amo" ridacchia piano per poi ribaciarmi.

Non so perché, ma continua a baciarmi lentamente come se avesse paura di rompermi. Tutte le altre volte invece mi è saltato addosso violentemente.

"Soltanto piacere, niente sentimenti" sussurra.

Si stacca da me sorridendo per poi aprire la porta.

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