Quando io e Ginny siamo tornate, abbiamo saputo tramite Angelina che gli altri erano appena andati al reparto proibito. Così, senza farci vedere dai professori, siamo salite di sopra.Non vogliono che gli studenti vadano in questa ala della scuola, un conto è per scontare una punizione ma un altro è andarci senza un valido motivo.
"Non capisco perché sia proibito" Dice Ginny.
"Beh lo era soprattutto il primo anno, dato che ci tenevano un cane a tre teste gigante" dico riportando alla vita vecchi ricordi di noi quattro a rischiare la vita con quella bestia.
"E comunque è proibito perché questi libri contengono magie oscure, è solo alcuni dell'ultimo anno possono accedere a questi libri tramite un permesso dei professori".Entriamo in biblioteca, trovando Harry e Hermione a leggere libri e Ron seduto su un tavolo con la testa su un libro aperto a dormire.
"Trovato qualcosa?".
"Eh? Aiuto i ragni!" Urla Ron svegliandosi.
"Non ci sono ragni Ronald" sbotta Hermione.
"Ancora niente, siamo appena arrivati".
"Appena arrivati e lui già dormiva?" Ridacchia Ginny."E voi? Trovato qualcosa al cimitero?".
"Nessuna traccia di fratelli morti tra le lapidi dei Riddle".
"Dai, vi diamo una mano".Cominciamo a cercare per un'infinità di tempo tra i vari scaffali.
"Questo è il reparto delle magie più oscure, manca un libro" Dice Ron osservando lo spazio vuoto.
"Di sicuro era un libro pericoloso più di tutti e Silente l'ha fatto sparire" dice lentamente Harry."Ragazzi, credo di aver trovato qualcosa" Urla Hermione dal suo reparto.
Ognuno di noi sbuca fuori tra gli scaffali e la troviamo a dirigersi verso il tavolo con un libro enorme in mano.
"È un libro sulle più grandi e famose casate di maghi di tutta la storia" Ci informa aprendolo.
"C'è l'albero genealogico di tutte le casate" Dico io."Ma non ha senso, quella dei Riddle era una casata? Tu-Sai-Chi è Mezzosangue" dico confusa.
"Mi pare che la sua famiglia, prima che nascesse Tu-Sai-Chi fosse una famiglia di purosangue molto famosa. Magari c'è" risponde Ron."Guarda Harry! La casata dei Black!" Dice Ginny posando il dito su una pagina.
"Ci sono tutti, Bellatrix e Narcissa... Anche Sirius" Dice Ron osservando le immagini.
"Avanti conosciamo tutti la casata dei Black a memoria" sbotto prendendo in mano il libro e iniziando a sfogliarlo."La casata dei Gaunt!" Esulto osservando bene l'albero con le foto.
"Tom Riddle era il padre... Merope Gaunt la madre... Tom Marvolo Riddle e lui è... Louis Riddle!" Praticamente urlo.
"Il fratello!" Continua Hermione.
Trovato."Ma non ha senso... Il padre era un babbano, le casate sono famiglie interamente purosangue. Perché sono su questo libro?" dice confuso Harry.
"Probabilmente l'hanno messa per spiegare la storia di come è finita la casata dei Gaunt, con Tom Riddle che era un babbano e i suoi figli Mezzosangue" constata Hermione."La foto è di quando era molto giovane, poteva avere otto anni se non di meno" sbotto esausta.
"Carino" Dice Ron.
"È nato lo stesso anno dei nostri genitori" Biascica Harry.
"Davvero? Che venisse a scuola qui?" Sorrido io.Mia madre potrebbe sapere qualcosa, anche i genitori di Ron.
"Beh se Tu-Sai-Chi l'ha ucciso deve avergli fatto qualcosa, non penso che fosse malvagio quanto lui" Osserva Ginny.
"Perciò, Louis Riddle. Ivy tu sei sicura che sia morto?".
"Beh non penso che sia mai esistito qualcuno capace di sopravvivere ad un Avada Kedavra" Sbotto.
"È così" borbotta Harry.
"Harry scusami tanto davvero non volevo..." sussurro rendendomi conto di cosa ho detto.
"Fa niente" cerca di sorridermi rassicurante."Cosa ti ricordi delle visioni? Riconosci il posto in cui erano?" Chiede Hermione.
"Mhh no era tutto buio, credo di aver visto una casa ma non ne sono tanto sicura, erano immagini sfocate" scuoto il capo."Beh, guardate il lato positivo... Sappiamo il suo nome".
**
Abbiamo appena finito di pranzare e siamo tutti in corridoio a farci i fatti nostri.
"Iv vuoi dire a Hermione che non è capace a tagliare i capelli?" Mi supplica Harry.
"Oh avanti Harry! Cosa sarà mai" Dice Ginny appoggiandosi alla sua spalla."Smith!" Sento chiamarmi.
Mi giro trovando Malfoy passarmi accanto.
"Dica" ironizzo.
"La McGrannit ci vuole vedere" dice senza voltarsi e continuando a camminare.
"Vado, ci vediamo dopo in sala comune" dico ai miei amici correndo dietro a Malfoy.Draco pov's
Sento che mi sta camminando dietro velocemente. Oggi ha un pantalone a quadri largo con colori scuri, una cintura nera, un top con uno scollo a V dello stesso colore, un giubottino di jeans corto di un grigio scuro e degli anfibi neri. Poi ha legato i capelli in una coda alta.
Ma quella scollatura ragazzi, quella scollatura...
"Scoperto qualcosa?" Chiedo ignorando gli sguardi curiosi degli studenti in corridoio.
Nessuna risposta, così mi giro a controllare che sia ancora dietro di me.
Ed è ancora lì che cammina."Non rispondi?".
Alza gli occhi al cielo.
"Allora?" Inarco un sopracciglio.
"Malfoy sono fatti miei".
"Ah si? Fai finta di non essermi svenuta davanti due volte" Sbotto ritornando a guardare davanti a me.
"Io non sono svenuta!".
"Si certo" ridacchio."Sta di fatto che se scopro qualcosa non vengo a dirlo a te, dato che stiamo parlando di Tu-Sai-Chi e tuo padre è un grande sostenitore" Borbotta dietro di me.
Non faccio in tempo a controbattere che la McGrannit esce fuori dalla sua aula.
"Oh eccovi ragazzi, vi stavo aspettando".
"Su entrate".Facciamo come dice e ci sediamo su due sedie davanti alla sua scrivania.
"Il professor Silente dato il vostro buon lavoro nella biblioteca del reparto proibito ha deciso di sospendere la vostra punizione".
La ragazza dai capelli neri accanto a me si illumina in un enorme sorriso.
"Quindi niente più sistemare inutili libri polverosi su scaffali altrettanto polverosi" chiedo io.
"Proprio così".
"Bene" dico soltanto.Mi alzo dando un veloce 'arrivederci' ed esco dall'aula incazzato.
Il fatto che tutti sappiano che mio padre sia un mangiamorte mi da sui nervi.
Mio padre è un grandissimo leccaculo, non lo nego. Non è come i Potter, che sono morti pur di non passare dalla parte del nemico. Piuttosto è un codardo pronto a pararsi il culo in ogni situazione.
E mia madre... Beh mia madre è un po' più sveglia di lui, ma si fa intimorire facilmente e questo non aiuta.
Anche io se fossi in Smith, non mi direi cosa ho scoperto. Insomma è una questione delicata e mio padre è un Mangiamorte.
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Attractive me
RomanceCresciuta senza un padre e senza amici, Ivy Smith è una ragazza da un carattere forte che dopo il suo undicesimo compleanno ha subito un cambiamento enorme nella sua vita. I suoi anni a Hogwarts passano velocemente tra amicizie e battaglie contro il...