Alex Vause

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Mi stanno portando al carcere femminile di Litchfield, sono stata arrestata per spaccio, quando ero al processo mi chiesero se lavoravo con qualcuno o per chi, io non dissi niente perché la persona con cui ho lavorato sarà stronza, ma non si meritava di sprofondare. Sono appena arrivata, dopo tutto il procedimento mi assegnano la camera, stavo sistemando le poche cose che avevo con me, e sento una voce familiare, mi giro e vedo lei, non vi volevo credere. <<T/n, sei tu?>> disse. <<Alex? Non ci posso credere>> dissi sconvolta. Ci abbracciamo, era un bel po' di tempo che non ci vedevamo, lei stava con una quindi apparte per il lavoro non ci vedevamo più così tanto. <<Per caso c'è anche Piper qui?>> gli chiesi. <<No non ho fatto il suo nome, e poi non ci tengo a rivederla. E come mai me lo chiedi? Sei gelosa?>> disse Alex. <<Non sono gelosa, e solo che non la sopporto>> gli risposi acida. <<Si certo non sei gelosa, ma comunque anche se non vuoi ammettere io lo so lo stesso>> disse ridendo. Li diventai completamente rossa, e mi cercai di nascondere, fortunatamente entrò una ragazza, quindi abbiamo cambiato totalmente discorso. Andiamo alla mensa, e ho fatto un sacco di conoscenze. Avevo notato che la ragazza di prima ci stava provando co  Alex, allora il presi e me ne andai. Sentivo che stava cercando di raggiungermi, e mi prese per un braccio. <<Si può sapere che cazzo ti è preso?>>mi chiese lei. <<Vuoi seriamente saperlo? Che te ti accorgi di tutte, ma non di me! Mi hai sempre messa da parte.>> gli risposi. <<Allora vedi che sei gelosa, ci voleva molto ad ammetterlo?>> disse lei. <<Sei una stronza, e comunque vaffanculo.>> Dopo la nostra conversazione ci siamo chiarite in una maniera diversa, ma ci siamo capite, e poi noi avremmo un bel po' di tempo da passare insieme.

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