Hardin Scott❤

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Noi due ci conoscevamo per il fatto che mia madre e suo padre stanno insieme,  e adesso è da un paio di mesi che viviamo insieme perché volevo andare a convivere. Il nostro è un rapporto complicato, per quanto siamo orgogliosi e stronzi entrambi litigavamo quasi sempre, ma finivamo per non so quale ragione a fare sesso. Quando facciamo sesso, non ci diciamo cose sdolcinate, anzi, noi ce ne diciamo di ogni e lo facciamo per svogarci. Oggi mia madre mi ha detto che andava via con il padre di Hardin per 2 settimane per il loro anniversario quindi io dovevo rimanere con Hardin. Appena mi ha dato la notizia, andai a fare shopping, avevo in mente di far rosicare Hardin, insomma non volevo lasciargli la meglio. Mi squilla il telefono, era lui <<Dove sei? Ti vengo a prendere>> disse Hardin. <<Ti mando la posizione su Whatsapp>> gli dissi per poi attaccare il telefono. È arrivato, salgo in macchina e metto le borse nel bagagliaio. <<Cosa hai comprato?>> chiese lui. <<Niente che ti interessi>> gli risposi. <<Uh, acida. Comunque ti avviso che sono partiti>> disse per poi mettermi una mano sulla coscia. <<Hardin non toccarmi e pensa a guidare>> gli dissi. <<Strano, ieri sera non hai detto la stessa cosa, anzi hai detto tutt'altro>> mi disse con un sorriso malizioso. Una delle cose che odio e quando mi ricorda quello che abbiamo fatto per avere ragione. Siamo appena arrivati e lui mi prende le borse e fruga per vedere cosa c'era dentro, per poi ridarmi le buste con un sorrisino compiaciuto. <<Inutile che fai quel sorrisino, non è per te>>dissi per poi andare a farmi la doccia. Appena finito mi vesto, metto una maglietta trasparente così che si veda il body nero in pizzo, e poi un leggings nero aderente. Scendo le scale e vedo Hardin che stava giocando ai videogiochi in diretta con dei suoi amici, e allora li mi venne un idea. Stavo cercando di distrarlo, e infatti stava funzionando perché un suo amico si stava palesemente arrabiando, ma siccome mi piace giocare, non finì lì. Mi misi in ginocchio, mi legai i capelli e gli sbottonai i pantaloni, glielo massagiai attraverso le mutande. Mentre lo sta facendo lo stavo guardando, inutile dire che faceva un po' fatica a parlare. Glielo sfilai dalle mutande e poi feci su e giù con la bocca, lui non ha più resistito, e quindi spense tutto, e li da vera stronza mi alzai, e lui si incazzò. <<Mi spieghi che cazzo fai?>> mi chiese inseguendimi. <<Ah niente, sai non avevo più voglia>> gli risposi. Lui mi prese per il collo, sbattendomi contro il muro dicendomi:<<Ora tu finisci ciò che hai iniziato. <<Ah si, altrimenti  che succede? Vai a far finire il lavoro a un'altra? Patetico, lo sai anche tu che io sono meglio>> gli risposi. Mi prese in braccio e iniziò a baciarmi con foga, per poi mettersi nel divano. Ero a cavalcioni su di lui, mi tolse la maglietta e il reggiseno, e nel mentre che mi stavo strusciando, lui mi fece dei succhiotti sul seno. Poi mi appoggiò sul divano per poi sfilarmi i pantaloni e le mutande, iniziò con il massaggiarmi il clitoride per poi mettermi due dita dentro. Stavo per venire, lui tolse le dita per poi farmi girare, mi mise a 90, con la testa appoggiata al divano. Iniziò a spingere forte, iniziai a gemere fortissimo, implorando che andasse più forte. Dopo un po' veniamo entrambi, eravamo esausti come sempre, quello era l'unico modo per sfogarci, e da li noi torniamo più rilassati.

Famv_14 spero ti piaccia.

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