Stefan Salvatore

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Mi stavo preparando per il matrimonio, e nel frattempo pensai al fatto che un po' mi fa male non essere io al posto di Caroline. Già il matrimonio non è mio ma bensì di Stefan e Caroline. Non sono neanche stata invitata perché nessuno sapeva del mio ritorno, quindi sarebbe stato un po' un "regalo" di nozze. Sono stata via per un po' di tempo per proteggere tutti dalla mia famiglia, e per questo pultroppo ho dovuto lasciare  l'unico uomo che io abbia mai amato veramente. Non riesco ad uscire dalla porta, ci sto ripensando, magari è meglio andarmene per sempre stavolta.
Ma poi mi ricordo che prima di andarmene gli promisi che se non fossimo stati assieme sarei stata presente in uno dei suoi giorni più belli della sua vita. Quindi presi coraggio e andai. Una volta arrivata vidi che era tutto sistemato in maniera perfetta, mi pareva anche ovvio siccome era il matrimonio di Caroline.
<<Oddio t/n, che bello rivederti>>.
<<Grazie Damon, anche per me lo è>>.
<<Scusa, ma che ci fai qua?>>
<<Tranquillo non voglio rovinare il libro matrimonio, e solo che gli avevo promesso che ci sarei stata nei suoi momenti più belli in caso non fossimo stati assieme>>.
<<Lui lo sa che sei qua?>>.
<<Sono una specie di regalo di nozze>>.
<<Un bellissimo regalo di nozze, come minimo gli prenderà un'infarto>>.
<<Esattamente, però posso chiederti un favore?>>
<<Si dimmi pure>>.
<<Siccome immagino che lo porterai tu all'altare, vorrei chiederti se posso farlo io>>.    
<<Certamente, io vado a  prenderlo, tu aspettami qua>>.
<<Senti Stefan devo dirti una cosa, devi chiudere gli occhi perché ho un regalo per te, e questo regalo ti vorrebbe portare all'altare>>. Andai verso di lui e lo presi a braccetto, e Damon gli disse che poteva aprire gli occhi.
<<Non ci posso credere, sei qua>>.
<<Mi concedi l'onore di portarti all'altare? Sai io le promesse le vorrei mantenere, almeno questa>>.
<<Si, va bene>>. La gente era tutta arrivata, ed erano molto sorpresi nel rivedermi, specialmente Caroline.
<<Miraccomando Caroline, trattarlo meglio di come ho fatto io, e sei veramente fortunata ad averlo come marito>>. Detto questo mi sedetti vicino a Bonnie, stavo veramente trattenendo le lacrime, e il primo che piange giuro che lo meno perché scoppierei anche io.
Quando Damon pronunciò la fatidica frase del tipo che se qualcuno doveva intromettersi parli ora o taccia per sempre alcuni si girarono verso di me, e come biasimarli, una parte di me voleva farlo, ma lui non se lo merita, gli ho già causato dolore una volta, non vorrei rifarlo ancora. Ora cera la cerimonia, non che la parte perfetta per piangere. <<Vorrei la vostra attenzione perfavore. Dedico questo brindisi agli sposi, e che vivino la loro vita al meglio. E vorrei porgere le mie scuse a Stefan per essermene andata senza salutarti, ma è stato meglio per te, altrimenti sarei rimasta e non avresti sposato lei e diciamocelo, lei e veramente quella giusta. Spero siate felici, lo spero veramente>>. <<Sei perdonata, così tanto che chiameremo nostra figlia come te, ne avevamo parlato perché te eri importante per entrambi e quando abbiamo scoperto che lei era incinta si è realizzata la mia promessa>>.
La promessa era che se non mi aveva come moglie al suo fianco avrebbe chiamato sua figlia come me e che l'avrebbe amata meglio di come poteva amarmi prima. La cerimonia fini con balli, lacrime e con me e Damon ubriachi.

Spero ti piaccia AnessaZahaf06

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