James Potter🔴

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Iniziò tutto per scherzo, per poi finire in una relazione segreta.

Questo è il riassunto della storia tra T/n Lupin e James Potter.

Nessuno sapeva che loro stessero insieme, e non dovevano scoprirlo, specialmente Remus che non mancò occasione per dire ai suoi amici di stare alla larga da sua sorella. 

Tutta la questione di mantenere la relazione segreta a T/n stava incominciando a non piacere, inizialmente per lei era molto intrigante, anzi era proprio quello a farle desiderare quei piccoli momenti di puro piacere con James con talmente tanto ardore che appena si vedevano non si fermavano neppure a guardarsi perché troppo  ardua la loro voglia di assaporarsi ed esplorare ogni minima parte del corpo che potevano morire.

Ogni volta che lei provava a dirgli che forse dovevano uscire allo scoperto come coppia, lui iniziava a fare il vago o a cambiare discorso e se ne usciva sempre con “tuo fratello potrebbe ucciderci, o meglio, potrebbe uccidere me, sai non sarebbe felice a scoprire che stiamo assieme”.

Oggi infatti è proprio uno di quei giorni, T/n in preda all'insonnia con quel pensiero che le rimugina in testa sulla torre di astronomia, ma ad aiutarla quando stava male c’era Sirius, diciamo che per farsi dare dei consigli senza farsi scoprire diede un’altro nome a James, e rimase molto vaga sulla casata e tutto il resto.

<<Sai T/n, quello non ti merita sai? Se io ti avessi come lui ha te, non ti terrei segreta, anzi lo urlerei ai quattro venti e affronterei persino tuo fratello. E poi avrei il mio modo per farlo sapere a tutti sai?>>

Sirius sapeva bene che il ragazzo di cui parlava era James, per quanto si possa sottovalutrlo lui non era stupido, e voleva dare una mano ad entrambi a metterli allo scoperto, perchè testardi com’erano da soli non lo avrebbero mai fatto. 

Lui sapeva bene quanto il suo amico poteva essere geloso e sapeva bene che era nascosto lì con il mantello dell’invisibilità. 

<< Sirius, ma cosa vai dicendo? Non ti mento dicendoti che mi lusingano queste tue parole, ma anche tu sei impegnato, noto quando esci di nascosto e ne ritorni tutto scompigliato>>.

<< Madame, per lei sarei capace di mollare tutto, anche solo per tenerle la mano>>. 

A lei piaceva giocare, sentirsi amata, ma lui giocava meglio le carte a sua disposizione.

<< Ei piccioncini, sapete che a quest’ora dovete filare nei rispettivi dormitori e non stare qua a pomiciare nemmeno foste dei verginelli alle prime armi>> disse James sbucando nell’entrata dopo quella che sarebbe stata la sua ronda notturna. 

<<Amico, proprio tu parli, ti vedo sempre uscire dal dormitorio la notte e rientrare la mattina presto, e poi quello che facciamo non è affar tuo, oppure si?>>

James aveva il fuoco dentro, dio solo sapeva quanto era arrabbiato, anzi quell’aggettivo usarlo faceva sì come sminuire quello che provava lui in quell’esatto momento. 

Lei era decisamente incerta sul cosa fare, ma decise di non fare nulla affinché non fosse necessario. 

<<Affar mio non di certo, ma di Remus di sicuro, insomma non credi?>>

Si stava trattenendo dal serragli un pugno in pieno volto, incredibile colui che era il suo più caro amico era passato in tutt’altro piano con la quale era la sua più cara amata.

<<Sai lei si merita qualcuno il quale le dimostri quanto sia speciale e non va trattata come qualcosa da nascondere e non resisterei a stargli lontano neppure un secondo>>.

James si stava rendendo conto che forse poteva perderla, lui non poteva assolutamente sopportarlo.

<< Hai ragione, trattala bene allora, vi lascio soli>> disse per poi andarsene.

T/n rimase spiazzata da ciò non seppe realmente che fare, guardò Sirius spiazzata, capì che forse lui sapeva tutto dall'inizio.

<<Che aspetti, che lui ritorni, vai a rincorrerlo stupida, io e te poi possiamo parlare anche dopo>>.

Non si fece ripetere due volte, lei corse verso il loro posto, ovvero dove lo fecero loro per la prima volta, ovvero nella stanza delle necessità, quale oltre a quello poteva essere il nido perfetto per una relazione segreta, anche se non si sono fermati di certo lì a farlo.

<<Jamie…>> disse lei con voce flebile dopo aver visto che lui aveva distrutto quasi tutto, eccetto una loro foto insieme che lui strinse tra le mani.

<<Che velocità, hai già finito di scoparti Sirius? Mi dispiace per te avermi rimpiazzato con uno che dura poco, sai io e te in questo momento lo stavamo ancora facendo. Io con la mano tra i tuoi capelli che ti tenevo da dietro, mentre questa stanza si riempiva dei tuoi gemiti e del mio nome che usciva strozzato per quanto piacere provavi>>.

Lo disse con tono arrogante, ma era più tono da persona ferita, perché era così che si sentiva.

<<Come fai a insinuare ciò? Sai perfettamente che non starei con nessun altro eccetto te. Non mi farei sfiorare da nessuno eccetto te.

E non urlerei altro nome se non il tuo, queste labbra hanno spazio per un solo sapore, ed solo e solamente il tuo James>>.

<<Preparati allora, ti farò urlare talmente forte da far tremare tutta Hogwarts>>.

Si accanì sulle labbra di lei che era seduta sulle sue gambe, e con solo un gesto le ruppe la camicia e le palpò il seno dal sotto il reggiseno.

<<Lo senti? Senti l'effetto che mi fai? Perché io sento l’effetto che faccio a te, ti sento pulsare da sotto le tue mutandine e mi fa dannatamente eccitare>>.

<<Allora cosa stai aspettando? Scopami con tutta la rabbia che hai e fammi sentire che sono tua>>.

La prese dal collo e la posizionò al di sotto di lui, la fece sdraiare e senza esitare un’attimo entrò in lei con un colpo solo, provocandole un gemito forte. Aveva il ghigno sul volto, gli piaceva vederla spogliata di ogni suo abito a gemere solo per lui. 

Con la mano salì verso il viso per lasciarle una carezza per poi scendere e con entrambe le mani afferrarle i fianchi, si staccò lasciandola perplessa, si chinò lasciandole un bacio per poi girarla e afferrarle i capelli. 

Entrò in lei con più accanimento di prima, con spinte talmente veloci e forti che lei non riusciva nemmeno a respirare.

<<No..n ce l..a faccio più.. ooh, sto  per  venire>>.

 Di certo lui non si fermò, anzi incominciò a spingere ancora più violentemente di prima e gli tirò su la testa per poi sussurrarle una cosa al suo orecchio.

<<Fidati quando verrò io lo scoprirai, e lì sì che le tue labbra avranno il mio sapore>>.

La mise sopra di lui, le tirò i fianchi fino ad avere la sua intimità a pochi centimetri dalla faccia. L’accarezzò con un dito per poi assaporarla con la lingua facendo movimenti circolari alternandoli con movimenti dall’alto al basso. Stessa cosa fece lei con lui, lingua, mani, bocca, tutto. 

Entrambi vennero nella bocca dell’altro e stremati si sdraiarono l’uno affianco dell’altra.

<<Sai non sarò bravo in questo tipo di cose, ma sono pronto a far sapere a tutti che stiamo assieme, anche se forse potrebbero averlo capito, sai dubito che non ti abbiano sentito>>.

<<Beh colpa tua, ci sei andato pesante, e comunque devo dirti che Sirius aveva capito da tempo che stavamo assieme>>. 

<<Quindi stavo per ucciderlo per nulla?>> 

<<Addirittura volevi far fuori quello che reputi come un fratello per me?>>

<<Si, non è stato facile per me in quel momento, ma mi ha frenato il pensiero di te che meriti qualcuno il quale come ha detto lui faccia sapere ai quattro venti che sei sua>>.

<<Allora grazie a Sirius>>.

<<Già, proprio così, grazie Sirius>>.

_bblueeberryy_ spero ti piaccia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 10, 2022 ⏰

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