6. Tu non sei nessuno per me

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#Harry#

Questa settimana a causa della stupida punizione che obbliga mia sorella a stare sempre incollata a quell'idiota, non ho avuto la possibilità di passarci insieme neanche mezzo minuto.

Se solo mi immagino in quella situazione divento pazzo, figurati viverla, probabile che avrei già ucciso il biondo se fossi al posto di Daphne, e mentre mi dirigo verso l'ufficio di Silente pensando a tutta la pazienza di mia sorella mi sale la voglia di tirare un pugno a qualcuno.

Devo far qualcosa per aiutarla diamine!

Saremo pure fratelli gemelli ma lei per me è la mia piccola sorellina, voglio proteggerla ed essere il suo fratellone geloso di qualsiasi ragazzo le si avvicini.

Pensare a tutte queste cose mi fa arrivare alla mia destinazione senza che io me ne renda conto, cerco di bussare ma la porta si apre da sola e così entro senza esitare.

Sil:"Cosa ti porta qui di prima mattina ragazzo?" mi chiede sereno

"Voglio che l'incantesimo d'unione che lega mia sorella e Malfoy sia annullato, già il voto infrangibile le rende la vita un incubo" e la mia più che una richiesta è un ordine.

Sil:"Vedi ragazzo se l'ho fatto c'è un motivo, devono iniziare ad andare d'accordo e questa mi sembrava l'unica soluzione"

"Ed invece penso che la soluzione sia annullare l'incantesimo!" dico con voce ancora più decisa, e finché non avrò quello che voglio non mollo.

Il vecchio sta per dire qualcosa ma poi si blocca, e come se stesse pensando al da farsi e mi auguro solo che faccia in fretta.

Sil:"Sai Harry, negli anni ho visto tanto ed ho imparato tanto, credo che la cosa migliore sia che le cose vengano da sé ma alle volte bisogna forzare la mano"

E mentre cerca di farmi accettare l'idea che non ha intenzione di annullare l'incantesimo non ci vedo più dalla rabbia e batto entrambe le mani sulla scrivania.

"SIGNOR PRESIDE DANNAZIONE, O ANNULLA ORA L'INCANTESIMO OPPURE IO NON ESCO DA QUI"

Mi guarda per un tempo a mio avviso troppo lungo e poi finalmente lo vedo prendere la bacchetta.

Sil:"Faremo come dici tu per ora ma se dovesse essere necessario non esiterò a rifarlo" mi informa con tono severo.

"La ringrazio preside" dico e vado via.

#Daphne#

Ieri sera ho conosciuto un lato nuovo di Draco, ha fatto uscire la sua debolezza, ha esternato parte dei suoi sentimenti e mi ha davvero sorpresa, non credevo lo avrebbe fatto così presto.

Oggi è domenica, ciò significa ancora niente lezioni ed io decido di prendermela con calma anche perché pur volendo alzarmi non posso a causa dell'incatesimo, mentre aspettavo mi perdo nei miei pensieri finché il biondo al mio fianco non si muove

"Buongiorno"  gli dico sorridendo

Lui mi guarda solo e non dice niente, si alza e si dirige verso il bagno chiudendosi dentro.

Aspetta quindi l'incantesimo si è sciolto?
Cosa diamine è successo?

Decido di aspettare che il ragazzo esca dal bagno per parlarne con lui, e mentre aspetto mi dedico alla lettura di orgoglio e pregiudizio, questo libro mi rispecchia abbastanza e per alcune cose mi riconosco nella protagonista.

Dopo non so quanto tempo Draco esce già vestito e si dirige verso la porta pronto per andare via.

"Mi spieghi perché sei così freddo con me stamattina?" gli chiedo scocciata.

Draco:"Non ho niente da spiegare" mi riferisce senza guardarmi.

"No! Tu adesso mi guardi e mi dici perché stamattina ti sei alzato con il piede storto"

Lo vedo che sospira e poi si siede sulla poltrona poco lontano, e con comodo prima di proferire parola versa nel bicchiere del whisky incendiario.

Draco:"Potter sei tu che ti fai strane idee, io sono sempre me stesso" dice calmo.

"Non ci credo! Ieri sera sembravi un altra persona quando mi raccontavi dei tuoi" cerco di fargli ricordare

Draco:"Ieri sera è stato un errore, non avrei mai dovuto farlo" dice arrabbiato e si sistema il ciuffo.

Ma cosa gli prende?

"Draco ma soffri per caso di disturbi di bipolarita?" gli chiedo alzanando gli occhi al cielo.

Draco:" DAPHNE BASTA" cerca di alzarsi ma io grazie alla ritrovata bacchetta metto in atto un incantesimo che lo costringe a sedersi.

"Io voglio solo capire cosa ti prende.... Perché ti comporti così?" chiedo senza perdere la calma.

Draco:"DAPHNE BASTA ACCIDENTI, IO NON HO NIENTE DA SPIEGARTI, IO SONO COSÌ E TU PER ME NON SEI NESSUNO" urla, e credo che chiunque lo abbia sentito nel piano e subito dopo esce sbattendo la porta

Io non so cosa rispondergli, è come se mi avessero appena dato una coltellata dritta nel petto, semplicemente gli occhi mi si riempiano di lacrime ed inizio a piangere per la seconda volta in poche ore

Io non meritavo di essere trattata così, alla fine io cercavo solo di aiutare, ma a quanto pare lui non gradisce.

I fratelli PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora