I fratelli Potter

46. E' tutto finito?

#Harry#

" Fa male.....fa male morire? chiesi al mio padrino Sirius quando Daphne andò via

Sirius:"No Harry, è più veloce di addormentarsi" mi dice tranquillo e sorridendomi

In questo momento oltre ad essere spaventato, sono in pensiero per tutti coloro che resteranno qui dopo di me; riusciranno a sconfiggere Voldemort oppure la mia morte sarà vana?

Come ha detto mia sorella noi siamo forti e non abbiamo paura dei nostri nemici, sono sicuro che troveranno il modo di vincere questa guerra ed avere la vita felice che meritano.

Gabriella? 

Lei è una ragazza molto coraggiosa, e sono sicuro che riuscirà a riprendersi dopo la mia scomparsa e sono abbastanza sicuro che riuscirà ad innamorarsi ancora una volta e che sarà  felice.

Ricordo che quando l'ho vista per la prima volta a scuola quattro anni fa credevo che tra noi ci sarebbe stata solo una bella amicizia e per di più eravamo anche entrambi fidanzati, invece con il tempo ho iniziato a provare qualcosa che andava ben oltre l'amicizia ma avevo paura di non essere ricambiato.

Il giorno in cui Ginny ed io decidemmo di lasciarci, io decisi che avrei provato a corteggiare Gabriella assumendomi i rischi di un eventuale rifiuto.

Fu la sera del 6 novembre, in occasione dell'anniversario della morte dei miei genitori che decisi di rischiare il tutto per tutto e dichiararmi a lei, quella sera ero ovviamente nervoso ma ad oggi so che ho fatto la cosa migliore e nonostante sia stato poco più di un mese e mezzo, rifarei tutto da capo.

*Inizio Flashback*

Tra mezz'ora inizia la ronda, stasera insieme a Gabriella ci tocca il quinto, sesto e settimo piano più la torre di astronomia e credo che sarà li che le parlerò dei miei sentimenti.

Ron:" Amico sei pronto per la ronda?"

"Si credo di si, sono leggermente nervoso"

Ron." Dai amico sei Harry Potter, tutte le ragazze pagherebbero per stare con te anche solo una notte" dice dandomi una pacca sulla spalla

"Spero che tu abbia ragione" 

Ron:" Facciamo una scommessa......mi darai 10 galeoni se andrà bene, in caso contrario te li darò io"

Vado via senza rispondere perchè non me vale la pena.

Trovo la ragazza che ultimamente in fa andare fuori di testa difronte all'aula di divinazione che legge un libro, ma non appena mi vede fa sparire il libro e si avvicina sorridendo.

Coraggio Harry, hai affrontato cose peggiori come draghi e dissenatori cosa vuoi che sia una ragazza in confronto?

Iniziamo il giro in silenzio finchè lei non decidiamo entrambi nello stesso momento di rompere il ghiaccio.

"Come va con il tuo fidanzato?"

Gab:" Diciamo bene, non ho motivo di lamentarmi di lui però credo che a me interessa un altro ragazzo"

Fortunato chiunque esso sia.

"Sentiamo è di questa scuola?"

Gab:" Ehm si, e tu lo conosci abbastanza bene" 

"Sarò lieto di conoscerlo quando sarà il momento" dico mentendo

Invece sono leggermente invidioso di quel tizio, e giuro che se soffrirà a causa sua io non esiterò a prenderlo a pugni.

Gab:" Harry, senti ti posso chiedere un favore? Io so che tu sei abbastanza bravo in pozioni, mi chiedevo se mi potessi aiutare"

"Con molto piacere" 

Credo che questo sarà un buon modo per capire chi ha rapito il cuore di questa ragazza e se lei è davvero felice.

Ma ora che faccio? Le dico quello che sento oppure me lo tengo per me?

Durante tutta la perlustrazione al settimo piano penso intensamente in merito al da farsi ed alla fine dedico di rischiare tutto e parlare; una volta sulla torre di astronomia metto nel mantello la bacchetta e mi avvicino alla ringhiera.

"Senti Gabriella io ti devo parlare"

Lei si fa seria e si avvicina.

"Io so che tu sei fidanzata e che ora ti interessa un altro ragazzo però io non ne posso più di tenermi tutto dentro; io provo qualcosa per te che va oltre l'amicizia, ma capirò se tu mi dirai che non ti interesso"

Prova a parlare ma probabilmente a causa della sorpresa balbetta e diventa leggermente rossa

Gab:" Harry sono sorpresa, non me lo aspettavo davvero" dice distogliendo lo sguardo

"Non dire niente, va bene cosi, noi possiamo restare solo amici" ed in quel momento inizio a pregare tutti i santi che non ho rovinato niente

Gab:" Io, in realtà....il ragazzo che.....mi interessa sei ....t...u" mi rivela arrossendo nuovamente, ma sta volta più di prima.

Neanche con Ginny ho sentito una felicità simile, credo che sto sognando, mi come su una nuvola e vorrei sentirmi sempre così

Mentre io penso a quanto sono felice vedo Gabriella che va via, e mi risveglio dal mio stato di trans iniziando a correrle dietro.

"Perchè vai via?" 

Gab:" Non mi sembra giusto nei tuoi confronti, voglio dire iniziare una relazione se sono impegnata"

" Io direi proviamoci, e quando sarai pronta potrai lasciare il tuo ragazzo" e la bacio, un bacio appassionato con tanto di lingua al chiaro di luna.

E lei ricambia forse più intensamente di me, mette le mani tra i miei capelli e me li scompiglia.

Ci ritroviamo a staccarci senza fiato, ci guardiamo negli occhi e posso vedere i suoi che brillano.

I suoi occhi che brillano, le sue guance rosse, ed il fiato corto sono un mix di cose che mi fa eccitare terribilmente così la bacio di nuovo, stavolta spostando le mie mani sui suoi fianchi in modo da far aderire i nostri corpi.

*Fine Flashback*

Questo e tanti altri ricordi saranno con me nel momento in cui me ne andrò, ma prima di andare guardo il boccino e la scritta "mi apro alla chiusura" compare dinuovo.

Ma che significa?

Cercando di dare un senso alla frase, il boccino inizia ad aprirsi ed in pochi secondi ne rivela il contenuto: la pietra della resurrezione.

Credevo che dei tre oggetti che compongono i doni della morte questo fosse l'unico che non esistesse, ed invece mi sbaglio?

Quindi vuol dire che dopo la mia morte portò tornare in vita?

Nel dubbio metto la pietra in tasca e mi avvio verso il luogo dove affronterò il mio destino.

Vold:" Credevo che non saresti venuto......il grande Harry Potter, il ragazzo sopravissuto che è venuto a morire"

Mi osserva soddisfatto con i suoi occhi rossi serpentini ed un sorriso davvero perfido mentre prende la bacchetta e me la punta contro.

Vold:" AVADA KEDAVRA" 

Quelle sono le ultime parole che sento e poi il buio.