I fratelli Potter

31. La lettera

Come quando si sono baciati la prima volta ed il mondo con tutti i suoi problemi era rimasto fuori, in quel momento era la stessa cosa.

#Draco#

Una sferzata di emozioni viscerali mi trafigge; gioia, paura e confusione stanno lottando dentro di me, ma averla qui e sapere che lei sta bene mi da forza e speranza.

Affronteremo tutto insieme.

Ci sono tante cose di cui parlare e che dobbiamo ancora chiarire, ma in questo momento le parole servono a poco.

Voglio Daphne, soltanto lei e nient'altro a dividerci; usciamo dal nascondiglio e ci incamminiamo nel corridoio alla ricerca di una qualsiasi stanza nella quale rifugiarci.

In poco tempo troviamo uno stanzino delle scope, probabilmente la stanza meno romantica del mondo ma a nessuno dei due importa, una volta dentro sigillo la porta con un incantesimo e ci baciamo nuovamente, i nostri baci riscaldano l'atmosfera.

"Ho bisogno di..." sussurro ansimando e lei sembra aver capito cosa voglio, di cosa ho bisogno.

Faccio aderire la sua schiena al muro, azzero le distanze tra i nostri corpi e lei con uno slancio mette le sue gambe intorno ai miei fianchi e ci baciamo di nuovo prima di andare oltre.

Ci baciamo come se fosse la nostra ultima occasione, perchè pensandoci a mente lucida potrebbe davvero esserlo.

Le nostre mani finiscono dappertutto, le sue scivolano lunga la curva dei miei fianchi e cerca di togliere la camicia che poche ore fa ho avuto l'accortezza di sistemare all'interno dei pantaloni , le mie invece si infilano sotto la sua maglietta.

I nostri baci sono interrotti solo per toglierci le maglie di dosso e gettarle a terra alle nostre spalle.

Accarezzo il suo seno prima di andare a cercare i gancetti del reggiseno per toglierlo, e lei sposta la mano sul bottone dei miei jeans.

Tutto avviene con qualche difficoltà dato che siamo al buio e lo spazio e davvero poco, ma non importa.

Le sollevo la gonna che indossa ed inizio ad accarezzare l'interno coscia fino ad arrivare agli slip che sposto, e senza perdere tempo dedico le mie attenzioni alla sua intimità, senza mai smettere di baciarci.

Il mio cuore in questo momento martella nel petto incessantemente come non mai prima d'ora, e potrebbe anche esserci la fine del mondo, credo che morirei felice; non mi sono mai sentito cosi con nessuna delle ragazze con la quale ho fatto sesso, ma qui in questo momento non sto facendo sesso bensi l'amore.

Perchè si, io Draco Malfoy ho capito di essere irrevocabilmente innamorato di Daphne Potter e niente e nessuno potrà mai cambiare questo sentimento; forse dovrei dirglielo ma preferisco tenermi tutto per me ancora per un pò, finchè non arriverà il momento giusto.

"Mi sei mancata da morire"

A causa del buio non riesco a vederla in viso ma quando riesco a sentire benissimo che sta piangendo.

"Perchè piangi?"

Daph:" Ho paura Draco, paura delle guerra, paura di tuo padre ma sopratutto paura di perderti"

Piccola mia non sai quanto siamo simili in questo momento, viviamo le stesse identiche paure.

"Vedrai che andrà tutto bene, riusciremo a risolvere tutto presto"

La bacia di nuovo per tranquillizarla un pò, ma non possiamo più aspettare.

Io son pronto

Lei è pronta

Io ho bisogno di lei e so benissimo che lei mi desidera.

Mi libero una volta e per tutte degli indumenti che ho ancora in dosso e senza perdere troppo tempo entro in lei facendola gemere, ed in questo momento siamo corpo contro corpo, non ce spazio tra di noi e siamo una cosa sola un altra volta.

Quando ansima il mio nome a fior di labbra impazzisco, sento dei brividi lungo la schiena, ed il mio corpo freme per la trepidazione.

Respirando con brevi ansiti irregolari, lascio che lei poggi la testa sul mio petto ed io continuo con le spinte, alternando movimenti decisi ad alcuni più lenti.

Continuiamo cosi per non so quanto tempo, ed all'improvviso sento le sue unghie sulla mia schiena e capisco che lei ormai è vicina al culmine, ed io mi sforzo di resistere ancora un altro pò.

Il piacere riverbera dentro di me e la stanza è invasa dai nostri gemiti, con gli ultimi colpi di fianchi cerco di spingere sempre più a fondo finchè sento i suoi muscoli irrigidirsi e capisco che è giunta al culmine.

Non resistendo più mi lascio andare anche io, dopo restiamo ancora fermi cosi abbracciati, ed in quell' abbraccio io leggo tutta la dolcezza di quel momento .

Per diversi e lunghi istanti nessuno dei due si muove, gli accarezzo la schiena e lei mi abbraccia.

Una volta che ci siamo ripresi entrambi, ci rivestiamo abbastanza velocemente ma prima di uscire da quello stanzino la blocco per la vita e la avvicino a me, baciandola dinuovo.

"Stai bene?" gli chiedo preoccupato.

Daph:" Si, più che bene.....è stato magnifico"

"Sono lieto di averti fatta stare bene, molto lieto" dico ridendo

Daph:" Sei sempre il solito" dice ridendo anche lei e dandomi un pugno sul braccio

Ormai so che lei sta per andare via e che ci rivedremo chissà quando perciò recupero dalla tasca interna della mia giacca la lettera che ho scritto per lei e gliela pongo.

"Non aprirla ora , ma solo quando saremo lontani e sentirai la mia mancanza"

Daph:" Va bene Draco" dice abbracciandomi

E chi lo avrebbe mai detto che io non sarei stato in grado di fare a meno di un abbraccio?

Proprio io che sono cresciuto senza sapere cosa significasse riceverne uno, ora sono qui in questo stanzino a sperare che questo momento duri per sempre.

Daph:" Sarà meglio andare ora, forse ci stanno cercando"

Io non dico nulla, sento che si allontana e raggiunge la porta che apre facendo entrare una luce fioca, e mentre la guardo uscire inizio a sentire la sua mancanza

" Stai attenta ti prego"

Daph:" Stai attento anche tu per favore"

E detto ciò se ne va definitivamente lasciandomi li dentro solo con tutti i miei pensieri.

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31 capitoli e quasi 700 letture; GRAZIE MILLE PER L'INTERESSE CHE STATE MOSTRANDO NEI CONFRONTI DI QUESTA STORIA.

Cosa succederà ora?

Ma sopratutto cosa ci sarà scritto nella lettera?

Se volete saperlo dovete aspettare e continuare a leggere, grazie ancora ed alla prossima:)