I fratelli Potter

27. A qualsiasi costo

#Draco#

Non so perchè io abbia deciso di venire proprio nel luogo dove tutte le mie sofferenze hanno avuto inizio, forse sento la necessità di parlare con l'unica persona che può capirmi ed aiutarmi ovvero mia madre; la donna alla quale io devo tutto.

Quando entro sento un silenzio insolito e sembra che questo posto sia stato abbandonato da tutti, nel salone ce solo  il mio elfo Kevin che sta preparando la tavola per la colazione ed appena mi vede subito smette di fare ogni cosa e viene da me.

K:" Padron Draco cosa posso fare per voi?"

"Avvisa mia madre del mio arrivo e dille di venire subito qui"

L'elfo obbedisce immediatamente ed io rimango solo, mi lascio andare su una delle poltrone ed inizio a fissare il camino intensamente non rendendomi conto che mia madre è arrivata e che mi sta guardando preoccupata.

Narcissa:" Figlio mio cosa ti porta qui?" 

Lei cerca di far passare l'immagine della donna indistruttibile, sempre perfetta e con la soluzione ad ogni problema, ma io che la conosco bene posso vedere la disperazione e la stanchezza di tutto ciò.

"Madre io sento che sto per impazzire, sento come se tutto il male di questo mondo si stia riversando su di me, mi sento sempre più in un abisso senza via di risalita" le dico a bassa voce spaventato dal fatto che qualcuno possa sentirmi.

Lei si siede vicino a me e prima di dire qualsiasi cosa mi offre una tazza di te ai frutti di bosco che a me piace tanto.

Narcissa:" Draco guardami, ti prometto che farò tutto quello che è in mio potere per aiutarti, io non permetterò a nessuno di farti ulteriore male"

Non l'avevo mai vista cosi determinata a lottare ed andare contro Lucius e tutti questi fanatici che vivono in questa casa; e la guardo con ammirazione ma anche con preoccupazione, non voglio che le succeda qualcosa di male anche a lei per causa mia.

Narcissa:" Quando ero bambina dovevo obbedire a mio padre, con il matrimonio l'onore è passato a tuo padre ma ora io mi sono stancata di sottostare a degli uomini crudeli e senza scrupoli; ora l'uomo alla quale mi dedicherò sarai solo ed esclusivamente tu" 

Vorrei dire qualcosa ma le parole mi muoiono in gola, mi limito ad appoggiare la testa sulla sua spalla ed inizio a piangere.

Non so quanto tempo passiamo così ma sembra che a nessuno dei due interessa, e forse per la prima volta dopo tanto tempo mi sento un bambino che ha bisogno della mamma.

Ci stacchiamo solo quando sentiamo la porta aprirsi e delle risate, in pochi secondi le ultime persone che avrei voluto vedere fanno il loro ingresso.

Lucius:"Draco figliolo quando sei arrivato?" mi dice avvicinandosi ed io indietreggio.

"Sono appena arrivato e stavo per andare in camera" gli dico senza degnarlo di uno sguardo.

#Narcissa#

Rivolgo un ultimo sguardo a mio figlio che  esce dal salone, lui sta soffrendo veramente molto, si è trovato incastrato in un ruolo che non gli appartiene.

Lancio un occhiata a mia sorella Bellatrix che capendo si alza dalla poltrona e mi segue.

"Vieni con me, andiamo a fare una visita a Severus"

Non gli dico le mie intenzioni altrimenti inizierebbe a ridermi in faccia, voglio che venga con me solo per motivi pratici.

Arrivate a destinazione, la porta ci viene aperta da Codaliscia che ci guarda con sospetto ma ci lascia passare, Severus come se sapesse del nostro arrivo ci invita ad entrare.

"Io so che non dovrei essere qui, il signore oscuro in persona mi ha proibito di parlare...."

Sev:"Vedi io sono al corrente della tua situazione Narcissa, forse so cosa sei venuta a chiedermi"

"Lui è solo un ragazzo......" dico ma lui mi interrompe per la seconda volta

Sev:"Non posso cambiare la mente del signore oscuro ma potrebbe essere possibile per me aiutare Draco"

"Severus giuralo" gli chiedo seria.

Bellatrix:" Pronuncia il voto infrangibile"

Esordisce rompendo il silenzio che si era creato nella stanza.

Bella:" Sono solo parole vuote, lui farà ogni cosa, farà ogni sforzo, ma quando si arriverà al dunque se ne tornerò strisciando nel suo buco....... codardo"

Sev:"Tira fuori la bacchetta"

Lui mi tende la mano ed io non perdo tempo a stringerla, io sapevo che non si sarebbe tirato indietro se si tratta di Draco.

Bella:"Vuoi tu Severus Piton vegliare su Draco Malfoy nel suo tentativo di adempiere ai desideri del signore oscuro?"

Sev:"Lo voglio"

Bella:" E vuoi tu, al massimo delle tue capacità proteggerlo da ogni danno?"

Sev:"Lo voglio"

Bella:" E se Draco dovesse fallire, adempiresti tu stesso al volere del signore oscuro?"

Sev:"Lo voglio"

Soddisfatta del comportamento di mia sorella, e con il cuore leggermente più leggero nel sapere che qualcuno veglierà su mio figlio mi dirigo verso l'uscita.

Piton è una persona all'apparenza fredda ed alla quale non importa niente di nessuno, ma io so lui ha un grande cuore e che Draco per lui è come un figlio.

Io da ora in poi mi impegnerò a proteggere mio figlio ad ogni costo, è giunto il momento di inizare a fare seriamente la mamma.

Ed ora è il momento di andare a far visita ad un altra persona, questa volta sola.

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