#Narcissa#
Ricordo che quando ero ragazzina mio padre aveva assunto una tutrice per me e le mie sorelle che si occupasse della nostra educazione da perfetta moglie purosangue; le lezioni erano lunghe e dannatamente noiose.
"La vostra priorità è assecondare vostro marito"
"Non dovete mai disobbedire a vostro marito"
"Dovete fare qualsiasi cosa lui vuole"
Quante cazzate!! se solo ci penso ora quasi mi metto a ridere però all'epoca prendevo tali insegnamenti alla lettera, ed ho fatto il possibile per adempiere ai miei doveri fino a pochissimi anni fa; con malinconia mi tornano alla mente i momenti da appena sposata, io ero felice della mia vita e di mio marito, lui era cosi attento a me ed io mi sono persino innamorata.
Tutto è cambiato con l'ascesa al potere del signore oscuro agli inizi degli anni 80, da quel momento la sua unica preoccupazione era essere un cagnolino fedele, ha iniziato ad essere aggressivo e crudele, ha iniziato a fare i discorsi sulla purezza del sangue e sull'importanza di mantenere la discendenza dei Malfoy senza macchie.
Quando è nato Draco la sua convinzione si è trasformata in ossessione, e qualsiasi ragazzina non purosangue che osava anche solo salutare nostro figlio veniva punita duramente, ricordo che il primo incantesimo mortale mio marito lo ha lanciato ad una ragazzina di appena 14 anni, la cui unica colpa era di aver provato ad invitare Draco alla sua festa di compleanno.
Da quel momento ho iniziato a guardare Lucius con disgusto, ho passato ben 6 mesi senza rivolgergli la parola e vivendo in case diverse; quando il signore oscuro fu sconfitto le cose sembravano essere tornate alla normalità ma mi sbagliavo di grosso.
Ed ora che siamo nel bel mezzo della seconda guerra magica, il suo atteggiamento è identico a quello che aveva all'epoca; l'unica cosa che è cambiata è il suo aspetto fisico, ai tempi era un giovane ragazzo di appena venti cinque anni mentre ora è un uomo di quaranta sei anni con i capelli lunghi, la barba e le occhiaie.
Io non ho mai fatto nessuna differenza tra persone in base al loro sangue, ho sempre pensato che non è colpa dei babbani se non sono in grado di fare magie, non ho mai giudicato i maghi e le streghe che si innamoravano di persone normali; io ho sempre guardato oltre questo dettaglio.
Tutte le donne della famiglia Black hanno sempre onorato la famiglia sposandosi solo con maghi purosangue, mia sorella Andromeda è stata l'unica eccezione, lei si è innamorata di un babbano ed ha preferito essere bandita dalla famiglia ed essere felice piuttosto che vivere una vita infelice.
Ha avuto un grandissimo coraggio lo devo ammettere, lei ora vive nella Londra babbana con un marito meraviglioso e due figli adorabili, io l'ho vista pochissime volte negli anni ma nonostante ciò tra di noi ce un bellissimo rapporto e so che posso contare su di lei per qualsiasi cosa.
Sono venuta qui ad Hogwart con l'intenzione di parlare con la signorina Potter, voglio rassicurala che io non ho niente contro di lei, non mi interessa che sia la sorella di Harry Potter o che sia una mezzosangue; essendo madre mi importa solo che lei nutra un sentimento sincero nei confronti di mio figlio.
In tutta la scuola il luogo più sicuro per questa conversazione è l'ufficio del professor Silente perciò io mi smaterializzo direttamente fuori da porta di quest'ultimo; educatamente busso ed aspetto il permesso di entrare.
S:" Avanti"
L'uomo ovviamente non si aspettava di vedermi qui, infatti nei suoi occhi leggo chiaramente stupore ma anche preoccupazione.
S:" Signora Malfoy che visita inattesa,cosa la porta qui? Riguarda suo figlio?" mi chiede sorridendo.
"Professor Silente mi perdoni per essere piombata qui senza nessun preavviso, farò in modo che non ricapiterà.....volevo chiedere se fosse possibile parlare con la signorina Potter"
Se mio marito dovesse mai scoprire che io sono qui e che sto per fare una cosa contro le sue regole probabilmente mi ucciderebbe all'istante ma me ne frego, se il mio destino è morire prima del tempo non voglio avere rimpianti e sopratutto voglio che Draco sappia che io sono dalla sua parte.
Passiamo cinque minuti nel silenzio totale, finchè finalmente la signorina Potter fa il suo in gresso nell'ufficio.
Daphne:" Professor Silente, signora Malfoy buonasera" il suo sguardo è stato rivolto verso l'uomo per tutto il tempo in cerca di spiegazioni in merito alla mia presenza
"Signoria Potter, so che non si aspettava di essere invitata qui per parlare con me ed è naturale che lei abbia paura; so tutto quello che le ha fatto mi marito, ma io sono qui per dirle che io sono dalla sua parte"
Daphne:" Come scusi? Mi sta dicendo che lei non mi vuole uccidere per il fatto che ho avuto una relazione con suo figlio? Lei è a conoscenza che non sono una maga purosangue?"
"Cara certo che lo so, riconosco che detto da una come me suona strano, ma a me non importa niente del suo sangue, Draco mi ha parlato un pò di lei ed ogni vola che lo faceva i suoi occhi brillavano e sembrava felice"
Daphne:" Devo ammettere che sono senza parole, non immaginavo che Draco parlasse di me a lei............."sta per continuare mai io la blocco.
"Io sono qui per dirti che approvo qualsiasi cosa ci sia tra voi ma dovete stare molto attenti perchè mio marito o un qualsiasi magiamorte non ci metterebbe molto ad uccidervi entrambi"
La ragazza difronte a me continua a guardarmi con stupore, e presumo che non mi creda, ma io avevo messo in conto che ciò potesse accadere perciò farò in modo che non ci siano dubbi da parte sua.
" Io non sto scherzando e non le sto tendendo alcuna trappola, la prego di credermi sulla parola signorina" dico in tono calmo ma dentro di me spero che mi creda
Daphne:" Signora Malfoy, io voglio davvero credere che sia cosi, suo figlio mi ha parlato bene di lei ultimamente però voglio un qualcosa che mi faccia capire che non è uno scherzo"
Il professor Silente in tutto questo no ha proferito parola, ha osservato tutto però siccome lo conosco bene so che i suoi consigli non tarderanno ad arrivare.
S:" Cara Daphne io conosco la signora qui presente da molti anni e non ho alcun dubbio sulle sue buone intenzioni, però capisco bene come si sente lei ora; perciò propongo un compromesso che dovrebbe andare bene ad entrambe"
Daphne:" Professore, lei dice che dovrei fidarmi?"
" Daphne, mi permetti di chiamarti cosi vero? Che ne dici di un voto infrangibile?"
Daphne:" Certo che può chiamarmi per nome signora Malfoy, comunque si, credo che sia la soluzione migliore"
" Chiamami Narcissa cara.........comunque io propongo che sia il mio elfo domestico il testimone del voto, la magia degli elfi è più potente di quella dei maghi e non è sufficente la loro morte per rompere il voto"
Lei mi osserva e non dice nulla, si limita ad annuire guardandomi con gli occhi colmi di speranza.
" Prendo il tuo silenzio come si, perciò ora Dobby si incaricherà di fare tutto"
L'elfo compare appena nominato e sorride alla ragazza seduta difronte a me, e poi mi guarda aspettando i miei ordini.
" Dobby devi pronunciare i giuramenti del voto infrangibile tra me e la ragazza qui presente"
Dobby:" Si padrona, inziamo subito"
Il tutto dura pochi minuti, Daphne non la smette di sorridermi ed io sento che un altro piccolo pezzo del puzzle finalmente sta andando al suo posto e presto potrò iniziare a vedere i risultati di tutti questi voti infrangibili.
Daphne:" Grazie mille signora Malfoy, questo significa davvero tanto per me"
" Sono lieta di sentirtelo dire, sei davvero una ragazza d'oro e Draco è fortunato ad averti"
Il suo sorriso scompare improvvisamente e da madre capisco che ce qualcosa che non va, lei forse sicura del voto inizia a raccontare gli ultimi episodi ed io capisco il perchè del pessimo umore di mio figlio.
" Daphne capisco che state male entrambi però per il momento è la cosa migliore, vi prometto che presto sarete felici"
Lei si avvicina a me e mi abbraccia, un gesto davvero inaspettato ma che mi riempie il cuore di gioia nonostante non lo do a vedere.
Daphne:" Grazie davvero di tutto Narcissa"
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I fratelli Potter
FanfictionE se Lily e James Potter avessero avuto 2 figli anziché uno solo? Lui Harry James Potter Lei Daphne Alba Potter. I due fratelli impareranno a volersi bene oppure continueranno a vivere l'uno senza dell'altro?