#Daphne#
Ormai sono le 8 di sera e tra mezz'ora ci sarà la cena in sala grande, ma io non ho nessuna intenzione di andarci perchè devo finire tutti i compiti che mi sono stati assegnati per recuperare tutto quello che ho perso quando ero in infermeria.
Credo che mai in tutta la mia permanenza qui ad Hogwart, ho avuto cosi tanti compiti tutti insieme; il professor Lumacorno mi ha chiesto di fare una lista degli ingredienti di ben 5 pozioni diverse, la Mcgranitt mi ha assegnato una relazione sulla trasfigurazione di livello avanzato, la Spirt mi ha chiesto di catalogare tutte le piante che crescono in inverno nella foresta proibita e per finire il professor Piton mi ha assegnato una ricerca sulle maledizioni senza perdono e sull'incantesimo Expecto patronum.
Mentre mi dedico alle lettura delle maledizioni, dei terribili ricordi mi tornano in mente, e se ci ripenso posso risentire ancora tutto il dolore che ho provato quando ero prigioniera, ed alcune lacrime iniziano a scendere involontariamente, ma con grande impegno mi ricompongo, asciugo le lacrime e mi affretto a finire il tutto per andare via.
In questi quattro giorni a causa dei compiti, non ho avuto modo di stare con i miei amici se non a colazione oppure a lezione e ciò mi rende leggermente triste perché mi piacerebbe passare più tempo con loro , invece per quanto riguarda quella stupida lettera, sono sicura sia uno scherzo di qualche corvonero imbecille dato che il sigillo era blu e non ci do nessun valore.
Però ora che ci ripenso con più calma, i miei amici hanno saputo tutto una volta che sono uscita dall'infermeria ma dopotutto anche se lo avessero saputo prima non avrebbero detto niente a nessuno, quindi come è possibile che qualcuno sappia la verità?
La prima opzione possibile, è che il biondino non abbia perso tempo a rendere pubblica la notizia e qualcuno abbia deciso di approfittarne, però poi ripenso alle parole di Blaise, ed i dubbi aumentano in maniera esponenziale.
Tutto suona strano nella mia testa, prendendo in considerazione il fatto che Draco abbia potuto parlare con uno dei suoi amici, non credo che questi si siano presi gioco di lui rivelando tutto.
Ed allora come è possibile che il mittente della lettera sapesse tutto?
Domande su domande si accumulano nella mia testa, e le peggiori cose mi vengono in mente.
Passati 10 minuti a pensarci su, dedico di smetterla e ritorno sulle mie ricerche scollegando il mio cervello per non pensare assurdità, ad una certa però sento la porta della biblioteca aprirsi ed automaticamente prendo la bacchetta e mi preparo a schiantare chiunque sia entrato.
Graziana:" Che comitato d' accoglienza incredibile, ed io che volevo solo portarti la cena"
Rido ed immediatamente mi tranquillizzo, le tolgo malamente il piatto dalle mani e mando giù tutto in meno di cinque minuti, ringrazio la mia amica per il pensiero gentile nei miei confronti; ed ancora una volta mi convinco del fatto che io abbia le migliori amiche del mondo.
Graziana:" Senti appena finisci, ti va di parlare?"
Poggio la piuma sul tavolo ed osservo l'espressione preoccupata della mia amica, e conoscendola bene quando fa cosi ce qualcosa che la turba.
"Dimmi cosa ti preoccupa?" le chiedo guardandola dritta negli occhi
Graziana:" Emm, è imbarazzante........ io....si insomma tu sai che......sto con George da un po.......credo...che tra poco succederà ed io non so........ come comportarmi"
Le sue guancie sono diventate rosse per l'imbarazzo, ed io prima di dirle qualsiasi cosa mi metto al suo fianco e l'abbraccio, e lei sembra gradire quel gesto.
"Ti sembrerà stupido, fidati di me se ti dico che una volta che sei lì tutto viene da sé"
Presa dalla curiosità, si mette difronte e me ed inizia a farmi qualsiasi tipo di domanda sull'argomento ed io ne parlo volentieri ed inevitabile torno a parlare di Cedric.
*Flashback*
Era da poco passata la mezzanotte della sera di capodanno, fuori c'era la neve, ma il clima era di festa, io e Cedric avevamo passato la sera con alcuni nostri amici ad una festa, ma poco dopo il brindisi ognuno si è appartato per concludere di festeggiare con il proprio partner.
All'epoca, noi eravamo una coppia da poco più di tre mesi, io in un modo o nell'altro avevo cercato di sviare a quel momento per capire se mi potevo fidare della persona che avevo davanti, volevo essere certa di quello che stavo per fare.
Cedric non mi ha mai dato modo di dubitare di lui nel corso dei tre mesi, ed in quel momento mi sentivo pronta.
Ced:"Ora ho una piccola sorpresa per te"
Mi portò in camera e mi diede un anello con il simbolo dell'infinito e scritto "D&C till the end"
Un piccolo gesto ma che apprezzai moltissimo e per ringraziarlo lo baciai ,di lì tutto ebbe inizio, ci stendemmo sul letto sempre continuando a baciarci ed io mi lasciai guidare da lui in ogni azione.
Ced:"Sei sicura?" mi chiese con voce roca quando eravamo entrambi mezzi vestiti; la sua preoccupazione di fare qualcosa contro la mia volontà, è stata la cosa che più ho amato di lui.
"Si, io mi fido e non potrei chiedere di meglio" gli risposi senza pensarci due volte
Con lui ho provato un mondo di sensazioni nuove, mi sentivo desiderata, apprezzata per quello che ero e per la prima volta da tempo amata da qualcuno.
L'atto in se, è stato un mix di ansia e desiderio, però un qualcosa di assolutamente magnifico che non dimenticherò mai; fu quella la prima volta che dissi ti amo a qualcuno.
* Fine flashback*
Alla fine del racconto inevitabilmente iniziai a piangere, e lo sguardo annebbiato dalle lacrime si posa sull'anello che mi ha dato quella sera e che non ho mai tolto; neanche quando sono stata con Draco perchè lui sapeva tutta la storia e non mi hai mai chiesto di toglierlo.
Cedric e Draco ovviamente sono due ragazzi opposti tra di loro; il primo era calmo e pacifico, gli potevo dire qualsiasi cosa e confidare ogni problema, che lui era sempre pronto ad ascoltarmi, il secondo invece è imprevedibilità alla stato puro, ma a modo suo ha saputo farsi voler bene dalla sotto scritta.
Ed ora che non lo vedo da una settimana sento la sua mancanza e mi chiedo cosa stia facendo, ed il pensiero che possa essere con qualche altra ragazza fa nascere in me una gelosia molto forte.
Graziana:" Grazie per i consigli e scusa se ti ho fatto piangere!"
"Non ti preoccupare, ogni tanto fa bene a tutti piangere" le dico abbracciandola.
A quel punto ognuna si dirige verso il proprio dormitorio, una volta in camera mi rendo conto che oltre Ginny che sta leggendo un libro non ci sono ne Hermione e ne Rosalinda.
Ginny:" Ehila, pensavo che i libri ti avessero mangiato" dice ridendo
"Non potrebbero mai privare il mondo di una tale bellezza, quindi rasseganti che non vi libererete facilmente di me" le rispindo ridendo mentre entro in bagno per farmi una doccia.
Ginny:" Comunque ti è arrivata una lettera poco fa"
Chi può essere? Forse Draco?
Esco immediatamente del bagno e mi precipito verso il mio letto, ce di nuovo quel dannato sigillo blu che mi fa tornare alla mente tutte le domande che mi sono posta poco fa, e poco convinta rompo il sigillo ed apro.
Cara Daphe.
Ci vediamo domani pomeriggio alle 5 ai tre manici di scopa; mi raccomando sii puntuale.
All'idea di dover aver a che fare con qualcuno che non conosco mi mette ansia e paura, non ho assolutamente voglia di conoscere nessun nuovo ragazzo, sento che in qualche modo farei un torto a Draco e non me la sento.
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I fratelli Potter
FanfictionE se Lily e James Potter avessero avuto 2 figli anziché uno solo? Lui Harry James Potter Lei Daphne Alba Potter. I due fratelli impareranno a volersi bene oppure continueranno a vivere l'uno senza dell'altro?