La Sorella Del Mio Migliore Amico

CAPITOLO 22

La sveglia interrompe il nostro sonno e ci fa sobbalzare.
«Buongiorno principessa» mi dice Giulia, e si avvicina per baciarmi.
«No dai! Non mi sono ancora lavata i denti!» Le dico ridendo e scansandola con la mano.
Lei fa spallucce, come per dire che non le interessa, e mi bacia come se fosse la prima volta. E le farfalle nello stomaco non tardano ad arrivare.
Ci alziamo dal letto e sistemiamo tutto dopo aver fatto colazione. Carichiamo le valige nella macchina di Giulia e ci affrettiamo a partire. Non so dove mi porta, ha organizzato tutto lei.
Passiamo tutto il tragitto a cantare a squarciagola le nostre canzoni.
Alle 11:30 di mattina arriviamo al porto della nostra città. Mi volto di scatto verso di lei con un espressione interrogativa e al tempo stesso eccitata.
Lei sorride, si volta e parcheggia l'auto.
Scende e viene ad aprirmi lo sportello.
Sono troppo stupita per spiccicare parola.
Prendiamo i bagagli e ci avviciniamo alla nave. Lei tira fuori i biglietti e ci fanno imbarcare.
«Ti amo» le dico mentre saliamo e l'abbraccio, un abbraccio breve per non interrompere la fila. Lei sorride impacciata.
Ed eccoci qui, in una bellissima cabina con degli armadi bianchi con delle finiture nere, un letto a due piazze attaccato alla parete. Le lenzuola di un elegante indaco con i cuscini color perla. È tutto fantastico, semplicemente stupendo, proprio come la mia amata Giulia.
«Dove stiamo andando?» le chiedo avvicinandomi a lei e stringendole le mani sui fianchi.
«Ti porto in Grecia amore» e mi bacia.
«Tu sei pazza» sorrido e le ricambio il bacio.
«Assolutamente.. Di te» mi risponde, gli occhi da cerbiatta di Giulia svelano una nota di segretezza.
«Che succede?» Le chiedo, interrompendo quell'attimo di felicità.
«Niente, non preoccuparti -dice- vado a farmi un giro esplorativo» Continua, ed ammicca un sorriso.
«Mh, va bene - dico - io sistemo le valigie» Lei mi sorride ed esce dalla porta.