Che cazzo ci fa qui?!
Mi sente entrare ed alza la testa.
«Non dare di matto, per favore.. Devo parlarti»
Faccio come ha detto e mi siedo sul mio letto, il più lontano possibile da lei.
Le faccio segno di parlare senza neanche guardarla negli occhi. Il solo fatto che lei sia qui mi inorridisce, ma voglio sentire cosa ha da dirmi.
«Prima di rispondere o interrompermi aspetta che finisca di parlare» Dice lei.
«Ok» Rispondo secca e infastidita.
«Io ho sbagliato tutto con te, sono stata davvero una persona orribile e ti giuro che vorrei scomparire. So di averti ferita e non riesco a perdonarmelo, dal nostro primo bacio mi sono promessa che mi sarei presa cura di te..E ora che ho fatto questo casino mi mani, dannatamente tanto» Si ferma e qualche lacrima riga le mie guance. Manca anche a me.
«Fin da quando sono piccola ho sempre aspettato il giorno in cui tu venivi a far visita a Flavio, mi affacciavo alla finestra ed aspettavo di vederti, ti guardavo e tutto sembrava più bello, i colori avevano più sfumature e i profumi erano amplificati; tu mi hai sempre fatto l'effetto degli innamorati. E la sai un'altra cosa? È grazie a te se ho capito di essere lesbica. Ti ho desiderato per così tanto tempo, ed ora che non ti ho più mi sento come se non avessi più uno scopo» Conclude fissando il vuoto. Cerco di comporre frasi nella mia testa che abbiano senso, vorrei incazzarmi e sbraitarle addosso che la odio e che deve andare via, ma non sono mai stata brava a dire le bugie. Le lacrime mi scivolano sulle guance, lentamente mi volto verso di lei e vedo che sta piangendo.
«È la seconda volta che succede, e per quanto io possa ancora amarti, non so se fidarmi di nuovo di te» Le dico con voce tremante.
«Per favore, dammi una possibilità.. Una sola, l'ultima. Prometto che non ti deluderò» Mi dice avvicinandosi ed io non ho la forza di scansarla. Non so cosa mi stia dicendo la testa, ma mi avvicino lentamente al suo volto tanto da sfiorare il suo naso.
«Ci penserò sù» Le pronuncio queste parole sulla bocca, per poi avvicinarmi ancora di più e baciarla. Non è un bacio malizioso, come nostri soliti baci. È malinconico e pieno di paura, paura di perdersi. Mi stacco dal bacio e la guardo negli occhi.
«Ora va..» Mi fermo. «Dopodomani è il mio compleanno, vieni alla casa sul lago. Lì ti darò la risposta»
Lei si alza dal mio letto ed esce chiudendosi la porta alle spalle, senza voltarsi a guardarmi.Vado a farmi una doccia cercando di chiarirmi le idee. Posso davvero fidarmi di lei? Dovrei darle questa possibilità? O forse dovrei lasciarla stare per sempre..
———
Sono le dieci di mattina e stranamente mia madre non è venuta a svegliarmi, mentre scendo le scale sento che è al telefono con qualcuno, dice di incontrarsi il pomeriggio. Cerco di origliare ma il mio essere goffa mi fa cadere per le scale, missione fallita.
«Sonia, stai bene???» Mia madre corre dal salone per venire ad aiutarmi.
«Si mamma, sto benissimo» Dico toccandomi la testa e sorridendo imbarazzata.
Mi tende la mano e mi tira su.
Faccio colazione con una mela, e chiamo Flavio, gli racconto di ieri sera con Giulia e lui mi da qualche consiglio.
«Ci possiamo vedere?» Gli chiedo io.
«Senti, razza di demente, ho provato a fartelo capire ma sei proprio stupida. Sto andando a farti il regalo» Dice lui con tono sarcastico.
«Ah.. D'accordo, allora andrò alla casa al lago a fare le pulizie da sola.. Ciao» Dico ridendo e attacco.
Per mia sfortuna non ho più un motorino, così mi toccherà farmi portare da mia madre. Preparo una busta con dentro il costume, il vestito e i preparativi per domani. Una volta salite in macchina scrivo a Flavio di raggiungermi lì più tardi, così avremmo dormito direttamente nel luogo della festa e il giorno seguente avremmo avuto tutto il tempo per sistemare tutto. Una volta arrivata alla casa sul lago porto tutto nella stanza, mi siedo sul letto e lo sfioro, e nella mia mente riaffiorano le immagini di me e Giulia. Fanno più male del previsto.
Decido di scriverle.
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La Sorella Del Mio Migliore Amico
RomanceSonia si innamora di Giulia, la sorella del suo migliore amico Flavio. La conosce da una vita ma non l'aveva mai vista in quel modo finché non dimentica il diario dei segreti a casa sua. Flavio, la madre e tutti gli altri sono ignari della sessuali...