La Sorella Del Mio Migliore Amico

CAPITOLO 21

La mia prima estate da maggiorenne prosegue alla grande, e con Giulia abbiamo deciso di farci un bel viaggio.. solo noi due.
«Amore hai fatto la valigia? Domani si parte!» Dico a Giulia sorridendole da ebete e sedendomi sulle sue gambe.
«Certo che l'ho fatta» Dice porgendomi un bacio sulle labbra.
Siamo alla casa al lago, che lentamente si sta trasformando in casa nostra.
«Passiamo a casa a salutare» Mi dice ed io annuisco.
Giulia prende la macchina e porta me a casa, per poi rientrare anche lei nella sua abitazione.
«...Mamma?» Chiedo con un filo di voce nella speranza di ricevere risposta.
«Si, tesoro?» Risponde dal bagno.
Oh grazie a Dio.
«Domani io e Giulia partiamo, te lo avevo detto, no? Sono venuta a salutarti, poi prima di cena torno alla casa al lago» Le dico raggiungendola.
«Si si, lo sapevo... Vieni qui, fatti abbracciare amore di mamma» Dice soffocandomi in un abbraccio, che per quanto mi stesse letteralmente uccidendo noi avrei mai voluto che finisse. Mia mamma non c'era mai e sentire tutto questo affetto da parte sua mi faceva stare benissimo.
«Come stai?» Le chiedo.
Parliamo del più e del meno, mi racconta del suo lavoro e del nuovo manager dell'azienda, un tipo davvero sexy a quanto dice lei.
«Eh beh... A proposito di lui..» Dice mamma con tono imbarazzato. Io con la testa le faccio cenno di continuare.
«Ci stiamo frequentando..» Dice abbassando lo sguardo. Io esterrefatta le salto addosso.
«Mamma ma è fantastico! Sono davvero molto felice per te» Le dico con un sorriso a 32 denti.
Le chiedo qualche dettaglio in più, ma rimane molto sulle sue, mia madre è così.. La saluto con un bacio per poi raggiungere Giulia che mi aspettava in macchina.
«Andiamo a casa, sono molto stanca» Le dico io lasciandomi cadere sul sedile.
«Va bene amore, devi essere in forze per il viaggio che ci aspetta» Mi dice lei. Si avvicina, mi da un bacio sulle labbra e mi sfiora la guancia. I brividi, ogni volta. Arriviamo a casa ed io mi stendo nel letto. Lei si intrufola nelle lenzuola vicino a me, siamo entrambe in pantaloncini e la sua pelle nuda mi provoca un effetto incredibile.
La sua mano mi carezza i capelli, poi scende sul collo, arriva sui seni, poi sul ventre e si ferma fra le mie gambe.
Scosta le mutande dalla mia intimità e massaggia il mio clitoride con un mix di foga e delicatezza. Ci baciamo appassionatamente mentre lei si diletta a farmi godere. Aumenta il ritmo delle dita ed io mi bagno sempre di più. Porto la mia mano sul suo culo e glielo stringo forte, lei ansima ed io sposto la mano sulle sue mutandine bagnate. Ci muoviamo come in sintonia e con sempre più passione. Tremo dal piacere.
«Giulia.. C-continua.. Sto venendo» Le dico, a questa frase segue un gemito di piacere. Il suo movimento della mano si fa più veloce ed io vengo, inarcando la schiena dal piacere. Io tolgo la mano dalle sue mutande e scendo con la bocca.  Le lecco il clitoride con tanta foga, e bacio la sua intimità. Mi prega di continuare finché non viene.
Torno su, poggio la testa sul cuscino e lei mi stringe forte, stremata dal piacere non riesce a proferire parola. Mi abbraccia, ed è come se mi avesse detto tutto. Ci addormentiamo così.