La Sorella Del Mio Migliore Amico

CAPITOLO 5

Sposta le mani dai fianchi fino al sedere, poi si stacca dal bacio, come per cercare la mia approvazione, io la guardo e sorrido annuendo.
Mi porta davanti al letto e mi toglie la maglietta.
La voglio, completamente.
Io faccio lo stesso con lei. Comincia a baciarmi i seni, scende fino al ventre con la sua mano e mi slaccia la cintura.
«Tu non sai il guaio che stai combinando.» le dico io. Lei sorride e mi toglie i pantaloni, facendomi sdraiare sul letto. Toglie i suoi jeans e si posiziona fra le mie gambe.
«Non sei preparata a ciò che sta per succedere.» mi sussurra all'orecchio dopo avermelo baciato. Con i baci arriva fino al collo, ed io ansimo. La sua mano percorre i lineamenti della mia mascella, poi scende sul petto, sulla pancia, poi arriva all'inguine.
Scosta lentamente le mutande e comincia a massaggiare il mio clitoride, poi scende ed infila due dita dentro di me. Mi escono dei gemiti. Torna a massaggiare il mio clitoride, questa volta più violentemente. La mia mano va nella stessa direzione e faccio lo stesso con lei. Le massaggio la sua intimità come lei sta facendo con me, geme ed io mi eccito ancora di più. Le lecco sensualmente i seni, concentrandomi sui capezzoli e continuando a toccarla. Lei si scosta da me togliendo le mutande prima a me e poi a lei. Mi allarga le gambe e sorride maliziosa. So cosa sta per succedere.
Posiziona la sua intimità esattamente sopra la mia, e comincia a muoversi. Prima lentamente, poi più velocemente. Mi da qualche bacio ogni tanto ma si concentra di più sul provocarmi piacere. Ci sta riuscendo benissimo.
«Giu... S-sto venendo..» dico io, quasi arrivata al capolinea. Lei non risponde, continua a gemere di piacere. Veniamo insieme, l'orgasmo più bello della mia vita.
«Sei fantastica.» mi dice Giulia.
Io sorrido e le rispondo con un bacio.
«Devo andare..» dico io.
«Perché non resti qui? Magari potremmo fare un bis..» mi dice facendomi l'occhiolino.
«Resterei davvero molto volentieri, ma poi come lo spiegheremmo a Flavio eh?» dico io ridendo.
«Già.. Allora vai, ci vediamo domani mattina splendore.» mi dice accompagnandomi alla porta.
La saluto con un bacio e me ne vado a casa.
Porca troia se mi piace.
È bella, è dolce e scopa pure bene.
È la ragazza perfetta per me.
Entro in casa e...