CAPITOLO 15.

3K 104 3
                                    

«Fla» Dico io.
«Dimmi» mi risponde continuando a mordicchiare il panino.
«Tua sorella mi ha tradito..» Mi fermo e lui si gira verso di me con espressione incredula.
«Prima, nel bagno della palestra, l'ho trovata con una ragazza... Le ho detto che mi fa schifo e che fra noi è finita» Continuo.
«Hai fatto bene, insomma ok che è mia sorella ma non è giusto. Tu non meriti una persona che ti tradisca alle prime occasioni» Dice lui e poi si porta una mano sulla bocca, come se non avesse dovuto dir niente.
«In che senso alle prime occasioni scusa?» Chiedo io, sperando di essere arrivata alla conclusione sbagliata. Lui si gira e mi guarda negli occhi.
«Non è la prima volta che lo fa.. L'altro giorno l'ho vista baciarsi con una e credevo che fossi tu, finché non ti ho vista totalmente in un altro posto.. Avrei dovuto dirtelo, scusami davvero»
Il mio cuore non regge tutto questo, sento che sto per piangere. Mi butto all'indietro sul letto e realizzo quanto io sia stata stupida a fidarmi di lei.
«Non sono arrabbiata con te, avresti dovuto dirmelo prima, quello sì, ma l'importante è che me l'hai detto» Dico io forzando un sorriso.
«Se tu non fossi suo fratello la starei insultando in ogni modo immaginabile, sappilo» Dico io cercando di non piangere.
«Fallo, non mi importa di ciò che dici. Tu sei la mia migliore amica, è lei si è comportata da merda» Dice lui abbracciandomi.
«È una bugiarda, un ipocrita, un egoista, una vera stronza! Tutte le cose che mi ha detto... sicuramente le diceva anche ad altre, ed io sono una stupida che ha creduto fosse sincera. Mi fa schifo quella ragazza, spero di non rivederla mai più cazzo... Mai più!» Dico e scoppio a piangere fra le braccia di Flavio.
Mentre lo abbraccio fra le lacrime il mio cellulare squilla, è Giulia.
«Rispondo io» Dice lui, afferrando il telefono prima che lo facessi io.
«Che vuoi?» Risponde Flavio.
«Metti il viva voce» Gli sussurro e lui lo fa.
«Voglio parlare con Sonia, me la passi?» Dice lei.
«Giu, io ti voglio bene, ma Sonia non vuole parlare con te» Dice Flavio.
«Flavio, non mi interessa io devo parlare con lei» Dice lei ed io strappo il telefono dalle mani a Flavio.
«Eh, dimmi.. Che cazzo vuoi?» Dico io urlando.
«Sonia mi dispiace davvero tanto.. Voglio rimediare, fare qualcosa per farti capire che sei importante» Dice lei con voce rauca.
«Dopo che mi hai fatto avere più corna di una renna tu vuoi dimostrarmi che sono importante per te? Mi dispiace ma è troppo tardi, sparisci dalla mia vita e non azzardarti a venire al mio compleanno» Dico e poi le attacco in faccia.
«A proposito del tuo compleanno...» Dice Flavio cercando di cambiare discorso.
«Si?» Rispondo io ancora scossa dalla telefonata.
«Se non sbaglio, tu e tua madre non siete messe male economicamente» Dice.
«Mh, no non sbagli» Rispondo incuriosita.
«Allora visto che fai diciotto anni, facciamo una mega festa in qualche posto figo» Dice lui sorridendo maliziosamente.
«Fammi un esempio» Dico io.
«Mh... Ah, ho un'idea! Hai presente i pullman dove fanno le feste, il party bus, prendiamo quello e facciamo un giro verso il centro di Roma! Oppure una festa in piscina sarebbe qualcosa di stupendo!» Dice lui più gasato di me.
Pensandoci bene però ha ragione, dovrei fare qualcosa di bello per il mio compleanno, qualcosa di indimenticabile.
«Sono entrambe bellissime idee, ma sai che sono claustrofobica, quindi se prendessimo il party bus dovremmo essere di meno» Dico io.
«Va bene, pensaci e poi dimmi, intanto facciamo una lista degli invitati» Dice Flavio ed io annuisco sorridente.

Spazio scrittrice:
Hei! Grazie mille per le 600+visualizzazioni, avrei però bisogno di un consiglio, ho due idee che si concretizzerebbero separatamente o nel party bus o in piscina.. Perciò, dove preferireste che Sonia faccia la festa?

La Sorella Del Mio Migliore AmicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora