La Sorella Del Mio Migliore Amico

CAPITOLO 8

Il bellissimo momento viene interrotto dal mio telefono che squilla, io mi affretto ad uscire dalla vasca ed afferrarlo.
«Chiamata in arrivo da Flavio» Oh cazzo.
«Ao Fla come stai??» Dico io cercando di sembrare il più tranquilla possibile.
«Bene, ma che fine hai fatto? Mi è passata la febbre, ci vediamo?» Mi chiede lui.
«Certo, dammi mezz'ora e ti vengo a prendere» Dico e attacco.
«Giu dobbiamo dirglielo..» Le dico riavvicinandomi alla vasca dove lei ancora trema di piacere.
«Hai ragione, dovremmo. Perché non lo fai oggi che lo vedi?» Dice lei.
«Va bene, a te dove ti porto?» Le chiedo io.
«Portami alla piazzetta mia dolce Sonia» Mi dice strappandomi un bacio.
Ci rivestiamo e andiamo verso il mio motorino. Lascio Giulia in piazza e corro a casa di Flavio.
Busso e lui subito apre, mi salta addosso non appena mi vede. Andiamo in camera sua e come al solito, sua madre ci prepara da mangiare. Parliamo del più e del meno, cazzeggiamo, ma qualcosa comincia a fremere dentro di me, come se volesse uscire fuori, ma io non so se sono pronta.
«Sonia sei pensierosa... Che cazzo succede?» Mi domanda lui preoccupato.
Avanti diglielo, è il tuo migliore amico da una vita, capirà.
«Ok -» Comincio.
Avanti.
«Ecco il fatto è che» Mi blocco.
«Parla cazzo.» Dice Flavio curioso.
«Sono lesbica» L'ho detto, non ci credo.
Flavio mi guarda con espressione stupita, e dopo poco mi abbraccia.
«Non è un problema, sono felice che tu me l'abbia detto.» Mi dice sorridendo.
Avanti, digli il resto.
«E.. un'altra cosa..» Dico io abbassando la testa.
«Si?» Dice lui.
«Mi piace tua sorella» Dico tutto d'un fiato e lui sgrana gli occhi.
Si sdraia sul letto in silenzio, e poggia la testa sul cuscino guardando il soffitto ornato da led.
Non capisco.