The Legendary Book

🐍 The Name of Jesus 🐍

Recensore: Gorgone ( _ila_cali_ )

Autore: SkysCadet 

Genere: Paranormal/Urbanfantasy

Capitoli letti: 5 (+prologo, antefatto e prima parte)

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Innanzitutto mi scuso con l'autrice per l'estremo ritardo, ma sono sotto esami e il poco tempo libero che mi resta lo sto impiegando per dei progetti interni al team, che verranno svelati più avanti, e per le recensioni che vanno a rilento.

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Premessa: Personalmente i tag e la descrizione mi avevano già attirato in passato (prima dell'apertura del team), ma non avevo mai avuto il tempo materiale per iniziare la storia. In questo periodo di attesa avevo creato il mio castello di aspettative... però, voglio essere molto sincera, durante la lettura quelle aspettative sono state sfatate e non in positivo. Con questo anticipo che con le mie parole non voglio assolutamente offendere nessuno e tento meno nessun credo, e che quello che leggerete qui è solo il MIO PERSONALE PENSIERO.

Copertina: Sinceramente la copertina non mi piace, la trovo molto semplice, ma pensandoci bene, senza calcolare i miei gusti (io sono più per le copertine elaborate) è adatta. Consigliare una cover più "colorata e complessa", in questo caso, sarebbe come peccare di vanità... Sicuramente la cover rassomiglia a quelle rigide e minimal che sono solitamente utilizzate per i libri sacri.

Sinossi: Più che completa, scritta veramente bene, attira gli amanti del genere...

Trama: Posso dire che dopo l'hype dei primi tre capitoli, il mio interesse è andato a scemare. La narrazione si è trasformata da attiva e originale a noiosetta e a tratti banale. Questo calo è avvenuto per alcuni eventi e comportamenti di certi personaggi. Ad esempio, quando la narrazione fa l'ultimo salto temporale e arriva al periodo universitario dove vanno tutti insieme e appassionatamente nella stessa università e nello stesso corso (anche l'antagonista). E casualmente il protagonista (Joshua) e la protagonista femminile (Ariel) vivono uno di fronte ad un altro... e lui per ben due volte la "slava"! Secondo la narrazione tutti gli avvenimenti vengono "organizzati" dall'Onnipotente, ma ai miei occhi è apparso tutto molto forzato... Gli ultimi capitoli mi sono sembrati molto da teen fiction. Io mi scuso, ma ho un grosso problema con i cliché e le storie romantiche e qui il tutto mi è sembrata una "metafora romanticizzata". Mi dispiace perché con queste parole potrei offendere la scrittrice e la storia, ma ricordo a tutti i lettori che questo è solo il mio parere personale e che molto probabilmente sto sottovalutando il prossimo best seller del genere. Quindi non prendete i miei gusti discutibili e le mie parole come oro colato.

Grammatica e lessico: La grammatica e il lessico sono sicuramente adatti e corretti, refusi a parte e punteggiatura dei dialoghi diretti da rivedere: ogni tanto sfugge qualche virgola o punto. Nella narrazione capita raramente lo stesso evento, quindi consiglio di riguardare la punteggiatura in generale e di seguire alcuni i consigli che vengono dati tra i commenti, perché molti dei suggerimenti sono giusti. Io non ho fatto correzioni tra i capitoli proprio perché sono state già segnalate tutte da altri lettori.

Personaggi: Che dire... se non che Joshua, Lucia e Ariel, dopo i primi capitoli, non me li aspettavo così: molto molto semplici e basici, quasi "angelici". Niente colpi di testa o follie, nemmeno enormi dimostrazioni di poteri sovrannaturali, se non per qualche accenno con Lucia e forse Joshua che ha una fortissima empatia.
Poi c'è Acab che, teoricamente, dovrebbe essere il cattivo, ma sinceramente, almeno per il momento, non ho visto molta cattiveria e male in lui. Viene "additato" come cattivo dagli altri personaggi, ma per i primi cinque capitoli, oltre alla sua presenza dalle sfumature "maligne" e il vestiario versione "Man in Black", tipico dei Luciferiani, non ho notato niente degno di nota.
In fine c'è Simon, pensandoci è il personaggio caratterizzato meglio ed è lui che in realtà attira di più la mia attenzione. La cosa forse è un po' paradossale perché non è il protagonista, ma il mentore di due citati prima.
Comunque, per i primi cinque capitoli risultano a tratti tutti "molto tranquilli" quasi indefiniti, sebbene si parli di sovrannaturale. La narrazione è raccontata in terza persona, quindi risulta più semplice perdere quel filo conduttore tra personificazione e introspezione se non si riesce ad esporre e presentare al meglio il personaggio, diversamente se la storia fosse stata scritta in prima persona (molto più semplice) ... in sintesi credo sia ancora troppo presto per inquadrare veramente bene i vari personaggi.

Descrizioni: Ci sono tutte, in una quantità accettabile e sono inserite magicamente nel testo! Quindi è come se non si notassero, riuscendo a non appesantire la lettura. La storia si svolge a Filadelfia, ma non quella californiana e nemmeno in quella calabrese, però la città è ispirata ad un paesino della stessa regione italiana e durante la narrazione sembra di ritrovarsi realmente all'ombra degli alberi di pepe rosa tra la calura estiva del luogo. Faccio i complimenti alla scrittrice per questo dono!

Originalità: Qui voglio scagliare una lancia in favore dell'autrice. La trama generale è più originale dei soliti "angeli e demoni", spacciati su Wattpad come acqua fresca, anche se viene trattata, a parer mio, in un modo che valorizza poco il tema trattato. Ma il vero punto dolente dell'intera narrazione è la personificazione un po' acerba di alcuni personaggi e la lentezza dei capitoli.

Commento finale: Spero di non essere stata troppo severa e di non aver mostrato unicamente i punti che reputo negativi, ma ammetto di non essere molto brava con i complimenti. Comunque sorvolando ciò che posso non aver apprezzato, perché ho dei gusti particolari e molto discutibili, consiglio in ogni caso questa storia agli amanti del genere paranormal/urbanfantasy, ferventi credenti o meno. Ripeto, il tema trattato e la storia è molto originale se paragonato a ciò che siamo soliti trovare su Wattpad.