Recensore: Gorgone ( _ila_cali_ )
Autore: valxhz
Genere: Dark fantasy
Capitoli letti: 22 (+00 L'editto Imperiale)
Premessa: L'autrice non aveva iscritto la storia nella mia lista, ma Orchidea, la nostra compagna di viaggio, ha deciso di abbandonare il team, quindi la storia è capitata a me. Ammetto di aver già letto in passato, per piacere personale, la maggior parte dei capitoli della storia, quindi per questo ho una visione più ampia della narrazione, e sempre per lo stesso motivo la recensione è già bella pronta.
Copertina: Bella e rappresentativa, accenna ai protagonisti all'ambiente. Complimenti alla grafica che l'ha realizzata!
Sinossi: Appare leggermente ripetitivo il "c'era una volta o c'erano una volta", ma è sopportabile, perché il tutto ricorda una filastrocca o l'inizio di una vera favola. Comunque attira il lettore ed è scritta bene, a parte la ridondanza.
Trama: Nella sinossi, la piccola anteprima fa rassomigliare la storia ad una favola per bambini, ma posso assicurare che non è così. Sicuramente è presente la magia, le maledizioni, un regno e un re, ma qui non si tratta di una di quelle favole romanzate con il lieto "E vissero per sempre felici e contenti". Ora, a meno che la protagonista perda completamente il senno e/o arrivi in qualche modo ad uccidere il protagonista, ma lo dubito fortemente perché alla fine la follia fa fare cose da... folli, credo che il "felici e contenti" per Asteria lo diventi solo nel primo caso (perdere il senno della ragione). Quindi non saprei, sicuramente non è una normale favola sdolcinata, forse più un incubo sadico ahahaha.
Comunque, senza divagare oltre, la trama è in terza persona, ma gli avvenimenti, le descrizioni, e i temi trattati rendono l'angoscia di Asteria (la protagonista) e la follia di Iblīs (il Re) talmente palpabili e realistici che sembra di assorbirli e viverli sul serio. L'autrice sa scrivere egregiamente in terza persona e personalmente credo sia una delle poche autrici sulla piattaforma di Wattpad che riesca in questo intento.Grammatica e lessico: Qui non posso dire assolutamente niente, l'autrice padroneggia l'arte della scrittura in modo egregio, è difficile persino trovare dei refusi.
Personaggi: I personaggi sono il punto forte della storia, sono proprio loro quelli che attirano maggiormente l'interesse in questa lettura. Parlerò solo dei protagonisti, ma nessuno dei citati durante la narrazione è lasciato al caso. Sono tutti unici e particolari, altrettanti sono sadici, ma allo stesso tempo molto utili e soggetti al re. Sono tutti personificati e caratterizzati molto bene, anche quelli di poca importanza.
Asteria, la protagonista femminile, è a tratti debole, ma allo stesso tempo molto forte; la situazione sociale e l'amore per i suoi cari la porta a fare scelte molto difficili e a sfiorare, quasi superare, quella linea invisibile, ma palpabile che divide la sanità mentale dalla follia... una grande dose di furbizia a un aiuto esterno, inizialmente inaspettato, la tratterranno molto spesso dal varcare quella soglia.
Il Re Iblīs, il protagonista maschile e "antagonista" (dipende da quale prospettiva lo si guardi), è un pazzo, sadico e tossico, con un tremendo passato alle spalle e una follia talmente potente da rendergli difficile, se non impossibile, la distinzione tra la realtà e gli effetti delle droghe e dei frutti della sua malattia mentale. La sua psicologia è una costante incognita che varia a seconda degli avvenimenti e dei capitoli. Lo paragonerei ad una bomba, è sicuramente l'apoteosi della follia e dell'imprevedibilità.
I due rappresentano gli opposti, ma solo Asteria, senza capire come per molto tempo, riesce a tenere Iblīs a bada e con i piedi ben saldi a terra, mentre lei si perde oltre i veli della follia.Descrizioni: Ci sono tutte, belle presenti e scritte benissimo, talmente da credere di essere lì, mentre Asteria tocca il cuore del Re o quando l'odore del sangue della protagonista invade la stanza degli specchi mentre Iblīs le dipinge il le clavicole di cremisi. Le descrizioni sono ciò che rendono più sadico questo "rapporto" folle e malato.
Originalità: Come già anticipato, qui parliamo di una favola paragonabile più ad un incubo "romanzato", ma assicuro che ogni singolo particolare, partendo dagli ambienti e per finire con gli avvenimenti, è completamente originale. Tutto ciò che viene narrato nelle favole Disney e non, potete prenderlo e metterlo da parte, qui si viaggia in una terra di ghiaccio e disperazione, dove il tempo è fermo e le grida del re risuonano tra le pareti di un enorme castello.
Commento finale:
Questo Dark fantasy è una delle rare perle di Wattpad che tutti dovrebbero leggere almeno una volta. Consiglio assolutamente questa storia a tutti quelli che nel profondo sono alla ricerca di una favola sadica!
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The Legendary Book
Aléatoire🌑🌒🌓🌔🌕🌖🌗🌘🌑 Benvenuti! Questo è il nostro servizio di recensioni aperto a tutti i generi di storie, complete, incorso o one-shot che siano. Troverete chi vive di sangue e orrore, chi di avventure e azione, chi di storie romantiche e roventi...