PREMESSA
Ebbene sì, non sono morto. Dopo secoli di dormienza(?), anche io sono risorto dalle ceneri...no, quella era la fenice! In ogni caso, ecco una prima recensione.
Parliamo di "Nemesi" di bertelli13 (visto, ce l'ho fattaaaaaaah) e del parere di un pennuto qualsiasi di cui non dovete prendere le parole troppo seriamente! Detto ciò, passiamo alla recensione vera e propria che vi ho annoiato pure troppo con le mie chiacchiere <3
SINOSSI
La prima parte è l'unica che non miconvince molto. Prendila come una cosa soggettiva perché questo nonè il parere di un editor o di un qualche esperto del settore, ma nonapprezzo molto quell'inizio con "Tizius è il protagonista dellastoria".
Sarà che mi sa un po' di distaccato,quasi come se Tizius sapesse di essere il protagonista di una vicendada lui stesso narrata(?) anche se poi all'interno del testo la cosanon si evince. Quindi nulla, a parte questo il resto è ottimo.
TRAMA
Parte lentamente e si sviluppalentamente con alcuni punti un po' riflessivi e un po' descrittivi,ma essendo che non so da quanti capitoli sia completa l'opera, pensosia giusto per un libro di un certo spessore.
Ho apprezzato l'ambientazione e losviluppo, così come i riferimenti ad altri eventi dell'epoca o aquelli passati, sempre in tema con la trama, come quelli di Einsteino di Galileo e trovo siano particolarmente istruttivi. Stessa cosa sipuò dire della parte tecnico-scientifica (come si vede che seilaureato in chimica!) a cui però mi sentirei di dire un'unico piccolo appunto, cioè che non tutti sanno cosa sia una fissione nucleare,che andrebbe forse spiegata in minima parte, giusto con un paio dirighe (sì lo so che sono una rompiballe ma io sono quel tipo dipersona che pensa che un libro dovrebbe spiegare anche le minimevirgole perché io le cose me le cerco, ma tenti non lo fanno. Quindidiciamo per trasmettere il più possibile senza l'aiuto del caroGoogle, il mio consiglio è questo, magari è superfluo)
PERSONAGGI E DESCRIZIONI
I personaggi sono solidi e benarticolati, chiaramente alcuni più presenti di altri, ma non mancanoalcuni dettagli significativi come il balbettare di Mick o cose diquesto tipo, che li rendono tridimensionali. Ho apprezzato moltoanche il fatto che quando Erik dice di sentirsi strano e spiega lasua condizione agli amici, questi non reagiscono in malo modo comeinvece accade nel classico clichè da soap opera in cui tutti puntanoil dito verso il povero protagonista di turno, per la sua diversità.
Sono realistici, per quanto singolari,ma non si può negare che come persone di scienza siano aperti a unaspiegazione razionale e a un confronto che però potrebbe anche nonarrivare (subito, dopotutto è la suspense del libro, ma anche lalogica che vuole che le cose sconosciute si scoprano poco a poco).
Le descrizioni mi piacciono nella lorosemplicità. Vanno dal pavimento in marmo di alcuni luoghi, fino aquelle fisiche inserite man mano nel testo, senza liste della spesacome invece troviamo nei classici romanzi rosa (spesso di wattpad,perché nei libri seri questa cosa non si evince). Non è uno stileprolisso, che avrei apprezzato ugualmente data la mia natura, ma sonoperfette anche così come sono, tralasciando il mio gusto soggettivo.
L'unica vera cosa che mi lasciaperplessa è l'uso del termine "cangiare" per descrivere sì uncambiamento di colore, ma, a quanto ho capito e correggimi sesbaglio, un cambiamento di più riflessi.
Questo termine, infatti, non penso siastato utilizzato correttamente, non per la parola in sé, ma perl'inserimento nel contesto (so che sei in pubblicazione, quindi incaso vedi se un esperto potrebbe averti detto una cosa simile, maripeto, questo è un mio parere personale).
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The Legendary Book
De Todo🌑🌒🌓🌔🌕🌖🌗🌘🌑 Benvenuti! Questo è il nostro servizio di recensioni aperto a tutti i generi di storie, complete, incorso o one-shot che siano. Troverete chi vive di sangue e orrore, chi di avventure e azione, chi di storie romantiche e roventi...