16. Ricordi
Dominique's povMi sento immediatamente trasportata via, come una smaterializzazione. I miei occhi si chiudono e quando li riapro sono... nella stanza di Albus a casa Potter. Vedo Scorpius appoggiato al muro accanto alla finestra, guarda fuori e gioca con un boccino, sbuffa infastidito.
"Tramano qualcosa" dice Albus, è seduto sul letto, alle mie spalle. Mi tolgo per vederli entrambi.
"'Sti cazzi Al, dai, chissene frega" si lamenta il biondo. Ha gli occhi fissi fuori dalla finestra e dei raggi di sole gli carezzano i capelli e li fanno sembrare più chiari. Non sembra arrabbiato e le sue parole sono annoiate, però... non so come, ma mi sembra infastidito, forse per il fatto che sono nei ricordi di Albus e sento ciò che ha sentito lui.
"C'è qualcosa che non va, sono serio, lui... dovevi permettermi di spaventarlo a morte come con gli altri" dice Al alzandosi dal lettone e avvicinandosi alla finestra.
Li guardo attentamente, sono curiosa. È stato Scorpius a costringere il moro a non allontanare Riven?
"Lasciala vivere la sua vita Potter" borbotta infastidito il biondo, afferra il boccino velocemente.
"Ho messo un incantesimo localizzatore su di loro" mormora il Potter. Lo guardo sorpresa, così come fa Malfoy.
"Sei serio?" Chiede Scorpius. Fa una risata incredula ma non sembra infastidito, solo crudelmente divertito "Se ti scopre ti ammazza"
"Li ho sentiti parlare di draghi e coraggio, non mi fido di lui" dice Al deciso e testardo.
E facevi bene Al, facevi bene.
"E dove si trovano ora?" Chiede il biondo divertito. Si mette il boccino in tasca dopo averlo acciuffato e si gira verso l'amico.
Con un colpo di bacchetta Al fa comparire una piantina in mezzo alla stanza, si proietta per un paio di metri. Mi avvicino lentamente. Il moro osserva attentamente il pallino blu "No" mormora quando realizza "Nono" scuote la testa e gira attorno alla mappa per guardare meglio, mi oltrepassa "È impossibile" il suo tono è terrorizzato e incredulo.
"Cosa? Cosa succede?" Malfoy raggiunge il moro e lo affianca, guarda la piantina attentamente. Poi... poi scoppia a ridere "Non ci credo" ride.
"Andiamo" Albus è immediato, afferra la mano di Malfoy e lo smaterializza con se.
Il ricordo cambia.
La stanza sbiadisce in luce bianca e azzurra, quando tutto si riforma sono seduta in un carrello e stiamo scendendo giù, nelle profondità della banca. Albus e Malfoy sono seduti alle mie spalle, accanto ho un goblin. Mi sporgo dal carrello per guardare giù. C'è del fumo che sale e mi innonda le narici, Albus tossisce con forza.
"Merda, merda, non ci credo che l'ha fatto" sibila Albus. Salta giu dal carrello appena si ferma e corre verso una delle camere blindate.
"Gli auror arriveranno a breve" Dice il goblin con disprezzo mentre ci lascia lì e risale.
"Rose!" Urla, Albus urla incazzato e terrorizzato "Rose, ti prego"
Entriamo tra il fumo e il fuoco e non vedo più nulla. Il ricordo cambia ancora.
"Così poco coraggioso Malfoy? La tua casa non ne sarebbe fiera. Ah, no" queste parole divertite escono dalla bocca di Riven, non penso che intendesse essere cattivo, è divertito e tranquillo quando parla.
Sono in mezzo a loro, Scorpius si guarda attorno terrorizzato. Albus al suo fianco "Dove cazzo è Rose?" Chiede il biondo, senza pensare alle parole del moro.
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The Founders' Game
FanfictionI giochi dei fondatori erano e sono un'importantissima sfida per gli alunni di Hogwarts, per tutti, anche per chi non partecipa. Perchè? Perchè il vincitore incoronerà la casa migliore per i successivi dieci anni. Sono cinque sfide, una settimana e...