"Chiaramente la mia è la migliore, sono gentili, generosi, buoni e leali"
"Si, la casa dei rammolliti"
"Salazar!"
"Cosa Godric? Lo sai pure tu che Tosca è la più patetica!" Salazar sbuffò e puntò gli occhi verdi sul suo migliore amico, il viso illuminato dal fuoco del camino di fronte al divano su cui era tranquillamente seduto, come un principe annoiato.
"Non essere cattivo con lei" Corinna intervenne per difendere la donna offesa, aveva un tono tranquillo ma severo, un tono che la caratterizzava.
"Vogliamo veramente mettere a confronto astuzia e ambizione con dei figli dei fiori che cantano agli uccelli?" Chiese l'uomo, un aria divertita e un tono sarcastico, rise.
"Io non canto agli uccelli!" La voce offesa di Tosca rimbombò per le pareti della loro sala, la sedia a dondolo su cui era seduta scricchiolò.
"Poco ci manca" Salazar ghignò, divertito dalla sua stessa battuta, e si portò i capelli dietro le spalle, elegantemente. Pareva proprio un principe, e dalle sue nobili origini probabilmente avrebbe potuto possedere anche sangue blu.
"Almeno io non sono malvagia" affermò Tosca Tassorosso, con un tono acuto e irritato. Il gatto accoccolato sulle sue gambe miagolò, Salazar fece una smorfia.
"A volte serve un po' di cattiveria per raggiungere i propri obbiettivi cara Tosca"
"No, non credo proprio!"
"Sembrate due bambini" disse Corinna mentre osservava il fuoco, seduta sulla sua poltrona "Comunque, intelligenza e arguzia sono più importanti" lo disse con tanta freddezza e tranquillità, senza mai distogliere lo sguardo dal fuoco, come se alla fine non le importasse, certa della sua affermazione.
"Qualità che hanno anche i miei studenti" disse Salazar, impuntandosi, convinto di essere la casa migliore.
"La bontà di cuore è la qualitá migliore" Godric intervenne, appoggiando una mano sulla coscia del amico, lasciandosi cadere sul divano, accanto a lui. Il suo tono divertito e buono fece alzare gli occhi al cielo all'uomo a pochi centimetri da lui.
"Credici Godric, hai più sanguemarcio che maghi veri" Salazar rise, guardando Grifondoro. Non lo diceva in modo cattivo, anche se era chiaro che sotto la battuta ci stava una convinzione.
"Ed ecco che ritorna con le offese, sono maghi veri Laz, hanno la magia come i tuoi purosangue" Lo rimproverò Godric bonariamente, scosse la testa e sospirò.
"Sono nati da babbani" disse schifato, Godric alzò gli occhi al cielo "I purosangue sono migliori, sotto tutti i punti di vista, soprattutto sulla magia" rise e gli occhi verdi scintillarono mentre fissava il suo amico rosso. Corinna, acciambellata sulla poltrona accanto al fuoco, sospriò.
"L'intelligenza, cari miei, è la qualità migliore in una persona"
"Concordo tesoro, ma i tuoi studenti non la sanno usare. Devi essere intelligente e astuto, per raggiungere tutti i tuoi obbiettivi"
"Non serve l'astuzia se sei cattivo" Disse Tosca, ancora offesa, e accarezzò il suo gatto rosso.
"A cosa serve la lealtà se non ti porta in alto?" Salazar la sbeffeggiò, ridendo di lei "Ah giusto, a creare piccoli rammolliti"
"Sei uno screanzato" affermò la donna, rossa in viso, il gatto si spaventò e corse via, attraversò la stanza e uscì dalla porta socchiusa.
"Lavati la bocca con il sapone Tosca, o diventerai cattiva come me" rise Salazar, immensamente divertito.
"Basta Laz, dai" Godric cercò di placare gli animi, non credeva che il suo migliore amico fosse cattivo, era solo convinto che fosse determinato e ambizioso, pronto ad accettare ogni sfida.
"Dico solo la verità"
Sfida... e se?
Godric sorrise al proprio pensiero, con un'idea in testa, saltò in piedi, eccitato. I ricci rossi gli finirono in viso, se li tolse con una mano "Perche non proponiamo una sfida?""Questo mi piace" Salazar lo osservò, curioso. Godric sorrise, se lo immaginava. Guardò le ragazze, avevano gli occhi incollati su di lui e aspettavano il continuo.
"Una sfida amici miei, per determinare la casa migliore... Anche se si sa che è la mia"
"Credici Godric"
E così fu.
I giochi dei fondatori furono un'importante tradizione di Hogwarts sin quando Godric Grifondoro pose la sfida ai compagni.
Era stufo dei litigi e delle discussioni per determinare quale fosse la casa migliore e con un lampo di eccitazione organizzò i primi giochi. Da all'ora, ogni dieci anni, gli studenti del settimo anno hanno la possibilità di dare il proprio nome al cappello parlante che deciderà la migliore studentessa e il migliore studente che possano rappresentare la propria casa, prima la decisione spettava ai fondatori, in seguito Godric incantò il proprio cappello in modo che potesse farlo lui.E chi migliore dell'oggetto che smista gli studenti per sapere precisamente chi sono gli studenti piu affini alla propria casa?
Il vincitore si aggiudica la coppa dei giochi e cinquecento punti per la propria casa.
Coraggio e cuore per grifondoro.
Astuzia e determinazione per serpeverde.
Generosità e lealtà per tassorosso.
Intelligenza e curiosità per corvonero.E, come disse Gordic Grifondoro ai primi giochi: Che la magia riesca a guidarvi verso la vittoria!
Heyyyy
Io che invece di studiare scrivo capitoli per storie nuove 🤝🏼 Voi che ve ne fregate dei miei esami e siete più entusiasti di me (spero)
Io: 🤡Okaaaay, mi rilasso.
I'M BACK BITCHES!!!
(Non io ancora ossessionata da The 100 dopo mesi dalla sua fine. Bellamy Blake avrà il mio cuore finchè vivrò)
Anyway, dalla trama di questa storia si capisce che NON È SOLO UNA SCOROSE, YEEEY
Proverò a scrivere in due POV, quello di Rose e quello di Dominique, so che non l'ho mai fatto nella stessa storia ma ci provo, e so pure che generalmente io odio le storie con diversi punti di vista, ma mi sto ricredendo, why not?
Spero vi piaccia! Ditemi che ne pensate!
Avvertenze: POSTERÒ SOLO IL PROLOGO DATO CHE NON HO ANCORA CONCLUSO LA SCRITTURA DI QUESTA STORIA E VOGLIO PRIMA FARLO, in modo da non dovermi sentire obbligata a scriverla quando non posso (Ho l'ultimo esame il 17 quindi sicuro come il fatto che non smetterò mai di scrivere Scorose che avrò il tempo per finirla e postare il primo capitolo prima della fine del mese)
Vi lascio.
Baci.
Rose.
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The Founders' Game
Fiksi PenggemarI giochi dei fondatori erano e sono un'importantissima sfida per gli alunni di Hogwarts, per tutti, anche per chi non partecipa. Perchè? Perchè il vincitore incoronerà la casa migliore per i successivi dieci anni. Sono cinque sfide, una settimana e...