Capitolo 3. Vittoria e competitività

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3. Vittoria e competitività
Rose's pov

"Quindi? L'indizio?" Al mi gira attorno eccitato, alzo gli occhi al cielo "Sapevo che saresti stata scelta! Sei l'incarnazione di una grifondoro"

"Smettila bro! Quanti caffe hai bevuto?" Scorpius Malfoy, annoiato, gioca con un boccino con una mano, con l'altra tiene la pergamena con l'indizio, vorrei dire che con la sua aria aristocratica non è sexy, ma è seriamente carino, chiaramente io lo sono cento volte di più, però fa la sua figura.

"Solo due" Al sbuffa e si lascia cadere accanto all'amico, Scorpius alza il viso per guardarlo, alza un sopracciglio "Sette, ma non sono tanti" Al parla velocemente, questo è normale per lui, ma la sua nuova ossessione barra dipendenza per il caffe lo fa parlare ancora piu velocemente.

"Sette caffe?" Sgrano gli occhi sorpresa, lui mi guarda con quegli occhioni verdi ed io scuoto la testa "Ti ritroverai a quarant'anni con lo stomaco bruciato"

"Perchè? Chi ci arriva a quaranta anni?" Chiede lui divertito, vedo Malfoy alzare gli occhi al cielo mentre ancora legge la pergamena, osservo il suo profilo con una smorfia. In effetti ha un bel naso, non l'avevo mai notato... Gioca con il boccino, lo tira in aria e poi lo riprende. I miei occhi cadono sugli anelli (ne ha due sulla mano sinistra, quella con cui prende il boccino, e uno su quella destra) e sulle sue mani, quelle santissime mani.

No, smettila Rose! Dimenticati di tutto! Oblivialo!

"Comunque, credo che la squadra Dominique-Lorcan possa vincere" Al alza le spalle.

Sia io che Malfoy giriamo il collo velocemente per fissare Albus Potter, che sta rischiando la morte.

"Chiaro che vincerò io" Entrambi facciamo uscire dalla bocca la stessa identica frase.

"Toccatevi il naso se no non vi sposate. Vi toccherà sposarvi tra di voi" Al ride.

"Vincerò io Malfoy" ignoro Albus e fulmino il biondo ossigenato con lo sguardo.

Se crede di battermi non solo è illuso, ma anche patetico... bhe, quello lo è sempre.

"Scherzi?" Ride divertito "Se vinci anche solo una sfida è tanto, figurati se riesci a superare il labirinto alla fine"

Stringo i pugni e mi sporgo dalla poltrona in cui sono seduta, verso quella faccia di merda "Non solo vincerò tutte le sfide, ma ti farò il culo pure nel labirinto, Hyperion"

"Stiamo parlando di un tuo sogno pimpa?"

Stringo i denti e scatto con la testa verso Albus "Questa è tutta colpa tua, tutta"

Il moro mi guarda ridendo "È un bel soprannome"

"Era un bel soprannome a sette anni cazzo, ne ho quasi diciotto!" Affermo lamentosa, ignorando Malfoy che torna a guardare la sua pergamena.

"Ma pimpa era il tuo cartone preferito, non è colpa mia se Scorp vuole chiamarti così"

"No, è colpa tua razza di coglione! Glielo hai insegnato tu" sbuffo e torno a poggiare la schiena sullo schienale della poltrona della mia sala comune vuota.

Al ride e alza le spalle "Non posso farci nulla"

"Andiamo?" Malfoy si alza in piedi e guarda il suo migliore amico "Ho un'idea"

"Ti batto ad occhi chiusi Hyperion, ad occhi chiusi, con le braccia legate e in sella ad una scopa" dico alzandomi in piedi, lui mi guarda divertito, ma ha sempre quel solito sguardo freddo.

Mi guarda dall'alto al basso "Ne dubito... pimpa"

"Ti cambio la tinta in rosa" affermo.

"Non mi faccio nessuna tinta, ma forse sei cosi ossessionata dalle tinte che te ne fai una tu, giusto? Quei capelli sono decisamente troppo rossi" Mi fa un sorrisetto, poi alza una mano di scatto e afferra il boccino, se lo infila in tasca "Ciao pimpa" si gira e se ne va, apro la bocca oltraggiata.

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