30°CAPITOLO

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Pov's Emily

Quella mattina ero stranamente allegra. Erano passati due giorni dall'accaduto e ora sembrava essere tutto tranquillo. Io e papà eravamo scesi ad un compromesso: li avrei aiutati nelle ricerche, ma in caso di pericolo mi sarei tenuta fuori.

Insomma non capita tutti i giorni di aiutare l'Ordine della Fenice , no? Chiunque sano di mente avrebbe accettato, ciò che feci anch'io.

Proprio quel giorno, avremmo iniziato.

Sapevo che nel tardo pomeriggio di quel giorno era stata indetta una riunione alla quale io e Rose avremmo partecipato.

Sapevo perfettamente che questo significava rivederlo, ma come lui riesce ad essere indifferente ,così anch'io ce l'avrei potuta fare, si spera sempre.

Mi alzai dal letto e mi legai i capelli in una coda disordinata. Con ancora il pigiama scesi di sotto sorridendo.

"Buongiorno!" dissi contenta una volta aver dato un bacio a Teddy sulle gambe di papà ed essermi seduta a tavola.

"Buongiorno Emily...contenta, oggi?" mi sorrise mamma.

"Abbastanza , si" sorrisi a mia volta afferrando un toast.

Guardai la tavola e mi feci pensierosa.

"Dovhe shono thutti?" mugugnai con la bocca piena. Il che mi fece guadagnare un occhiataccia di mio padre, uno sguardo divertito da parte di mia madre e una risata di Teddy.

Buttai giù il boccone e sorrisi innocentemente.

"Scusate...comunque dicevo...dove sono tutti?"

"Dormono. Hanno fatto le ore piccole ieri sera" disse mio padre bevendo il caffè.

Ciò mi diede da pensare.

Potevo capire Lily e James....ma lo zio e Rose...?

E non mi aveva detto niente?

Come aveva potuto?

"Ma...cioè...ore piccole...e voi no?" li guardai.

Loro mi guardarono a loro volta e scossero la testa come se stessimo parlando di un argomento come tutti.

"Avete capito cosa vi ho chiesto?"

"Si, se siamo andati a dormire presto o tardi. E noi ti abbiamo risposto di no, James e Lily invece credo che Emma non li ha fatti dormire molto mentre tuo zio e Rose dormono profondamente in stanze separate" spiegò mia madre sedendosi.

"Oh...Ah, si...si giusto.."

Divenni bordeaux al solo aver capito male e bevvi il mio succo d'arancia.

Fortunatamente nessuno dei due fece domanda o chiese altro.

Era tutto stranamente silenzioso e quieto.

Eravamo solo noi.

La famiglia Lupin al completo in una semplice mattina di ottobre.

Era così bello essere riscaldati da quel calore familiare.

Mi misi ad osservare la mia famiglia mentre mia madre si sedeva dall'altro lato accanto a papà , dopo aver preso Teddy in braccio ed aver rubato un bacio stampo a mio padre e dandogli da mangiare.

Guardai mio padre e scorsi serenità nel suo sguardo nel vedere la sua famiglia così tranquilla.

"Sono belli vero?" sussurrai a mio padre afferrando un biscotto.

Lui si voltò e mi sorrise stringendomi per le spalle.

"Siete bellissimi" disse lui per poi afferrarmi e farmi sedere sulle sue gambe, imitando mamma con Teddy.

Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora