Pov's Emily
"Emily! Emily! Dove sei?"
Mi affacciai dalla porta della mia stanza e guardai Rose ferma all'inizio delle scale.
"Dimmi.."
"Che stai facendo?" mi chiese avvicinandosi.
"Stavo rifacendo il letto e sistemando un po'.. Come mai mi hai chiamato?"
"In Salone è entrato il tuo cane. Ha lasciato peli ovunque!"
"Sul serio? Va bene finisco e vado a pulire.." dissi ritornando dentro la stanza e completando il letto sistemando le lenzuola.
"Perché non lo fai con la magia?" mi chiese restando appoggiata allo stupite della porta.
"Chiamala abitudine.." le dissi mentre finivo di sistemare e andavo ad aprire la finestra per far entrare un po' di luce.
"Il suo vero nome qual è..."
"Meglio tenere la mente occupata..."
"Meglio abitudine. È più corto."
Ci guardammo per un po' in silenzio, poi la sorpassai e andai verso le scale.
"Emily...credo che dobbiamo parlare." mi disse Rose seguendomi.
Lo credevo anch'io.
Ma non volevo ripensare a tutto quello.
Faceva ancora male.
Troppo.
Come diavolo si può superare?
Entrai in salone.
Le porte scorrevoli in vetro che si aprivano sul terrazzo erano chiuse; il divano era al centro della stanza con davanti un piccolo tavolinetto. Più in là, distante dal divano un semplice tavolino con delle sedie e appese alla parete foto babbane e magiche oppure erano incorniciate e riposte sulle mensole.
"Emily...so che fa male. Fa male anche a me, anche se non ho passato ciò che hai passato tu. Ho bisogno di parlare con te." mi disse abbracciandomi da dietro.
Come si poteva dire di no a lei?
O come si poteva dire che i Serpeverde fossero tutti insensibili o anaffettivi se Rose era peggio di un koala?
Presi la bacchetta dai miei pantaloncini di tuta e sistemai il salone.
"Andiamo...koala." sorrisi io mentre mi dirigeva verso il terrazzo.
"Cammina...bradipo." disse lei senza staccarsi da me.
Sembravamo due pinguini.
Arrivammo sul terrazzo, scesimo le scale e subito Lucky mi venne incontro.
"Piccola pelosa patetica palla di pelo" disse Rose staccandosi da me e allontanandosi.
"Tranquilla...non è uno stupratore questo.." risi prendendo Lucky.
"Ma è un cane. Maschio." ribatté lei andando verso i fiori.
"Non ascoltarla Lucky. È idiota." dissi al cane che mi abbaiò in risposta.
Lo misi giù e lui se ne tornò a giocare con un osso di gomma o a rincorrersi la coda.
"Sono passati circa nove mesi.."disse lei mentre annaffiava le rose.
"Si...sono cambiate tante cose..."
"Già..."
"Hai pensato a ciò che è successo...hai riflettuto?"
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Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ
FanficL'Amore e il Mistero...una combinazione letale. Bella, ma letale. Perché? Perché danno vita ad un amore impossibile. Continui a sperarci, invano. Si sa, la speranza è l'ultima a morire. Emily Sophie Williams (o Lupin?) lo sapeva bene. Conosceva il d...