39° CAPITOLO

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Song 👆

Pov's Emily

Ero nello studio di mio nonno. Mi ci chiudevo spesso dentro per riflettere o semplicemente per cercare un po' di silenzio e di tranquillità. Soprattutto da quando se n'era andato...mi avevano dato la notizia qualche mese fa della sua morte.

Ero andata a trovarlo spesso da quando mi ero allontanata dal mondo magico un anno fa e lo avevo visto più sereno,anche se continuava a scambiarmi con mia madre.

Pensavo fosse merito delle cure ed invece si stava solo rilassando per andare dagli zii e dalla nonna. Così anche lui se ne era andato.

Quel giorno ero stata al cimitero, ero andata a trovare tutti. Ed era proprio vero che la  vita non fosse rosa e fiori, non lo era per niente. La mia famiglia ne era l'esempio, così come tanti altri. Non si può mai sapere quando la morte verrà a prenderci, quando busserà alla nostra porta e ci porterà via da questa Terra, ma possiamo sapere come vivere giorno per giorno, come fosse l'ultimo.

Nell'attesa, viviamo il presente e lo cerchiamo di fare al meglio. 

C'erano così tante cose di loro in quella stanza e, forse, ci andavo anche per quello. Per sentirli più vicini a me.
Le foto, i quadri, i libri...erano tutte loro tracce che avevano lasciato qui come se infondo sapessero cosa sarebbe accaduto e , quindi, avevano bisogno di lasciare la loro piccola, ma grande impronta per me.

Affinché io potessi notarla e seguirla , per vivere e custodire almeno quel poco ricordo di loro. 

Guardai tra  libri di mio nonno e sorrisi nostalgica accarezzando con l'indice quei grandi tomi sistemati in una perfezione maniacale sugli scaffali.
Non permettevo a nessuno di mettere piede qui dentro, solo questa stanza ero riuscita a tenere chiusa agli altri. Mi ci ritrovavo tra quei libri, su quella sedia o tra le note di quello spartito. 

Spartito?

Corrucciai le sopracciglia e mi avvicinai ai fogli sulla scrivania guardando le note di quel componimento musicale.

Sembrava adattarsi ad un pianoforte. Osservai la stanza e notai lo strumento proprio accanto alla finestra, un po' più distaccato dal muro.

Mi avvicinai con lo spartito in mano e scoprii i tasti soffiandoci sopra per spazzare via la polvere. Adocchiai lo sgabello e lo tira a me , controllando se cigolasse prima di sedermi. 

Sistemai lo spartito dinanzi a me e, seguendo le note, provai a suonarlo man mano. Ci misi del tempo prima di saper padroneggiare il testo per bene e cominciai a cantare assemblando le parole alla musica: 

"But now i'm feeling foolish

And nothing make me strong

But I don't want no more

No I just wanna go

Mmmhhh mmmmhhh

Oh now I'm searching Cupid

To ask him why I'm alone

Even if you don't call

Even if you don' t love me.

Baby, don't try to leave me

I want you to try to love me

I don't know I'm not the person that you're looking for

I could give you the world

And everytime you ask me

I'll stay with you, only you

Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora