38° CAPITOLO

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Pov's Severus
"Dov'è andata quindi?" mi sussurrò mia madre mentre eravamo in cucina per non farsi sentire da tutti di là.

"Cosa vuoi che ne sappia io dove sia andata? Saranno affari suoi" le risposi di rimando.

Lei mi scrutò da testa a piedi e poi disse:

"Che vi siete detti? Siete stranamente suscettibili tutti e due. Inoltre, non dovresti essere così. Grazie a lei noi siamo qui, ti vorrei ricordare."

"Lo so, mamma. Ne sono consapevole e ciò che ci siamo detto non ti riguarda. Se vogliamo metterla su questo piano, tu dovresti essere a riposo e non vagare per casa"

"Io sto bene. Sei tu che dovresti riposare e magari pensare su tutto quello che sta succedendo. E magari.. Capire chi è che voleva vederci morire.. No?"

"Pensi che non lo stia facendo?"
"Io penso a cosa tu non stia facendo per risolvere con qualcuno.."

"Smettila. Non c'è e non ci sarà niente."

"È quando, mesi fa, mi dicesti quelle cose su di lei? Erano menzogne?"

"Mi sono sbagliato. Avrò pure il diritto di sbagliare?"

"Si, ma non così tanto."

Mi guardò con freddezza per poi uscire.

Chiusi gli occhi e cercai di calmarmi.
Odiavo ammetterlo, ma mia madre aveva ragione.

Dannatamente ragione.

Ma dopo quello che Emily mi aveva detto, era meglio per tutti dividerci.
Non che ci fosse mai stato qualcosa di...concreto veramente.

Semplicemente era così.

Non poteva andare.

Ed ora anche con Astrid le cose si facevano più complicate.

Non sapevo cosa avesse in mente e la cosa mi turbava parecchio.

"Severus.."

Alzai gli occhi sulla figura davanti a me e mi raddrizzai restando in allerta.

Black.

"Come va?" mi chiese avvicinandosi e appoggiandosi al piano da lavoro.

"Cosa c'è?"

"D'accordo...siamo tornati ad anni fa. Come se non avessimo fatto passi avanti..."

Non riposi e restai a fissarlo in silenzio.

"Per me non è così. So che non lo è anche per te. Noi siamo simili. Ed è vero. Lo abbiamo capito tardi, abbiamo sbagliato, ci siamo odiati senza un motivo concreto che non fosse uno stupido pregiudizio. Severus...se c'è qualcosa che non va, qualche problema o se hai qualche idea di chi vi voleva uccidere... Parla. Non ci eravamo lasciati tutto alle spalle? Non ti avevamo chiesto di far parte del nostro gruppo? Perché sei cambiato così? Perché ti sei richiuso?"

"Non ti ricordavo così filosofico..."

"A dire il vero, non so cosa mi stia succedendo..." disse abbozzando un sorriso.

"Stai diventando sentimentale, Sirius. Ecco cosa." disse Lupin entrando in cucina.

"Giusto Rem.. Grazie di avermelo ricordato. Però sai che ti dico..è bello essere sentimentali." rise per poi uscire, ma prima mi buttò uno sguardo.

"Io e te dobbiamo parlare."

Lo guardai e annuii lentamente sapendo dove saremmo arrivati.

Sinceramente,l'ultima cosa che avrei voluto affrontare era un padre furioso.

"Seguimi"

Si incamminò fuori dalla cucina, verso la terrazza.

Lo seguii ignorando gli sguardi degli altri addosso ed uscimmo.

"Io...sono un tipo razionale. Voglio parlare con qualcuno per trovare un punto di arrivo per entrambi, prima di poter finire alle mani."

"Se siamo qui per dirmi che vorresti picchiarmi, risparmiati la fatica."

"Ascoltami. Si, vorrei picchiarti. Ma davvero tanto. Solo per  farti capire il dolore che le hai provocato perché non c'è niente di peggio per un genitore di vedere il proprio figlio in quello stato..."

Fece una breve pausa per cercare di mantenere il controllo.

Non ricordavo di aver visto Remus Lupin così tentato di picchiare una persona in vita sua fin'ora.

"Io ti ho visto l'anno scorso. Ho visto i tuoi occhi, il tuo sguardo, quello che hai fatto pur di salvarla.."

"Era un innocente che era finita in quel posto a causa mia, non volevo altri sulla coscienza."

"Poteva anche essere così, ma in quel momento sono stato sicuro che avresti fatto di tutto pur di salvarla. Adesso...adesso non so...se ti conosco ancora o meno. Se saresti disposto a salvarla o meno.. So cosa prova mia figlia. Che farebbe di tutto per te, si butterebbe nelle fiamme per te. Smuoverebbe mari e monti per te. Ti difenderebbe contro tutto e tutti. E io non la capisco.. Nonostante tutto quello che tu le abbia provocato, lei lo farebbe. Senza pensarci due volte. Metterebbe da parte l'odio, tutto per te. E io mi chiedo dove trovi la forza di farlo. Hai visto anche tu quanto è crollata...e non avrei mai pensato di vederla in questo stato e pregare che chi le avesse fatto tutto ciò pagasse come sta pagando lei..."

"Lupin.."

"Però...però so che c'è qualcosa sotto. Qualcosa più grande, non più importante di lei, ma più grande di lei che ti impedisce di parlarle. Tu devi parlare. Devi dirmi cosa diavolo ti sta succedendo."

Lo guardai e sospirai.

Eravamo simili anche con lui.

Mi passai le mani tra i capelli e mi guardai intorno.

"C'è."

"Cosa?"

"C'è qualcosa...è vero, ma non posso parlare. Ha già rischiato mia madre."

"Stai dicendo che chi ha causato l'incendio era perché voleva avvertirti di stare in silenzio?"

"Credo di sì, non ne sono sicuro,ma ne sarebbe capace."

"È Astrid, Severus?" si avvicinò e mi prese per le spalle guardandomi negli occhi.

"È lei?"

Lo guardai negli occhi e non potevo pensare che se avessi parlato poteva succedere loro qualcosa.

Scossi la testa lentamente.

"Lei no.. Lei è solo una parte..."

"C'è qualcuno sopra di lei? Vi sta ricattando? Vi minaccia? Perché?"

"Non ne ho idea."

"Severus...io mi fido, ma non mentirmi... Cosa possiamo fare?"

"Voi? Niente... Se si sa, vi potrebbero uccidere."

Solo Dio sapeva quanto mi stava costando mentirgli, ma non lo era del tutto. Un po' di verità c'era.
Non potevo sopportare altra gente morire per colpa mia.

"Abbiamo combattuto una guerra, di certo non molliamo per così poco."

"Sei testardo e non vuoi capire. Sono troppo abili, neanche mentirgli è fattibile."

"Tu sei un occlumante.."

"Pensi che non ci abbia già pensato o provato? O che se ci fossero delle possibilità di raggirarli non avrei già fatto qualcosa?"

"Ho capito...d'accordo...è che intenzioni hai?"

"Io nessuna, sta a loro."

"Ti vuoi fare comandare?"

"Devo stare al gioco."

"Vuoi che.."

"No. Non parlarne con nessuno, Lupin."

"Rispondimi prima.."

"A cosa?"

"Provi qualcosa per mia figlia?"

Angolo Autrice
Eii! Si lo so che mi state odiando, ma, signori, ho pubblicato! ;)
Buona letturaaa
Lady.piton ❤️

Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora