Pov's Emily
Tornai dentro con le gambe che mi tremavano e il cuore a mille.Avevo sognato?
Si, sicuramente.
Non poteva essere successo davvero.
Insomma lui...lui mi ha baciato così di punto in bianco..Posai la mano sulla maniglia della porta e notai che stavo ancora tremando.
Presi un respiro profondo e provai a calmarmi.
Aprii la porta e subito vidi uscire dalla cucina, come se niente fosse, Minerva e la signora Prince.
"È andato via, vero?" mi chiese sua madre con uno sguardo strano.
Io annuii incapace di proferire parola e mi incamminai verso il soggiorno, dove c'erano tutti.
Mi andai a sedere, in silenzio, nella prima sedia libera che vidi e rimasi a fissare un punto della stanza senza sapere cosa fare, cosa dire.
La mia mente mi portava solo a quel momento di cinque minuti fa.
Le sue mani che mi sfioravano la schiena.
Il suo fiato ad un passo dalle mie labbra.
Le sue labbra sulle mie.
Le mie gambe che tremavano.
Le farfalle nello stomaco.
Il cuore in tachicardia.
La sua voce.
Quel 'scusami' prima di tutto.
Il suo stile.
La sua camminata decisa ed autoritaria.
Il suo sguardo cupo e misterioso.
Il suo essere così dannatamente affascinante.
E al tempo stesso così dannatamente impossibile.
"Magari dopo organizziamo anche il matrimonio di Emily insieme al professor Piton"
"Cosa?! Chi?! Come?!" mi voltai di scatto a guardare tutti.
"Oh, ma allora ci senti.." ghignò Draco.
"Perché?" lo guardai non capendo ancora."Perché ha da 10 minuti che ti parlo di ciò che dobbiamo fare e tu non mi davi conto. Eri ferma, immobile, imbambolata a pensare vedi tu a cosa con sguardo perso.." protestò Rose "però...ho saputo farti rinvenire. Bisogna usarlo più spesso sto metodo.."
"Non ho sentito scusami.."
"Bhe che non avevi sentito era chiaro.." disse uno dei gemelli.
"Ma il perché non avessi sentito no.." continuò l'altro gemello.
Io guardai tutti che mi stavano fissando in attesa di una mia spiegazione, ma non li avrei detto che mi aveva baciata.
No.
Non l'avrei fatto.
"Stavo pensando alla profezia.." mentii.
"Dobbiamo informarci meglio..." disse Harry.
"Dobbiamo sapere a chi si riferisce.." continuò lo zio.
"E soprattutto cosa ci aspetta..." disse James.
"Sapete cosa ha detto? Le parole esatte?" chiesi io interessata.
"Si, gliele ho dette io." disse Minerva. "le parole esatte sono: Colui che è scampato alla morte, colui che ha ingannato l'Oscuro, destinato a procreare gli eredi dei più grandi maghi mai esistiti. Nel nome di Merlino porteranno alto i loro nomi per l'eternità."
"Non sembra come la tua.." indicai Harry. "non allude a cose come il ritorno di Voldemort, sembra più... Un annunciazione..."
"In che senso?" chiese mio padre.
"Si, pensateci.. - mi alzai - non annuncia catastrofi o scontri, non parla di un ritorno di qualche mago oscuro... Sembra come un avvertimento.. Un anticipazione che avverrà.." dissi cominciando a fare su e giù per la stanza.
"Colui che ha sconfitto la morte...potrebbe essere Harry.." disse Rose.
"Ma perché un altra profezia sul prescelto?" ribattei io.
"Secondo te, no?" mi chiese James.
"Insomma non dico no...ma perché? Infondo sappiamo già che Harry è il prescelto, perché un altra? E poi.. Colui che ha ingannato l'Oscuro...in che modo Harry avrebbe potuto ingannarlo se le loro menti erano collegate?" chiesi riflettendo.
"Miseriaccia, come fai a sapere tutto questo?" mi chiese Ron sbalordito.
"Oh, Ron hanno letto di tutto" disse Hermione "Comunque il tuo ragionamento è sensato...perché un'altra profezia? E sopratutto è sempre Harry l'argomento principale?"
"Detta così sembra che mi dia troppe arie.." sostenziò lui.
"Gli eredi...eredi di cosa? Di Merlino?" chiese Rose.
"Bisogna ricercare. Ci sono troppe incognite da svelare." dissi io.
"Si...però adesso non pensiamoci. C'è un pranzo da preparare." disse mia madre.
Io annuii.
"Su Tonks andiamo che ti do una mano." si prontò la Signora Weasley.
"Vado a mettere Emma nella culla e vi do una mano anch'io." sorrise Lily e andò di sopra.
"Io devo tornare da quel testone.." disse Minerva "Mi sarebbe piaciuto molto partecipare" sorrise.
"È suscettibile.." disse subito lo zio.
Vidi la signora Prince scattare, ma non disse niente."Nel senso, non fraintendete, che dovrebbe accettare un po' di aiuto.."
"Sirius, noi ci stiamo provando da un anno ormai...o perché siamo noi....o perché non saprei.." disse James.
"L'unica cosa è che devi cercare di convincerlo, Minerva. Ora sappiamo perché Albus si fidava di lui e sappiamo che tipo di persona è. Non dovevamo arrivare a tanto è vero, ma meglio tardi che mai." disse mio padre.
I malandrini affranti per Severus Piton?
Sono lieta di informarvi che i miracoli esistono.
"Mi fa piacere che stiate risolvendo, ora vado.."sorrise Minerva e guardò la signora Prince " Eileen...posso parlarti due minuti? "
Lei annuii e la seguii, uscendo.Dopo poco tornò anche Lily e le donne andarono in cucina.
Restammo io, i ragazzi e i convalescenti che parlavano con il signor Weasley di prendere informazioni al Ministero.
Ci sarà un altro grande mistero da scoprire.
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Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ
FanficL'Amore e il Mistero...una combinazione letale. Bella, ma letale. Perché? Perché danno vita ad un amore impossibile. Continui a sperarci, invano. Si sa, la speranza è l'ultima a morire. Emily Sophie Williams (o Lupin?) lo sapeva bene. Conosceva il d...