Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ

22° CAPITOLO

Pov's Emily 

"Potresti abbassare?" chiesi io a Rose, mentre chiudevo il libro che non riuscivo a leggere a causa della sua musica a volume alto.

Un po' troppo alto.

"No...vieni qui, invece" sorrise e si avvicinò muovendosi a ritmo di musica tendendo le mani verso di me.

"Hai fatto abbastanza ricerche...direi che è meglio smettere per oggi.."

"Sai che non ballo...canto, ma sognati che balli così. Potrebbe entrare chiu-"
"Ma sta zitta e vieni qui"  mi interruppe lei e mi prese le mani, tirandomi al centro del salotto.

"Sciogliti un po', palo di cemento.." rise e cominciò a farmi ballare.

La guardai male, ma alla fine mi feci contagiare e cominciai a ballare anch'io ridendo.

Iniziammo a cantare a squarciagola ridendo.

Gli amici.

Le ancore di salvezza in questo oceano di insidie.

Senza Rose, non sarei la stessa.

C'è sempre stata per me, così come io ci sarei sempre stata per lei.

"Secondo me ci arrestano per disturbo alla quiete pubblica.." dissi io ridendo e muovendomi a ritmo.

"No...non penso.. Siamo troppo isolati.." rise lei e, girando, cascò indietro dallo schienale del divano.

La guardai e scoppiai a ridere piegandomi in due dalle risate.

"Questo si che si chiama girare con stile." affermò lei rialzandosi "E non ridere" dicendo ciò, mi tirò un cuscino in pieno viso che mi fece sbilanciare di poco l'equilibrio.

"È una guerra?" la guardai alzando un sopracciglio.

"Ma sappiamo entrambe chi vincerà." ghignò lei.

"Si... Io!" risi e le lanciai il cuscino.

Così, con la musica in sottofondo, demmo vita ad una guerra di cuscini.

"Ferma, ferma...ok...mi arrendo.." dissi ridendo mentre cercavo di allontanarla da sopra di me, dopo un po'.

"Ho vinto! Lunga vita ai Serpeverde!" rise e si rialzò, sedendosi sul pavimento.

Io la imitai ridendo.

"Se qualcuno c'è l'ho chiede, abbiamo spellato gli uccelli." disse lei guardandosi intorno.

Io scoppiai a ridere sdraiandomi sul pavimento.

"Sei un caso disperato, Ly" rise anche lei.

Stavo per rispondere quando, al contrario, vidi la faccia di mia madre.

Rose si zittí subito e scattai a sedere.

"Che è successo qui dentro?"disse guardandosi intorno.

"Ehm...niente..."dissi io mentre una piuma cadeva lenta dalla mia testa fino a raggiungere il pavimento.

"Si...come no.." rise ed estrasse la bacchetta sistemando tutto.

"Avete dato vita ad una vera e propria guerra.."

"Ha cominciato lei, però. Io ero tanto tranquilla.." dissi rialzandomi.

"Si guarda, il termine tranquilla è quello che più ti rappresenta proprio.." disse Rose imitando i miei movimenti.

"Comunque, stanno parlando sopra. Per quanto riguarda la profezia...evitate di fare troppo casino.." disse mamma sistemando i cuscini.

"Stanno chi?" dissi io guardandola. "Perché non mi hanno detto niente? Io voglio sapere.."