4°CAPITOLO

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Pov's Severus
Un bussare insistente alla porta mi fece destare da ciò che stavo facendo.

Ovvero niente.

Ero rimasto immerso nei miei pensieri a fissare la pagina del libro che stavo leggendo.

Il bussare si fece più insistente.

Mi alzai, posai il libro e mi diressi verso l'ingresso pronto ad affrontare chiunque avesse osato disturbarmi di inizio mattina estiva.

"Ti consiglio di avere una scusa, almeno accettabile, per essere venuto qui a disturbare la.. Black?!"

Guardai l'uomo davanti alla porta.

Che diavolo ci faceva Black sulla porta?

"Ciao...ehm..Remus ha mandato me ha prendere la pozione dato che lui non può venire...posso?" chiese titubante mentre mi fissava.

Ah. Giusto. Il codino.

Mi sciolsi i capelli e lo lasciai entrare.

"Chiudi la porta e seguimi" dissi andando verso la mia stanza.

Credo di dovervi informare del fatto che io e i Malandrini eravamo , diciamo, in ottimi rapporti.

Più o meno.

Non eravamo troppo amici, ma nemmeno troppo sconosciuti.

Insomma, il giusto.

Anche se per loro io ero il loro quarto Malandrino, ma di questo non dovevo lamentarmi ero stato io stesso a dirgli che mi andava bene.

"Tu abitavi qui?" mi chiese mentre mi raggiungeva.

"Errato. Io abito ancora qui, purtroppo." dissi senza guardarlo ed entrando in camera mia dirigendomi verso l'armadio delle scorte e prendendo ciò di cui aveva bisogno.

Tra tutti e tre, lui era l'unico con il quale non volevo rimanere da solo.

Dalla nostra ultima conversazione seria, che includeva l'essere colto in fragrante in un mio momento di vulnerabilità, non avevamo ripreso l'argomento.

Per questo non parlavamo poi molto e c'era sempre quel poco di disagio o imbarazzo, come volete chiamarlo, nei momenti in cui restavamo da soli.

Il che, per fortuna, erano no rari, rarissimi.

"Prima hai detto purtroppo...se non ti va di abitare qui perché non cambiare casa? Io darei qualsiasi cosa pur di lasciare Grimmauld Place...troppi ricordi.." disse d'un tratto.

Io mi voltai verso di lui con le pozioni e gliele porsi.

"Tieni." gli dissi ed evitai la sua domanda.

Mi incamminai verso il salotto seguito da lui.

"Hai deciso di ignorarmi vedo.." disse mentre camminava al mio fianco.

Io non risposi.

"Bene. Fai il sordo muto? Sappi che io non ti ignoro, quindi.." andò in salotto, posò le pozioni sul tavolo e si sedette sulla sedia.

"Io resto fin quando tu non ti decidi a parlarmi. Fino a prova contraria non mi sembra ti abbia fatto qualcosa per il quale tu debba riservarmi questo comportamento.."

Lo guardai.

Era un'altra persona, totalmente.

O era cambiato o io non lo avevo mai conosciuto.

Certo...conoscere la persona che mi aveva quasi mandato sul letto di morte sarebbe stato il colmo.

"Fai come credi. Io la pozione te l'ho data.. "dissi andando in cuicina.

Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora