Pov's Severus
Tutto taceva.
Mi ritrovavo a vagare per i corridoi dell'ospedale, senza una meta ben precisa.
Erano le 3:30 a.m.
Avevo preferito lasciare la stanza dei...Malandrini e andare a fare due passi.
C'erano così tante incognite nella mia vita, in quel momento, alle quali non sapevo rispondere. O, semplicemente, non riuscivo a dargli un senso.
Prima tra tutte:
Io, preside.
Perché io?
Perché proprio me?
Perché ero considerato l'eroe del Mondo Magico?
Quello era molto probabile.
Se non avessero saputo niente...mi avrebbero lo stesso affidato l'incarico?
No.
Non lo avrebbero fatto.
Quei primi giorni da preside erano stati...strani.
Non c'erano più mangiamorte da tenere a bada, studenti da proteggere o sguardi d'odio da parte di Minerva e il resto dei colleghi.
Era...normale.
Ed era strano.
Perché di normale, nella mia vita, non c'era mai stato niente.
Non è questo il tuo problema...
Sempre nei momenti meno opportuni...
Menti a te stesso. Tu sapresti fare il preside, lo hai già fatto, ma non è questo il punto. Non è questione di saperlo fare o meno, ma di chi hai intorno in quell'ambito..
Sospirai.
Dannata coscienza.
Come sempre no,aveva ragione.
Non era quello il problema.
Il problema era che l'assassino di Albus Silente non poteva stare dove era stato lui.
Non meriterei nemmeno di stare ad Hogwarts.
Come posso io sedermi nella sua sedia?
Guardarlo attraverso il quadro ed essere conscio del fatto che sono stato io renderlo ciò che è adesso: una traccia.
Un'ombra sulla Terra di quella che è stata una grande persona.
No, non ci riuscivo,però avevo dato la mia parola a Minerva in un momento dove quell'idea mi era sembrata giusta.
Perché,infondo, quel posto me lo ero guadagnato, in un certo senso. Avevo accettato ascoltando una voce dentro di me,come quella di una persona vicina, quella che ti consiglia, quella di un fratello.
Avevo ascoltato quella voce in un momento di estasi, di...felicità improvvisa e ora non riuscivo ad uscirne.
Non potevo.
Quella voce...quella voce l'avevo già sentita.
Mi aveva consigliato di accettare...
Un pensiero mi attraversò la mente.
Un'altra persona mi aveva consigliato e quello era stato Sirius Black.
E qui si arriva alla seconda incognita: i Malandrini.
Era tutto così confuso.
Tra noi non c'era più quel rapporto di freddezza, disprezzo e tanto altro, ma era diverso.
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Light On Truth 2: ᴀʀᴅᴇɴᴛɪ ᴠᴇʀɪᴛÀ
FanficL'Amore e il Mistero...una combinazione letale. Bella, ma letale. Perché? Perché danno vita ad un amore impossibile. Continui a sperarci, invano. Si sa, la speranza è l'ultima a morire. Emily Sophie Williams (o Lupin?) lo sapeva bene. Conosceva il d...