<Taeyong? Perché sono legato?>
Il rosso sorrise, ma sapeva che infondo quello che aveva fatto non l'aveva reso veramente felice.
Se n'era pentito, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro.
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Felix era seduto e stava mangiando del cibo preparato, aveva molta fame e di sicuro non gli avrebbe riempito la pancia parlare con gli altriNon sentiva nulla, non provava nulla ma lui non si ricordava di com'era una volta, di come le emozioni lo accendevano e lo spegnevano.
Era impassibile e solamente concentrato a mangiare, mentre dall'altra parte della stanza Taeyong lo osservava a braccia incrociate.
Felix non mangiava più in quel modo goffo e carino, sbrodolandosi ogni tanto addosso e parlando delle sue passioni, ora sembrava un robot.
Uno qualunque.
Il suo sguardo non tralasciava emozioni.
Il piccolo Felix era stato brutalmente ucciso e Taeyong si sarebbe tolto la vita per riaverlo indietro ma era troppo tardi.
Aveva fallito, aveva perso l'unica ragione per cui continuare ad andare avanti.
<Taeyong, dopo dobbiamo andare vero?> chiese Felix attirando l'attenzione dell'altro.
<si, ti ricordi il tuo obiettivo?> chiese.
<devo uccidere Seo Changbin> sorrise, e in quel momento Taeyong sentì i sensi di colpa trafiggerlo, Felix non era mai stato felice di uccidere qualcuno, lui era sempre stato contro al male, mentre ora lo era diventato.
<i tuoi poteri, ci sono?> chiese Taeyong, la lacrima di Angelo gli avrebbe dovuto ridare i poteri in teoria.
<dopo possiamo provare se vuoi> sorrise nuovamente, ma quello non era il suo sorriso e Taeyong lo sapeva.
<quando hai finito vieni fuori che ci sono anche gli altri proverai i tuoi poteri> Taeyong si girò ed aprì la porta, pronto ad uscire da quella stanza.
<aspetta> Felix lo fermò <ho una domanda>
<dimmi tutto>
<perché devo ucciderlo?> chiese.
<perché lui ti ha ucciso> rispose solamente sbattendo la porta.
Felix scrollò le spalle e appena Taeyong si allontanò la sua testa inizio a fargli male e un fischio lo assordò.
C'era qualcosa dentro di lui, che bruciava, ma bruciava da molto tempo di quanto lui ricordasse.
Come se qualcosa fosse rimasto incastrato dentro e non volesse uscire, doveva liberarsene.
Ricordava tutto, ma non provava più nulla, voleva uccidere Changbin.
Taeyong era suo amico si, ma poco gli importava di lui, anche se l'aveva trattato male ultimamente.
Un vaso di fiori attirò la sua attenzione, o esattamente un vaso con all'interno una camelia.
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Ethereal |Changlix~
FantasyChangbin+Felix Changlix boyxboy Smut Angst E tutto il male in questo mondo - Due ragazzi, una leggenda, delle cicatrici, angeli e demoni.