Ethereal |Changlix~

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Changbin sospirò.

<se non vuoi parlarne o non ti fidi non è un problem->

<è una lacrima> rispose Changbin interrompendolo <una lacrima di un fantastico Angelo>

-

Felix rimase un attimo in uno stato di trance per poi realizzare e collegare tutto.

Changbin era il demone che aveva perso il suo Angelo.

Felix si sentì male al solo pensiero di quanto avesse sofferto il corvino e tuttora soffriva.

<quindi è vera?> chiese Felix.

<cosa?>

<la leggenda dell'angelo caduto?> Changbin appena sentì quella frase sentì come un colpo al petto. Gli mancava da morire.

Changbin annuì debolmente.

<scusa non volevo toccare un tasto dolente> disse Felix abbracciando Changbin che appena sentì il minore su di sé si rilassò, chiudendo gli occhi.

Felix cominciò a fargli delle carezze dietro al collo e disegnare dei cerchi sulla pelle per rilassarlo.

Cosa che funzionò visto che Changbin si addormentò poco dopo.

E Felix decise di rimanere così, ed ignorare il suono della campanella, finendo per addormentarsi anche lui con Changbin appoggiato alla spalla.

<li dobbiamo svegliare?> chiese Jisung a Minho.

<no ma guarda che carini> sorrise Minho.

<sì ma fra poco moriranno di ipotermia>

'solo Felix morirà di ipotermia perché Changbin è immortale' pensò Minho, Jisung non sapeva della loro natura.

'appena ne ho l'occasione gli succhio via l'anima a questo bel bocconcino di umano' pensò Jisung, squadrando da dietro Minho.

<forse è meglio svegliarli> disse Minho abbassandosi all'altezza di Changbin e solleticandogli il naso.

<Changbin morirete di ipotermia se state ancora qui fuori, sai Felix non è una stufa umana> sorrise continuando ad infastidire il corvino.

<ancora cinque minuti> mugugnò Changbin stringendo il corpo del più piccolo.

<cinque minuti sto cazzo siete qui da ore e fra poco dobbiamo partire> Minho stavolta colpí più forte Changbin che si svegliò di colpo sobbalzando e provocando una risata sia a Jisung sia a Minho

<che ore sono?> chiese distrattamente.

<sono quasi le cinque e penso che Felix sia morto congelato sul serio> commentò Jisung.

<oh merda> Changbin si girò di colpo appoggiando il palmo sulla guancia di Felix per sentire se fosse ancora caldo, ma era freddo, molto freddo.

<scusa Minho potresti allontanarti un attimo> chiese facendo capire che doveva riscaldare Felix con i poteri e Jisung non poteva vedere.

<sì, andiamo Jisung> disse e i due se ne andarono.

Changbin attivò il potere e le sue vene iniziarono a diventare grigie e i suoi occhi neri, poi dopo qualche secondo le ali si spalancarono.

Changbin prese Felix e lo appoggiò tra le gambe, contornando poi i loro corpi con le ali nere.

Ci fu un'ondata di calore e pian piano Felix ritornò a temperatura normale, prendendo anche un colorito più sano.

Felix aprí lentamente gli occhi e prese paura appena vide che era rinchiuso in una specie di gabbia con Changbin con gli occhi scuri.