Ethereal |Changlix~

13

<ora calmiamoci e accettiamo. Quel che è successo è successo> Chan si passò la mano tra i capelli <ora preparo il pranzo, Minho mi aiuti?> chiese e Minho annuì andando verso la cucina e tirando uno spintone a Changbin <poi c'è un problema quel ragazzo emana un odore veramente buono> disse Chan tappandosi il naso.

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<devo ammettere che non è niente male quel ragazzino> sorrise maliziosamente Hyunjin che si beccò uno sguardo fulminante da parte di Changbin e Chan.

<pur avendo un odore invitante ed essere di bell'aspetto quel ragazzo non lo sfiorerete intesi?> Chan rimproverò i due <ora vado a dirlo a Minho anche> concluse prima di uscire dalla stanza.

<ottimo bocconcino Changbin complimenti> si congratulò Hyunjin.

<non l'ho portato qua come cibo> Changbin si sedette di fianco a Hyunjin <poi hai sentito Chan, non possiamo toccarlo>

<sì ma se prova a scappare o fare qualcosa di sbagliato possiamo punirlo no?> sorrise pensando alle cose peggiori che potesse fare a quel ragazzo così innocente.

<ovvio> rispose Changbin anche se era leggermente titubante.

<mi sono ricordato che dovete andare a prendergli le cose a casa sua> Chan spuntò dalla cucina per un attimo per poi sparire di nuovo.

Hyunjin e Changbin si guardarono, e in un attimo erano spariti dal divano teletrasportandosi in casa di Felix.

Nel frattempo Felix cercava di calcolare il tutto.

Era stato attaccato da una bestia schifosa che in teoria cacciava solo le cose con un grosso valore o i ricordi e lui era veramente riluttante su sta cosa. Insomma non capiva chi potesse tenere così tanto a lui. Non aveva mai avuto dei legami speciali con nessuno e neanche con i suoi genitori e non riusciva a capire.

Poi aveva scoperto l'esistenza dei demoni, si era stato uno shock ma era troppo scosso per le bestie per realizzare il tutto.

Cosa che fece seduto lì sul letto. Appena realizzò tirò un gridolino poco mascolino tappandosi la bocca subito dopo e stralunando gli occhi.

Com'era possibile? Esistevano creature del genere? Quindi c'erano anche gli angeli? Si odiavano?

Mille domande gli giravano per la testa e non trovava nessuna risposta, e se la trovava non aveva un senso logico.

Poi si chiese come avesse fatto ad arrivare in questa casa senza neanche accorgersene.

Aveva per caso corso? Forse era per questo che aveva avuto il fiatone subito appena si era ritrovato in salotto?

Si spettinò i capelli e si buttò indietro appoggiando la schiena al materasso.

'merda merda merda' pensava. I suoi genitori? Non lo avrebbero più visto tornare a casa, e poi quel BangChan aveva parlato di mandare un illusione ai suoi.

Felix si alzò e andò verso la finestra per vedere se poteva scappare da lì, ma appena cercò di aprirla notò che c'era una serratura e quindi era chiusa a chiave.

'ma da quando le finestre hanno le serrature?' pensò.

<vaffanculo> bisbigliò poi, forse non gli conveniva scappare soprattutto quando lo aveva minacciato di punizioni o cagate del genere. Cos'era un bambino?

Forse quei tre non avevano capito con chi avevano a che fare.

Ma la verità è che era Felix quello che non sapeva con chi aveva che fare.

Andò a vedere il bagno e scoprí che la finestra era chiusa a chiave anche là. Sbuffó.

Alla fine la casa non era neanche così brutta, si sentiva in una villa.

Stare lontano dai suoi genitori per un po' magari gli avrebbe fatto bene, tanto alla fine non gli calcolava molto.

Sentí bussare e balzò sul posto correndo verso il letto e sedendosi come se non si fosse mosso.

<è pronto da mangiare se vuoi> Chan si affacciò e osservò il ragazzo che non si era mosso di un centimetro da quando lo aveva lasciato là.

<arrivo> rispose Felix alzandosi e scendendo giù dalle scale seguendo Chan.

Appena si sedette a tavola si sentì a disagio.

Uno perché era l'unico con un piatto, due perché tutti lo fissavano.

<ho cucinato del semplice ramen spero che ti piaccia uno di sti giorni cerco di andare a fare la spe-> il suono del campanello interruppe Chan che si alzò subito.

Felix si guardò confuso intorno cercando di capire chi avesse suonato, altri Demoni?

<è arrivata la cena> Minho si alzò contento e dalla porta entrarono quattro scolarette, probabilmente della scuola di Felix visto che indossavano la divisa dell'istituto.

Entravano e stavano zitte e statiche come se fossero dei robot.

<che cazzo> bisbigliò Felix.

<vedi Felix anche noi mangiamo> Changbin si alzò e si avvicinò ad un ragazza prendendole il polso.

<non mi sembra il caso di fargli vedere come mangiamo> si lamentò Chan.

<invece deve capire cosa succede se prova a sfidarci> sussurró Changbin mentre Hyunjin e Minho si sistemarono meglio per godersi la scena.

Felix si immobilizzò, aveva paura.

Changbin si avvicinò al collo della ragazza e la annusò come se avesse un odore prelibato.

<non è un granché> bofonchiò <inclina il collo> ordinò alla ragazza che fece subito come detto, mantendendo gli occhi fissi in un punto.

Changbin inclinò leggermente la testa e avvicinò la bocca al collo della povera ragazza.

E in un attimo morse il collo.